(fiammingo Vlaanderen; fr. Flandre) Regione storica del Belgio che corrisponde geograficamente alla zona bassa fra i fiumi Lys e Schelda e lo Stretto di Calais. Creata in buona parte dall’uomo, non ha [...] Carlo il Calvo, il centro di una marca per la difesa dei confini. Baldovino I fu il capostipite dei conti di Fiandra. I suoi successori, approfittando della debolezza del potere reale in Francia, estesero di molto i loro domini. Zelanda, territorio a ...
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Nome tradizionale nella famiglia comitale fiamminga. Baldovino I, detto Braccio di Ferro, sposò segretamente Giuditta, figlia di Carlo il Calvo e vedova di un re di Wessex. Carlo il Calvo non approvò il [...] per B.; ma per la morte di Enrico III le condizioni cambiarono del tutto e nel 1057 con la pace di Colonia, la Fiandra imperiale fu ingrandita del paese di Alost (Aalst). B. morì il 1° settembre 1067. Di minor rilievo i successori di lui: Baldovino ...
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Cartografo (Rupelmonde, Fiandra, 1512 - Duisburg 1594). Abile costruttore di astrolabî, sfere armillari, ecc. e anche provetto agrimensore, iniziò l'attività cartografica con una carta della Palestina [...] (1537), cui fece seguire un mappamondo cordiforme (1538), una grande carta della Fiandra in 4 fogli (1540), un globo terrestre (1541) e, dieci anni dopo (1551), un gemello globo celeste. Si stabilì poi a Duisburg e qui, dal suo laboratorio, uscirono ...
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Botanico (Rysel, Fiandra, 1538 - Highgate, Londra, 1616). Viaggiò in diverse parti d'Europa, raccogliendo piante che poi descrisse e illustrò in varie opere. ...
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Cronista ufficiale (Alost, Fiandra, 1405 circa - Valenciennes 1475) della corte borgognona. Tra i suoi scritti, importante è la Chronique, cominciata, sembra, verso il 1455, di cui ci sono pervenute solo [...] alcune parti relative alla storia dell'Europa occid. dal 1420 al 1474 ...
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Scultore (Ypres, Fiandra occid., 1627 - Venezia 1679). Attivo dapprima a Roma nell'ambito del Bernini, dal 1657 si affermò a Venezia e nel Veneto, influenzato da A. Vittoria (altare nella chiesa della [...] Salute, 1670 circa, ecc.) ...
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Uomo politico belga (Zele, Fiandra orientale, 1812 - Schaerbeek, Bruxelles, 1891). Deputato cattolico conservatore (1839-66), fu presidente del consiglio nel 1855-57, e si segnalò per la inflessibile resistenza [...] ai tentativi di pressione da parte di Napoleone III; cadde per il suo atteggiamento filo-clericale ...
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Scrittrice fiamminga (Nevele, Fiandra orient., 1834 - ivi 1875), sorella di Virginia (Nevele 1836 - ivi 1923), anche lei scrittrice. Le L. pubblicarono insieme poesie e racconti (Gedichten, 1870; Novellen, [...] 1874; Nieuwe Novellen, 1876); Virginia dopo la morte della sorella continuò a scrivere novelle e romanzi di un verismo semplice, ma alquanto convenzionale ...
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Unità monetaria in Fiandra e nel Brabante al tempo di Carlo V, con il valore di 1/12 di grosso; fu emessa anche la doppia m. e fu coniata anche nei Paesi Bassi e in Inghilterra, dove aveva il valore di [...] mezzo penny (halfpenny o obol) ...
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fiandra
s. f. [dal nome della Fiandra, regione storica del Belgio, che ne è l’origine]. – Tela di lino molto leggera, pregiata, usata per tovaglie, asciugamani, e sim.
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...