Pittore (Tocco da Casauria, Chieti, 1851 - Francavilla a Mare 1929). Recatosi nel 1867 a Napoli, studiò all'accademia con D. Morelli; fu condiscepolo e amico di E. Dalbono e formò il suo stile in un ambiente [...] Le serpi e Gli storpi, esposti a Parigi nel 1900, Francavilla, Palazzo Comunale; La figliadiJorio, 1894-95, Pescara, Municipio), che rivelano l'esigenza di sottrarsi alla freddezza della pittura storica e accademica, molto note furono anche figure ...
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Attore, nato a Fiesole il 20 agosto 1923; laureato in architettura nel Politecnico di Milano. Si è impegnato con grande successo tanto nel teatro classico (dalla Giulietta e Romeo, del 1954, all'Amleto, [...] Gassman, questa più incline ai toni tragici, più inquieta e interiorizzata quella di A.), quanto in quello moderno: con esiti discutibili in D'Annunzio, dalla FigliadiJorio e dalla Gioconda al mediocre rimaneggiamento da Solus ad solam, col titolo ...
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MAIELLA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ernesto PONTIERI
Gruppo montuoso dell'Appennino Centrale, il più importante dopo quello del Gran Sasso, del quale può, sotto l'aspetto orografico, considerarsi [...] e copiose sotto i 1700 m. Per la stessa ragione frequenti sono le grotte, come quelle del Cavallone (detta anche della FigliadiJorio) e del Bove presso Lama dei Peligni, la grotta Canosa sul versante SE. del M. Amaro, la grotta Caprara sul fianco ...
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Poeta e autore drammatico francese. Nacque a Nîmes nel 1872, da una famiglia Batailler, che poi mutò il suo nome in Bataille; il suo avo materno, Mestre-Huc, era stato agricoltore e poeta. Il B. trascorse [...] de La lépreuse si possono forse accostare, da punti di vista diversi, sia La jeune fille Violaine di Claudel, scritta circa lo stesso tempo, sia anche La figliadijoriodi D'Annunzio, posteriore di alcuni anni; e alla stessa atmosfera appartiene Ton ...
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Uno dei più noti attori italiani fioriti tra la fine del secolo scorso e l'inizio del nostro. Nacque nel 1857 a Macerata, donde, quand'egli era fanciullo, la sua famiglia dovette per dissesti economici [...] virtù il C. la diede interpretando per primo, nella citata compagnia Talli-Grammatica-Calabresi, la figura di Lazaro di Rojo ne La figliadiJorio del d'Annunzio: pacato, vigoroso, brutale, misto di lussuria e di superstizione, di terra e di sangue. ...
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Nacque il 19 gennaio 1876 a Vrlika, borgo della Dalmazia montana. Studiò lingue romanze a Vienna e a Firenze. Fino al 1908 tenne nella Scuola reale superiore di Spalato la cattedra di lingua italiana e [...] drammi Svadbeni let (Il volo nuziale, 1922), Božji čovjek (L'uomo di Dio, 1924) e Pustolov pred vratima (L'avventuriero alle porte, 1926), di Zagabria drammi e commedie dal tedesco, dal francese e dall'italiano (La locandiera, La figliadiJorio, ...
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Attrice italiana, sorella di Alda (v.), nacque nel 1888 a Rivarolo (Genova). Dopo aver iniziato la sua educazione in collegio, salì le scene ancora adolescente, ossia l'anno 1901, entrando nella compagnia [...] compagnia Talli-Gramatica-Calabresi; dove la sua singolare avvenenza fu notata specialmente quando, nella prima interpretazione della FigliadiJorio, ella raffigurò una delle tre sorelle d'Aligi, "Favetta". Col Talli, la B. passò ad assumere parti ...
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VALENTE, Antonio
Paolo Zippel
Scenografo e architetto, nato a Sora il 14 luglio 1894, morto a Roma il 30 giugno 1975. Compiuti gli studi presso la Scuola superiore d'ingegneria e quella di architettura [...] - ovvero L'opera da tre soldi- di B. Brecht (Milano 1930), Figlidi re di E. Humperdinck (Milano 1931), Madama Butterfly di G. Puccini (Roma 1932), Edipo Re di I. Stravinskij (Firenze 1937), La figliadiJoriodi G. D'Annunzio (Firenze 1938) e ...
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XIRGU, Margarita
Carlo Boselli
Attrice spagnola, nata a Molins de Rey (Barcellona) nel 1888. Recitò dapprina in compagnie di dilettanti, interpretando di preferenza lavori di Echegaray e Dicenta. Non [...] a Madrid, dove rinnovò i suoi trionfi in commedie di S. e J. Álvarez Quintero, di J. Benavente, di B. Pérez Galdós, di E. Marquina, nella FigliadiJoriodi D'Annunzio, in Santa Giovanna di Shaw e in opere di Lope de Vega e d'altri autori classici. È ...
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Umanista, filologo e poeta dialettale, nato a S. Eusanio del Sangro il 27 gennaio 1862. Della sua opera di latinista occorre ricordare la sua traduzione delle Elegie romane di D'Annunzio (Lanciano 1900; [...] 1923), Gente d'Abruzzo (Firenze 1923), Terra d'oro (Lanciano 1925). Al teatro dialettale diede una traduzione della FigliadiJorio e drammi e commedie d'argomento abruzzese: Teatro dialettale abruzzese: A la fónte e La Scuncòrdie (Lanciano 1920) e ...
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