Orchestra filarmonica fondata a Berlino nel 1882 da un nucleo di 54 strumentisti, con l’appoggio dell’impresario H. Wolf, secondo una organizzazione consociativa che ancora oggi le garantisce autonomia [...] amministrativa e artistica. La successione dei direttori stabili comprende nomi come H. von Bülow (1887-94), A. Nikisch (1895-1921),W. Furtwängler (1922-45), S. Celibidache (1946-51), H. von Karajan (1954-89), ...
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Musicista romeno (Roman, Moldavia, 1912 - Parigi 1996). Studiò nella Musikhochschule diBerlino ed esordì come direttore d'orchestra nel 1942. Nel 1945 diresse l'Orchestra FilarmonicadiBerlino, acquistando [...] da allora, attraverso concerti in Europa e in America, larga fama internazionale. Fu anche autore di musica sinfonica, di saggi di critica musicale e di filosofia. ...
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Musicista (Salisburgo 1908 - Anif, Salisburgo, 1989). Studiò al Mozarteum di Salisburgo e, a Vienna, direzione d'orchestra con F. Schalk. Iniziata la carriera di direttore d'orchestra a 19 anni, nel 1938 [...] stabile, tra l'altro, dell'Orchestra filarmonicadi Vienna (1949), di Londra (1952), diBerlino (1955), dell'Opera di stato di Vienna (1956), K. ha fondato nel 1967 il festival pasquale di Salisburgo, dedicato prevalentemente al repertorio wagneriano ...
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(App. IV, I, p. 1)
Direttore d'orchestra italiano. La sua lunga attività come direttore musicale alla Scala di Milano si è conclusa con la stagione 1985-86, quando gli è subentrato R. Muti; si ricordano [...] più specificamente sinfonica. Invitato a dirigere le più famose orchestre internazionali (filarmonichediBerlino, Vienna e New York, orchestre sinfoniche di Cleveland e Filadelfia), dal 1982 è direttore ospite principale della Chicago Symphony ...
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(XIII, p. 460; App. II, I, p. 816; IV, I, p. 626)
Settori di intervento - Edilizia residenziale. - Negli ultimi anni si è svolto un vasto dibattito sulla qualità e sulle dimensioni opportune degli interventi [...] o comunque avvolgente, con l'orchestra posta il più vicino possibile agli ascoltatori (sull'esempio della FilarmonicadiBerlinodi H. Scharoun), sembra preferito per ragioni distributive nelle costruzioni recenti. Si veda a questo proposito il ...
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HENZE, Hans Werner
Leonardo Pinzauti
(App. III, I, p. 811; IV, II, p. 132)
Compositore tedesco. Dopo il 1976, anno in cui ha dato vita al Festival musicale internazionale di Montepulciano (Siena), alcune [...] con i suoi numerosi lavori sinfonici e da camera, spesso commissionati da importanti organismi (fra i quali la FilarmonicadiBerlino), l'opera buffa Die englische Katze (librettista E. Bond; Schwetzingen, 1983) e la libera elaborazione de Il ritorno ...
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Violinista, compositore e direttore d'orchestra, nato a Madrid il 25 dicembre 1863. Studiò il violino con Jesús Monasterio a Madrid, con Vieuxtemps (del quale curò in seguito la ristampa delle opere) a [...] . Fu per qualche tempo solista alla FilarmonicadiBerlino, poi insegnante di violino nel Conservatorio di Amburgo e nel College of Music di Londra. Primo direttore dell'Orchestra sinfonica di Boston, ha anche saltuariamente diretto concerti ...
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MAINARDI, Enrico
Ennio Speranza
Nato a Milano il 19 maggio 1897 da Ferdinando e Luigia Gnocchi, fu avviato dal padre allo studio del violoncello a soli quattro anni. A otto anni diede il suo primo concerto [...] mondo tedesco. Proprio nell'anno del diploma debuttò con l'orchestra filarmonicadiBerlino, ma la notorietà internazionale giunse nel 1913 in occasione del Festival Bach-Reger di Heidelberg. Qui il giovane M. si cimentò brillantemente in tre suites ...
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auditorium
Fabrizio Di Marco
Il luogo dove si ascolta musica
La parola latina auditorium (dal verbo audire "ascoltare") aveva il significato generico di "sala d'udienza"; a partire dall'Ottocento venne [...] , insieme a esperienze su edifici già costruiti, portarono a metà del Novecento alla realizzazione della sede della FilarmonicadiBerlino (1956-63), progettata dall'architetto tedesco Hans Scharoun, che presenta una pianta esagonale con il palco dei ...
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Musicista tedesco (Berlino 1886 - Baden-Baden 1954); figlio di Adolf. Studiò con A. Beer-Walbrunn, F. G. Rheinberger e M. Schillings. Intrapresa la carriera di direttore d'orchestra, teatrale e sinfonica, [...] diresse i maggiori enti di Germania, succedendo (1922) a A. Nikisch a Li psia e passando poi alla direzione della FilarmonicadiBerlino. Per la profondità dello studio e la fedeltà ai varî autori (Beethoven, i romantici) fu tra i maggiori interpreti ...
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filarmonico
filarmònico agg. e s. m. [comp. di filo- e del gr. ἁρμονία «armonia»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che coltiva la musica: attività f.; società f., o assol. filarmonica s. f. (v.); orchestra, accademia filarmonica. 2. s. m. (f. -a) Chi...