Carcerario, film
Renato Venturelli
Genere comprendente film ambientati per intero o in prevalenza all'interno di prigioni. Nella sua forma più tipica si svolge in epoca contemporanea, riguarda condannati [...] Boorman.In questi ultimi casi siamo però davanti a un ulteriore aspetto del cinema carcerario, quello che lo vede mescolarsi ad altri generi. Un film come Papillon (1973) di Franklin J. Schaffner rimanda, per es., alla tradizione avventurosa, mentre ...
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Opera narrativa, cinematografica ecc. il cui argomento è costituito da un delitto, o da una serie di delitti, e dalle indagini svolte da agenti di polizia o da investigatori privati. Nato in letteratura [...] di vita che sul suo uso si fondano. Per questa ragione spesso si può far rientrare nel p. il filmcarcerario, o il gangster film o quello giudiziario, nei quali il cinema adotta raffinati strumenti di accumulo e scarico dell’ansia, della costruzione ...
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Demme, Jonathan
Simone Emiliani
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Baldwin (New York) il 22 febbraio 1944. Compreso tra quegli autori che sfuggono a precisi tentativi [...] sue produzioni della New World. Nel 1974 esordì dietro la macchina da presa con Caged heat (Femmine in gabbia), filmcarcerario al femminile che segnò l'inizio del sodalizio artistico stabilito con Tak Fujimoto, direttore della fotografia in tutti i ...
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Parker, Alan
Roy Menarini
Regista cinematografico inglese, nato a Londra il 14 febbraio 1944. Autore in grado di abbinare una sicura maestria tecnica alla capacità di adattarsi a qualsiasi contesto, [...] curiosa e vivace parodia del cinema gangster interpretata da bambini. Il successo gli giunse però con Midnight express, filmcarcerario ambientato in Turchia, di tale durezza da diventare un modello del genere, seguito da Fame, musical tanto celebre ...
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Malasomma, Nunzio
Orio Caldiron
Regista cinematografico, nato a Caserta il 4 febbraio 1894 e morto a Roma il 12 gennaio 1974. Dopo un significativo apprendistato nel cinema muto, fu uno dei più prolifici [...] (1936), incentrate sul bonario dongiovannismo del protagonista (Vittorio De Sica). Realizzò quindi una garbata parodia del filmcarcerario ambientato in una prigione-modello statunitense (Cose dell'altro mondo, 1939), e Dopo divorzieremo (1940), dall ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] meta (1974) Robert Aldrich porta in scena una commistione tra due dei generi più definiti del cinema americano: il film sportivo e il filmcarcerario. Un ex giocatore finito in carcere per la sua natura violenta si trova impegnato in una partita di ...
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Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] macrogenere nell'ambito del quale sono collocabili generi più circoscritti come il gangster film, il film di spionaggio, il film giudiziario, il filmcarcerario, più legati a determinate atmosfere e alla sensibilità di certi periodi storici (il ...
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Sternberg, Josef von (propr. Sternberg, Jonas)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico austriaco, di origine ebraica, nato a Vienna il 29 maggio 1894 e morto a Hol-lywood il 22 dicembre 1969. [...] La mazzata), collocabile tra il gangster film alla maniera di Underworld e il filmcarcerario. Tornato in Europa, in Germania allo stesso S.). Deterioratosi il rapporto, S. girò l'ultimo film con la Dietrich nel 1935, The devil is a woman (Capriccio ...
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The Sea Hawk
José Maria Latorre
(USA 1940, Lo sparviero del mare, bianco e nero, 127m); regia: Michael Curtiz; produzione: Jack L. Warner per Warner Bros.; sceneggiatura: Howard Koch, Seton I. Miller; [...] potenziata) fino ad assumere i toni della commedia, dell'avventura di mare e di terra, dell'intrigo e del filmcarcerario, arrivando persino a un accenno di parabola politica. Il risultato, contrariamente a ogni pronostico e nonostante tale curiosa ...
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Down by Law
Andrea Meneghelli
(USA/RTF 1986, Daunbailò, bianco e nero, 106m); regia: Jim Jarmusch; produzione: Alan Kleinberg per Black Snake/Grokenberger; sceneggiatura: Jim Jarmusch; fotografia: Robby [...] Jarmusch. Il regista, comunque, nega al pubblico il godimento avventuroso dei preparativi, che fa invece da muro portante al 'filmcarcerario' d'ordinanza. Semplicemente, in un'inquadratura i tre galeotti si incamminano per l'ora d'aria e in quella ...
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