Famiglia di attori e autori del teatro dialettale napoletano e in lingua, composta dai fratelli Titina (propr. Annunziata: Napoli 1898 - Roma 1963), Eduardo (v.) e Peppino (Napoli 1903 - Roma 1980). Figli [...] di riviste Molinari al Teatro Nuovo: e frattanto s'era aggiunto Pietro Carloni, marito (dal 1922) di Titina. Nel 1930 "I DeFilippo" esordirono a Napoli, al Teatro Nuovo, con Sik Sik l'artefice magico, un atto unico di Eduardo. Nel 1931 la compagnia ...
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FILIPPOde Santi (o da Venezia)
W. Wolters
Scultore veneziano del sec. 14° individuato, attraverso alcuni documenti (Domenichelli, 1881, p. 397ss.; Vale, 1930), come autore del monumento funebre del [...] , Odoriciana. Vita e memorie, Il Santo, n.s., 6, 1966, pp. 7-65; L. Damiani, Il gotico-toscano nell'arca udinese di Filippode Sanctis, Udine. Bollettino della Biblioteca e dei Musei civici e delle Biennali d'arte antica 6-7, 1967-1968, pp. 55-90; W ...
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Autore teatrale, attore e regista (Napoli 1900 - Roma 1984). Tra le figure più eminenti del teatro italiano del Novecento, per la sua abilità di autore e la sensibilità di interprete che faceva perno sulla [...] mezzi espressivi e su una raffinata tecnica espressiva. Dapprima in parallelo con l'esperienza teatrale svolta con i fratelli DeFilippo (v.), in seguito con compagnie proprie si impose sulla scena teatrale italiana con una serie di lavori drammatici ...
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DeFilippo, Peppino (propr. Giuseppe)
Guglielmo Siniscalchi
Commediografo e attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 24 agosto 1903 e morto a Roma il 27 gennaio 1980. Raggiunse il successo [...] Sik Sik l'artefice magico. Fino al 1944, anno in cui la loro compagnia teatrale si sciolse, la collaborazione dei DeFilippo trovò nel cinema una nuova forma espressiva recitando in film come Sono stato io! (1937) di Raffaello Matarazzo, In campagna ...
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DeFilippo, Titina (propr. Annunziata)
Guglielmo Siniscalchi
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Napoli il 23 marzo 1898 e morta a Roma il 26 dicembre 1963. Spesso ignorata dal cinema italiano [...] Peppino. Nell'immediato dopoguerra alternò interpretazioni negli adattamenti cinematografici dei testi scritti per il teatro da Eduardo DeFilippo e da lui diretti ‒ Napoli milionaria (1950), Filumena Marturano (1951) o l'esile Marito e moglie (1952 ...
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DEFILIPPO, Giuseppe
Vincenzo Rizzo
Capostipite di una generazione di maestri marmorari napoletani, attivo dal 1680 al 1725, lavoro preminentemente per l'architetto Ferdinando Sanfelice.
Nel 1714, infatti, [...] degli esempi più cospicui del grande manifatturato marmoreo napoletano di tutto il secolo, interamente realizzato da un'unica famiglia: quella dei DeFilippo. Quest'incarico lo impegnò un decennio: dal 1714 al 1724.
Del resto, che il magistero dei ...
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TIBERTELLI, Luigi Filippo detto Filippode Pisis
Giorgio Motisi
– Nacque a Ferrara l’11 maggio 1896, terzo dei sette figli del conte Ermanno e di Giuseppina Donini.
Trascorse l’infanzia nell’ambiente [...] , in Catalogo della XVIII Esposizione Biennale internazionale d’arte, Venezia 1932, pp. 101-103; P. Fierens, De Pisis, Paris-Milan 1937; G. Raimondi, Dodici dipinti di Filippode Pisis..., in Le Arti, II (1939-1940), 2, pp. 75-78; G.C. Argan, Pittura ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippode
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] quali ordinava di dare esecuzione. Come provinciale dei carmelitani il F. fu sostituito da fra' Sergio de Vinchio di Sciacca.
Alla morte dell'arcivescovo di Messina Filippo Crispo, il F. ottenne dal re, il 12 genn. 1403, anche le importanti funzioni ...
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MEDICI, Filippode’
Giovanni Ciccaglioni
MEDICI, Filippode’. – Nacque nel 1426 a Firenze, o ad Avignone, da Vieri di Nicola e da Auretta Nerli.
Il luogo di nascita è incerto, poiché in quegli anni [...] aspirazioni.
Nel febbraio del 1461 egli arrivò a Pisa, da dove però ripartì già nel settembre seguente per recarsi, insieme con Piero de’ Pazzi e Bonaccorso di Luca Pitti, in Francia per rendere omaggio al nuovo re Luigi XI. Nell’aprile del 1462 il M ...
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DAMPIERRE, Filippode (Filippo di Fiandra)
Joachim Göbbels
Quinto figlio maschio di Guido (Guy) de Dampierre, conte di Fiandra, nacque tra il 1251 e il 1260 e fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] VIII. Il conte mandò a Roma i figli Roberto de Béthune e Giovanni de Namur e indusse anche il D. a recarsi in Curia ag. 1304) si ritirò con l'esercito a Lille, alla quale Filippo IV pose l'assedio. Ma quando alle spalle dei Francesi fecero la ...
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oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...