CARANDINI, Filippo
Mirella Giansante
Nacque a Pesaro il 6 sett. 1729 dal marchese Giovanni Ludovico di antica nobiltà modenese. Educato dapprima a Pesaro, completò i suoi studi all'archiginnasio della [...] 1810.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Roma, Buon Governo, s. IV, voll. 785 (Copia dei decreti fatti dal sig. card. Carandini nella visita della Comunità di Spoleto nell'anno 1787); 890 (Visita della città di Viterbo fatta in ottobre 1793 dallo em.o ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] priva di ogni effettivo potere politico. Nel 1790 il C. si trovò al centro di un clamoroso processo. Il card. FilippoCarandini, prefetto del Buon Governo, lo accusò di aver depositato una somma ingente in una banca senese a favore di un avventuriero ...
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SOLI, Giuseppe Maria
Vincenzo Vandelli
‒ Nacque a Vignola (Modena), patria di Jacopo Barozzi, da Giovanni, mezzadro, e da Maria Belluzzi, il 23 giugno 1747. Sposò nel 1787 Paola Verzani, da cui ebbe [...] Francesco III d’Este, a sua volta sensibilizzato dal ministro estense presso la corte papale, il futuro cardinale FilippoCarandini, e da Tiraboschi stesso, ne sostenne il nuovo percorso formativo, artistico e professionale. Soli subentrò così a un ...
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RILLI ORSINI, Fabrizio
Piero Scapecchi
(Iacopo). – Primo maschio di otto fra sorelle e fratelli, nacque a Firenze il 21 agosto 1745 da Giovanni Francesco e Anna Maria Coletti nel popolo di San Pier [...] risiedette nei primi anni dell'occupazione francese per poi trasferirsi a Poppi, pur se una lettera indirizzatagli da FilippoCarandini (Firenze, Biblioteca nazionale, Carteggi vari, 91.34) il 9 marzo 1785 e inviatagli a Paciano (Perugia) induce a ...
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CARANDINI, Alfonso
Tiziano Ascari
Figlio naturale, poi legittimato, di Paolo Carandini e di una donna ignota, nacque, probabilmente a Modena, nel 1567. Non sappiamo nulla dei suoi anni giovanili. Verso [...] Odoardo Farnese, per le raccomandazioni del quale, nel 1595, Filippo II, re di Spagna e di Portogallo, lo fece per sentenza dei tribunali un'annua pensione dai figli legittimi di Paolo Carandini e di Claudia Ferrari, suoi zii.
Fonti e Bibl.: La ...
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ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] Terracini Umberto; vicepresidenti: Terracini Umberto; Micheli Filippo; Conti Giovanni; Pecorari Antonio; Grandi Achille , Ruini Meuccio, Saragat Giuseppe, Sforza Carlo, Togliatti Palmiro, Carandini Niccolò (dal 27 luglio al 25 ottobre 1944); grazia e ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] Maggiani; La romanizzazione dell'Etruria, a cura A. Carandini, Milano 1985.
Per le singole località: Campo del 1980; Id., in Arch. Tuscia, i, 1982, pp. 158-62. Cicolano: G. Filippi, in AL, 6 (1983), pp. 165-77; G. Alvino, in Comunità indigena, cit., ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] . di E. Borea, Torino 1976; M. Fagiolo Dell'Arco, S. Carandini, L'effimero barocco, 2 voll., Roma 1977-78; AA.VV., Pietro da Londra 1978; N. Carboneri, La reale chiesa di Superga di Filippo Juvarra, Torino 1979; AA.VV., Soufflot et l'architecture des ...
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IVREA (lat. Eporedia; A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Gino BORGHEZIO
Giovanni CORSO
Silvio PIVANO
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Importante centro del Piemonte (prov. d'Aosta), situato su entrambe le sponde della Dora Baltea, [...] città si diede ad Amedeo V conte di Savoia e a Filippo principe di Acaia (15 novembre 1313).
Ivrea sabauda fu occupata stati della monarchia di Savoia, VIII, Torino 1907; F. Carandini, Vecchia Ivrea, Ivrea 1927; G. Saroglia, Memorie storiche della ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] , a cui tocca, che per quelle del mare» (Filippo Pizzichi, Viaggio per l’alta Italia del Serenissimo Principe di v. anche la b. 225.
158. M. Fagiolo Dell’Arco - S. Carandini, L’effimero barocco, I; Barocco Romano e Barocco Italiano. Il teatro,<Pag= ...
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