FILIPPOdaMessina
Margherita Spampinato Beretta
Nulla si conosce di F., cui il codice Laurenziano Rediano 9 attribuisce solo il sonetto "Oi Siri Deo, con forte fu lo punto", B1 412, preceduto dalla [...] sociale elevata. Assai probabilmente siciliano, anche se "di Messina" fosse cognome come pensa lo Scandone (p. 358), e non indicazione della sua patria, fu forse contemporaneo di Giacomo da Lentini. L'unico componimento di sicura paternità trovasi in ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] della Vigna, Iacopo d’Aquino, Iacopo Mostacci, Mazzeo di Ricco, Folco di Calavra, FilippodaMessina. Il nucleo gravitava probabilmente intorno a Messina, come indicherebbe il fatto che i soli toponimi siciliani presenti nel corpus rimandino alla ...
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SICILIANA, SCUOLA
Salvatore Battaglia
. Con questa denominazione si suole indicare quel movimento letterario, e propriamente lirico, svoltosi nel Mezzogiorno d'Italia, con centro nella Sicilia, durante [...] di cui si possiede la poesia più antica, del 1205, è Giacomo da Lentino, il più fecondo (ci sono rimaste circa 15 canzoni e 25 stessa famiglia di Filippo di Ricco, giudice di Messina (un sonetto), Tommaso di Sasso (2 canzoni); e a Messina visse anche ...
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GIANNETTI (Giannetto), Filippo
Gaetano Bongiovanni
Nacque "nella terra di Savoca […] distante 24 miglia dalla città di Messina" nel 1630 (Susinno, p. 172) o nel 1640, secondo un'altra fonte (Grosso [...] p. 134). Secondo Susinno, inoltre, il G. realizzò per il viceré Benavides "varie tele che furono mandate in Ispagna".
Firmato "FilippodaMessina", identificato con il G., è l'olio su tela con L'apertura del Parlamento a Palermo, convocato dal viceré ...
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MESSINA (gr. Ζάγκλη; Μεσσάνα; lat. Messana; A. T., 27-28-29)
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
Enrico MAUCERI
Guido LIBERTINI
Nino CORTESE
Tammaro DE MARINIS
Giuseppe CARACI
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Città della Sicilia [...] di Carlo V e di Filippo II di Asburgo; del 1520 è la concessione di un Consolato dell'arte della seta; e per tutto il secolo il porto fu il luogo di concentramento delle flotte cristiane dirette contro i Turchi: daMessina, infatti, partirono le navi ...
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Nato a Parigi il 21 agosto 1165, morto il 14 luglio 1223. Successo al padre Luigi VII nel 1180, mostrò subito la più grande energia, malgrado la giovanissima età, e cominciò senza esitazioni la lotta contro [...] esimersi dal fare altrettanto. Erano giunti appena a Messina, che la loro amicizia subì il primo grave giunse perfino a legittimare i due figli da lei lasciati, ma anche questo fu vano , Filippo Augusto divenne subito sostenitore di Filippo di ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] riconciliato, fu assassinato da Giovanni Orsini. F., tuttavia, il 19 apr. 1319 investì il suo secondogenito, Filippo, figlio di Thamar, C. Mirto, IlRegno dell'Isola di Sicilia e delle isole adiacenti, Messina 1986, pp. 114 ss.,135 s.; A. M. Visceglia, ...
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Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] spazi a dubbi. Sindaco era Filippo Grimani; la giunta era composta da elementi appartenenti all’ala moderata molto accurata nelle ricerche, quindi più attendibile). Cf. Anna Lucia Forti Messina, L’Italia dell’Ottocento di fronte al colera, in Storia d ...
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Filippo Danovi
Abstract
Viene analizzato l’iter del giudizio di separazione personale dei coniugi dinnanzi al tribunale, (artt. 706 ss. c.p.c.) nelle sue fasi (presidenziale, avanti all’istruttore, decisoria), [...] ordinanza di cui al terzo comma dell’articolo 708») nonché, da un punto di vista sistematico, sul principio generale che di regola ’ufficio) (Trib. Busto Arsizio, 30.10.2009; Trib. Messina, 4.10.2015), al ritenerla invece possibile sino al momento ...
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Filippo Argenti
Fiorenzo Forti
Fiorentino (If VIII 62) della consorteria degli Adimari (Iacopo, Pietro), detto A. perché " equum ferris argenti ferrari fecit " (Chiose Cassinesi). " Cavaliere di grande [...] ma l'ipotesi, pur accolta da alcuni, non s'accorda col fiorentina, Firenze 1915, 1-38; F. D'Ovidio, Filippo A. e gli altri cani, in Nuovo volume di più calunniato dei personaggi danteschi, in Alla ricerca della coerenza, Messina-Firenze 1967, 135 ss. ...
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gufesco
agg. Da gufo, somigliante a un gufo; proprio di chi gufa, augurando sfortuna e disgrazie a un nemico, a un avversario. ◆ [Bob] Dylan tutt’a un tratto tornava di moda e, anzi, veniva celebrato come un grande esponente della cultura...