Teologo (Parigi tra il 1160 e il 1185 - ivi 1236), da non confondere, come un tempo, con F. di Grève; studiò a Parigi, v'insegnò dal 1206, e dal 1218 alla morte fu cancelliere dell'università, nel momento [...] in cui vi si insediarono domenicani e francescani. La sua Summa de bono è di orientamento agostiniano, ma sono già notevoli le influenze aristoteliche in relazione al diffondersi, nello studio parigino, ...
Leggi Tutto
Poeta (sec. 13º), spesso confuso con il teologo FilippoilCancelliere; è autore di canti religiosi e di poesie moraleggianti e satiriche. Secondo una testimonianza avrebbe scritto anche in volgare, ma [...] noi conosciamo solo le opere latine. Sotto il suo nome circolano alcuni componimenti di altri poeti, per es., di Gualtiero di S. Vittore. ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Favolistica e satira, che hanno la loro origine nella letteratura classica, nel Medioevo trovano forme [...] . Molti altri sono gli autori satirici dell’epoca, ma tra i più importanti vanno certamente annoverati Pietro di Blois, FilippoilCancelliere, Ugo Primate e l’Archipoeta.
L’epica animale è un genere di invenzione medievale. Nasce da un ampliamento ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Strettamente legati alla forma orale dell’insegnamento scolastico, i commenti e le summae [...] che la pronuncia del docente, l’espressione del viso, i gesti, il suo atteggiamento, fanno sì che l’ascoltatore impari di più e meglio, perfezionano ulteriormente nella Summa de bono di FilippoilCancelliere. Intorno alla metà del XIII secolo ...
Leggi Tutto
teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] fisica, la sua psicologia e la sua etica. Queste opere, tradotte a più riprese tra il 12° e il 13° sec., già influenzano Guglielmo d’Auxerre e FilippoilCancelliere, e hanno un peso determinante soprattutto sull’opera di Alberto Magno e su quella di ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] la prima volta intorno al 1225 citazioni di testi di Averroè nell'opera di teologi come Guglielmo di Alvernia e FilippoilCancelliere. Papa Gregorio IX intimò allora ai teologi parigini, in una lettera del 1228, di dedicarsi all'obbedienza di Cristo ...
Leggi Tutto
legge
Anche nella concezione dantesca, la l. assume il valore di ‛ principio normativo ' dell'ordine universale, dell'ordinamento civile ed ecclesiastico e del comportamento dei singoli. L'unica definizione [...] di soggezione della natura alla ragione. Così FilippoilCancelliere distingueva, a proposito dell'unione dei sessi , come propria dell'uomo, o degli animali, o, infine, del cosmo. Si veda il testo citato in O. Lottin, op. cit., p. 82 n. 1, dove però ...
Leggi Tutto
Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] non li citano più dei grandi poeti mediolatini, soprattutto contemporanei (Ugo Primate, Archipoeta, Alano di Lilla, FilippoilCancelliere, Walter Map, ecc.). L'imitatio medievale, anche quella derivante dalla cosiddetta 'rinascita' del sec. XII, non ...
Leggi Tutto
ERASMO da Montecassino
Alberto Bartola
Nato intorno al 1200, in luogo e da famiglia ignoti, entrò nell'Ordine benedettino, iniziando la sua vita monacale nel cenobio di Montecassino.
In assenza di elementi [...] di Auxerre in particolare, ma anche di FilippoilCancelliere e Guglielmo d'Auvergne, che E. altro atto notarile redatto a San Germano l'11 marzo 1251 in cui il nome di "frater Herasmus sacerdos et monachus" appare tra quello dei sottoscrittori ...
Leggi Tutto
ENRICO da Pisa
Rosamaria Dessi
Tutto ciò che sappiamo su E. deriva dalla Cronica di Salimbene de Adam: il cronista francescano dice che fu suo "intimus amicus" e che lo ebbe come maestro di canto a [...] parens gaudeat).
È di un certo interesse la notizia che E. avrebbe composto le melodie su alcuni poemi di FilippoilCancelliere e in particolare sui suoi supposti inni maddaleniani. Si tratta di tre testi dei quali Salimbene cita unicamente: Pange ...
Leggi Tutto
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...