Nella critica cinematografica, e subordinatamente letteraria, opera caratterizzata dalla presenza di scene violente, trame criminose, atmosfere inquietanti. Il termine fu introdotto nel 1946 da alcuni [...] américain, 1941-1953, ma la storiografia non è concorde nell’individuare quale sia il primo, vero filmnoir. Il periodo d’oro del n. cinematografico statunitense viene comunemente collocato tra il 1941 e il 1958, cioè tra Il mistero del falco (1941 ...
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Zemeckis, Robert
Giona Antonio Nazzaro
Regista, sceneggiatore e produttore statunitense, nato a Chicago il 14 maggio 1952. È giunto all'attenzione del grande pubblico con la trilogia inaugurata da Back [...] framed Roger Rabbit? (1988; Chi ha incastrato Roger Rabbit?) che, strutturato secondo il modello classico dell'investigazione dei filmnoir degli anni Quaranta, ha permesso al regista di far interagire cartoni animati e attori. Con Back to the future ...
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Attrice teatrale e cinematografica francese (Parigi 1928 - ivi 2017); proveniente dal Conservatoire, esordì sui palcoscenici nel 1946; dal 1948 al 1952 pensionnaire alla Comédie-Française poi all'CEuvre, [...] inquietante, lontana dai più diffusi stereotipi. Ha interpretato film di L. Malle (Ascenseur pour l'échafaud, Viva Maria, 1964), F. Truffaut (Jules et Jim, 1961; La mariée etait en noir, 1968), J. Losey (Eva, 1962; La truite, 1982), L. Buñuel (Le ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] del 'realismo poetico' o 'melodramma realista', con le opere di Marcel Carné, Julien Duvivier o Jean Renoir che tante preziose lezioni impartirono al filmnoir americano e, come dimostra Ossessione (1943) di Luchino Visconti, anche al Neorealismo. Il ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] Blade runner, ed. D. Neumann, New York-Münich 1996.
E. Dimendberg, From Berlin to Bunker Hill: urban space, late modernity, and filmnoir in Fritz Lang's and Joseph Losey's 'M', in "Wide angle", 1997.
Cinema & architecture, ed. F. Penz, M. Thomas ...
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Bogart, Humphrey
Monica Trecca
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 23 gennaio 1899 e morto a Hollywood il 14 gennaio 1957. Il volto scavato, intenso ("il volto d'uomo più interessante [...] (1947; Solo chi cade può risorgere) di John Cromwell B. continuò a confrontarsi con le più tipiche situazioni del filmnoir, una morte misteriosa, l'angosciosa ricerca della verità, la fascinazione pericolosa di una fatale dark lady interpretata da ...
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Godard, Jean-Luc
Alberto Farassino
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 3 dicembre 1930. Fra i più significativi autori cinematografici della seconda metà del Novecento, esponente di rilievo [...] , 1963, Il disprezzo, dal romanzo di A. Moravia) alla variazione sui generi classici, quali la fantascienza (Alphaville) o il filmnoir (Made in U.S.A., 1967, Una storia americana). Al di là dei soggetti e delle ambientazioni, quasi sempre urbane e ...
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De Santis, Giuseppe
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico, nato a Fondi l'11 febbraio 1917 e morto a Roma il 16 maggio 1997. Fu tra i protagonisti del Neorealismo, di cui sviluppò [...] femminilità proterva e disperata, lasciando trasparire non solo la lezione dei cineasti sovietici ma anche la densità drammaturgica amata da D. S. nei filmnoir statunitensi e in quelli di Jean Renoir. Così l'importanza, e anche il successo, di un ...
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Chandler, Raymond (propr. Raymond Thornton)
Francesco Di Pace
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a Chicago il 23 luglio 1888 e morto a La Jolla (California) il 26 marzo 1959. Per le sue creazioni [...] français", 1946, 61, pp. 8-9 e 14.
R. Borde, É. Chaumeton, Panorama du filmnoir américain (1941-1953), Paris 1955, passim.
P. Schrader, Notes on filmnoir, in "Film comment", 1972, pp. 8-13.
The world of Raymond Chandler, ed. G. Miriam, London 1977 ...
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Nome d'arte di Vittorio Maturi, attore cinematografico statunitense, nato a Louis-ville (Kentucky) il 29 gennaio 1913 e morto a Rancho Santa Fe (California) il 4 agosto 1999. Figlio di un italiano originario [...] regia di Ratoff, e soprattutto nel ruolo di poliziotto in due ottimi filmnoir: Kiss of death (1947; Il bacio della morte) di Henry un personaggio di fantasia, lo schiavo Demetrio, in un altro film di cassetta, The robe (1953; La tunica), ancora di ...
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noir
‹nu̯àar› agg. fr. (propr. «nero»). – Detto di opera letteraria o cinematografica basata sulla narrazione di vicende cruente e misteriose: un racconto, un romanzo n.; il genere n.; con quest’ultimo sign., anche assol., come s. m.: un film...
incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...