filosofia
Stefano De Luca
L'amore per la conoscenza
L'unica definizione condivisa della filosofia (dal greco philèo "amare" e sophìa "sapienza") è contenuta nell'etimologia della parola: amore per il [...] platoniche si mescola con una religiosità di ispirazione ebraica e orientale ‒ si configura come l'ultimo tentativo della filosofia antica di offrire un'alternativa al cristianesimo.
La filosofia come ancella della teologia
Con l'affermazione del ...
Leggi Tutto
Dottore ebreo (n. nel distretto di el-Fayyūm 882 d.C. - m. Sūrā, Babilonia, 942). Fu il maggiore dei gĕōnīm e il fondatore della filosofiaebraica medievale. A lui si deve da un lato l'affermazione dell'ebraismo [...] caraiti; e sul piano più propriamente religioso un'introduzione al Talmūd e una codificazione della legge ebraica. Ma anche fuori della filosofia e della religione S. svolse molteplice e feconda attività. Si hanno di lui scritti storici, cronologici ...
Leggi Tutto
Teologo evangelico e orientalista (Berlino 1848 - ivi 1922), prof. di teologia a Berlino; esegeta e storico della filosofiaebraica e del giudaismo. Fondò (1886) e diresse, assieme a O. Zöckler, l'istituto [...] per la compilazione del Kurzgefasster Kommentar zu der heiligen Schrift des Alten und Neuen Testaments (1886). Fu anche direttore, fino alla sua morte, dell'Institutum Judaicum presso l'università di Berlino, ...
Leggi Tutto
Rabbino e pensatore (Poznań 1525 circa - Praga 1609), fu dapprima rabbino in Moravia e quindi a Praga. Scrisse opere di ritualistica e soprattutto di filosofiaebraica, che lasciarono un'impronta sul pensiero [...] mistico successivo. Fu stimato come matematico e astronomo. La leggenda popolare gli attribuisce la creazione di un Golem ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È con il X secolo che il mondo giudaico intensifica in modo significativo la relazione [...] ’altro dalle discussioni tra musulmani e seguaci delle altre religioni dell’impero islamico” (Colette Sirat, La filosofiaebraica medievale, 1985). Parallelamente, anche nel mondo giudaico si sviluppa un’esperienza simile, che i critici definiscono ...
Leggi Tutto
Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] e il Liber de Pomo sive de morte Aristotilis, a cura di B. Nardi-P. Mazzantini, Torino 1964.
Un glossario filosoficoebraico-italiano, a cura di G. Sermoneta, Roma 1969.
The Commentary of Judah ben Solomon Hakohen ibn Matqah to Genesis, Psalms ...
Leggi Tutto
Putnam, Hilary
Putnam, Hilary. ‒ Filosofo statunitense (n. Chicago 1926). Si è interessato di logica, matematica, filosofia analitica, etica e filosofia della mente. Al suo nome sono legate principalmente [...] dei giudizi etici è dedicato Ethics without ontology (2004; trad. it. 2005). Carattere di testimonianza hanno gli scritti sulla filosofiaebraica incentrati su F. Rosenzweig, M.Buber ed E. Levinas (Jewish philosophy as a guide to life, 2008; trad. it ...
Leggi Tutto
MESSIANISMO
Yoseph COLOMBO
Alberto VACCARI
. Parola e concetto proprî delle religioni ebraica e cristiana, punto centrale d'intesa insieme e di opposizione fra di esse; d'intesa sul fondo comune dei [...] il giudizio finale; ma i testi a questo riguardo non sono concordi.
Il Messia nei filosofi ebrei. - Nella storia della dogmatica e della filosofiaebraica le idee intorno al Messia hanno avuto alcuni sviluppi di particolare importanza. Tra i ...
Leggi Tutto
SA‛ADYĀH ben Yōsēf al-Fayyūmī
Umberto Cassuto
Dottore ebreo, nato nell'882 in Egitto, nel distretto del Fayyūm (o forse nel vicino villaggio Dilāṣ), morto nel 942 a Sūrā in Babilonia. Fu il massimo [...] surricordato, e col suo commento al Sēfer Yēsīrāh (Libro della creazione), Sa‛adyāh fu il fondatore della filosofiaebraica medievale (i suoi predecessori non ebbero che scarsissima influenza sul giudaismo), così anche con altri suoi scritti egli ...
Leggi Tutto
escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...