Economista e letterato (Chieti 1728 - Napoli 1787). A 16 anni scriveva dissertazioni di argomento politico, economico, archeologico; a 23 il classico trattato Della moneta (1751; 2a ed. con aggiunte, 1780) in cui è esposta una limpidissima teoria del valore, basata sull'utilità e rarità dei beni, che, precorrendo la moderna economia, tende a dimostrare come dai rapporti tra domanda e offerta nasca ...
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GALIANI, Celestino
Fausto Nicolini
Erudito, nato a S. Giovanni Rotondo presso Foggia l'8 ottobre 1681, morto a Napoli il 26 luglio 1753. A sedici anni entrò nell'ordine celestino (24 dicembre 1697); [...] alla campagna velletrana del 1744.
Quantunque oggi dimenticato, o ricordato, tutt'al più, quale zio ed educatore dell'abate FerdinandoGaliani (v.), fu uno dei maggiori uomini di cultura dei suoi tempi. Non diede altro alle stampe che tesi di scuola ...
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GALIANI, Berardo
Tommaso Carrafiello
, Nacque a Teramo il 19 dic. 1724 da Matteo e Anna Maria Ciaburri e fu fratello di Ferdinando. A soli sette anni fu affidato alle cure dello zio paterno mons. Celestino [...] mille volumi, fu acquistata da Caterina II di Russia (per il tramite di Friedrich Melchior von Grimm e di FerdinandoGaliani), e quindi trasferita a San Pietroburgo presso il palazzo dell'Ermitage; in questa occasione fu stampato un Catalogo della ...
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TANUCCI, Bernardo
Ernesto Pontieri
Uomo di stato, nato a Stia nel Casentino nel 1698, morto in una sua villa presso Napoli il 29 aprile 1783. Era avvocato e insegnante di giurisprudenza all'università [...] volume Uomini e cose della vecchia Italia, s. II, p. 15 segg., Bari 1927; F. Nicolini, Lettere (di B. T.) a FerdinandoGaliani, voll. 2, ivi 1914; P. Onnis, B. T. nel moto anticurialista del Settecento, in Nuova rivista storica, X (1926); Lo Sordo ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
*
Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] 7) e del Medinaceli (1696-1702), è da rinvenire l'origine di quello che, già nel Settecento, l'abate FerdinandoGaliani chiamava il "risorgimento" napoletano. Giacché l'Oñate, e più ancora i suoi successori, appunto per tener tranquillo un popolaccio ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] economisti, costruiva con vera originalità dottrine in ogni campo riformatrici: nel regno di Napoli, Antonio Genovesi, FerdinandoGaliani, magnifico ingegno d'artista e di scienziato, Gaetano Filangieri, Mario Pagano; in Lombardia, Pietro Verri, Gian ...
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POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] problema della popolazione meritava di essere trattato sotto l'aspetto economico, oltre che politico. Sono questi anzitutto FerdinandoGaliani (1728-1787), Antonio Genovesi (1712-1769), Pietro Verri (1728-1797), concordi nel riconoscere che il primo ...
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. Il termine (lat. annōna, da annus) presso i Romani (v. sotto) significava per l'appunto il raccolto dell'anno; ma già in Roma stessa venne ad assumere un significato più preciso, e cioè all'incirca quello [...] larga e alta parte parecchi economisti italiani (tra gli altri Pompeo Neri, Gianrinaldo Carli, Pietro Verri, FerdinandoGaliani, Giovanni Fabbroni, Melchiorre Gioia).
Il mutamento delle condizioni delle produzioni, dei traffici e specialmente dei ...
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Calmiere o meta è la fissazione da parte della pubblica autorità del prezzo massimo di vendita di una data merce sul mercato.
L'antichità classica. - L'antichità greca, e nelle comunità, come Sparta e [...] es. grano). La moderna dottrina ha ormai eliminato il vago indefinibile concetto di "giusto prezzo"; secondo quanto già notava FerdinandoGaliani (Della Moneta, Napoli 1750, I, iii) il "prezzo corrente" è il "giusto". Indefinibile è anche il "costo ...
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Nacque a Valenciennes l'11 marzo 1726 dal barone Luigi Gabriele (1665-1736) e da Florenza Angelica Prouveur, e morì a Parigi il 17 aprile 1783. Il suo infelicissimo matrimonio (1745) col cugino Dionigi [...] a spada tratta nella famosa querelle tra gluckisti e piccinnisti; e segnatamente la sua amicizia fraterna con l'abate FerdinandoGaliani (v.), che, presentatole nel 1759 dal Grimm, divenne ben presto il beniamino della sua casa parigina in Rue Sainte ...
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