Critico e scrittore italiano (n. San Salvaro d'Urbana, Padova, 1935). Dopo due notevoli raccolte di interviste a scrittori italiani (Il mestiere di poeta, 1965, 2a ed. ampliata 1982; La moglie del tiranno, 1969, nuova ed. col tit. Il mestiere di scrittore, 1973), precisò gli oggetti privilegiati della sua ricerca in Letteratura e classi subalterne (1974). A un populismo viscerale, complicato da una ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] gravità che la cultura letteraria francese impone dappertutto, anche dove sarebbe necessaria un po' di autoironia» (Colloquio con FerdinandoCamon [1973]; in Saggi, 1995, II, p. 2789). Di Queneau, Calvino tradusse nel 1967 il romanzo I fiori blu ...
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SANGUINETI, Edoardo
Niva Lorenzini
SANGUINETI, Edoardo. – Nacque a Genova il 9 dicembre 1930, figlio unico di Giuseppina Cocchi, torinese, e di Giovanni, nativo di Chiavari, impiegato di banca.
Dopo [...] che alla junghiana Psicologia e alchimia. Una «mera galleria di mummie esibibili» veniva esposta, indicava il poeta in dialogo con FerdinandoCamon (Il mestiere di poeta, Milano 1965, p. 184), insieme con i reperti di una civiltà in cui si disgregava ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] ., pp. VII-XXXIII; D. Maraini, Il bambino Alberto, Milano 1986; A. Moravia, Io e il mio tempo. Conversazioni critiche con FerdinandoCamon, Padova 1988; Id. - A. Elkann, Vita di M., Milano 1990; A. Moravia, Dialoghi confidenziali con Dina d’Isa, Roma ...
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Raffaele Liucci
Gli anni di piombo diventano romanzo
Da Marco Tullio Giordana a Enrico Deaglio, sempre più registi e scrittori si cimentano con le vicende del terrorismo e delle stragi mafiose. Ma la [...] neofascista, presto inghiottito nel gorgo delle trame nere e dei «servizi deviati». Era dai tempi di Occidente di FerdinandoCamon (1975) che la letteratura non si misurava con la galassia del radicalismo di destra. Curiosamente, una delle fonti ...
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contagiabile
s. m. e f. e agg. Chi o che può essere contagiato; anche in senso figurato.
• Il medico è sempre sottoposto a un obbligo di referto: è difficile che possa nascondere una coltellata, o una [...] il problema non è quel poliziotto, che ha sbagliato, il problema diventa tutto il suo reparto, che lo difende. (FerdinandoCamon, Messaggero Veneto, 1° maggio 2014, p. 4, Attualità).
- Derivato dal v. tr. contagiare con l’aggiunta del suffisso -abile ...
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mediaticita
mediaticità s. f. inv. L’essere mediatico, diffuso e fatto conoscere al grande pubblico dai mezzi d’informazione.
• Alle 11 esatte tutti i faretti si accendono, la luce raddoppia, e tutti [...] . Banfi s’inchina con flessuosità e gliela bacia. A quel punto ho un sospetto: la graduatoria rispetta la mediaticità. (FerdinandoCamon, Stampa, 22 novembre 2009, p. 1, Prima pagina) • Rispetto al passato, però, va riscontrato un paradosso: a questa ...
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donazione samaritana
loc. s.le f. Donazione di un organo alla collettività, mettendolo a disposizione di chi ne ha bisogno per un trapianto, senza alcuna remunerazione.
• Niente illusioni. Il via libera [...] l’ha donato all’umanità. Si chiama «donazione samaritana». Non avviene spesso, questo è il secondo caso in Italia. (FerdinandoCamon, Avvenire, 14 dicembre 2016, p. 1, Prima pagina).
- Composto dal s. m. donatore e dall’agg. samaritano, ricalcando l ...
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waterboarding
s. m. inv. Forma di tortura che consiste in un annegamento simulato, durante la quale il prigioniero è immobilizzato su un tavolato di legno.
• È un fatto comunque che puntare su New York [...] È l’annegamento. L’astuzia consiste nell’interromperlo un attimo prima che il prigioniero muoia, per poi riprenderlo. (FerdinandoCamon, Avvenire, 19 febbraio 2013, p. 2, Seconda pagina) • Il presidente Bush aveva addirittura esercitato il suo potere ...
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cogenitorialita
cogenitorialità s. f. inv. La condizione di chi condivide con un’altra persona l’essere genitore di un figlio.
• È dall’amore per i figli che bisogna partire e ripartire per maturare [...] p. 5, Primo piano).
- Derivato dal s. f. inv. genitorialità con l’aggiunta del prefisso co-.
- Già attestato nella Stampa del 30 marzo 1999, p. 14, Cronache (Chiara Saraceno intervistata da FerdinandoCamon), nella variante grafica co-genitorialità. ...
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Libromat
s. m. inv. Nome commerciale di un distributore automatico di libri. ◆ Adesso c’è un’importante novità: è arrivato il Libromat. Il Libromat è il bancomat dei libri. Una macchinetta fatta esattamente come un bancomat, con un monitor...
muto
agg. [lat. mūtus, voce derivata da una radice onomatopeica mu che, come il gr. μῦ-, riproduceva la formazione di suoni inarticolati prodotti a bocca chiusa]. – 1. a. Di persona che non può fare uso della parola, perché affetta da mutismo;...