Figlio (Escuriale 1609 - Bruxelles 1641) di Filippo III, re di Spagna, fu fatto cardinale nel 1619; contribuì alla vittoria di Nördlingen (6 sett. 1634) contro gli Svedesi. Poco dopo (4 nov. 1634) assunse la carica di governatore delle Fiandre, e sostenne con fortuna alterna la guerra contro i Francesi e i ribelli delle Province Unite ...
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Figlio primogenito (Graz 1863 - Sarajevo 1914) dell'arciduca Carlo Ludovico, fratello dell'imperatore Francesco Giuseppe, e di Maria Annunciata di Borbone-Sicilia. Freddo e deciso, gli atteggiamenti politici [...] , che furono causa del suo assassinio e dello scoppio della prima guerra mondiale.
Vita e attività
Erede dal 1875 del titolo d'Este, visse estraneo alla politica fino a che, dopo il suicidio del cugino Rodolfo (1889), la morte del padre (1896) lo ...
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Figlio (Alcalá de Henares 1503 - Vienna 1564) dell'arciduca Filippo il Bello d'Austria e di Giovanna la Pazza, era fratello minore del principe Carlo, poi Carlo V imperatore. Divenne imperatore nel 1558, [...] Spagna, godendo la predilezione del nonno Ferdinando il Cattolico, il quale nel 1512, re d'Ungheria. Caduto quest'ultimo nella battaglia di Mohács, F. fu eletto re di Boemia e d' testamento che una raccolta di opere d'arte e una collezione di monete ...
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Figlio (Graz 1578 - Vienna 1637) dell'arciduca Carlo II dell'Austria Inferiore e della principessa Maria di Baviera. Re di Boemia (1617-1619) e di Ungheria (1621-1625) e imperatore del sacro romano impero [...] Carniola; re di Boemia (1617) e d'Ungheria (1618), si fece campione dell' la coalizione dei nemici esterni degli Asburgo che si raccoglieva sotto la guida del ) poté far credere a una vittoria di Ferdinando. Questi, morendo, vedeva la Francia ormai ...
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Figlio (Graz 1608 - Vienna 1657) dell'imperatore Ferdinando II e di Maria Anna di Baviera, fu incoronato, vivente il padre, re d'Ungheria (1626) e di Boemia (1627). Nemico di Albrecht von Wallenstein, [...] alla morte di questi ebbe il comando dell'esercito imperiale, meritandosi buon nome con la presa di Ratisbona e la vittoria di Nördlingen (1634). Re dei Romani nel 1636 e successore del padre nell'Impero ...
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Figlia (Modena 1773 - Torino 1832) dell'arciduca Ferdinandod'Asburgo e di Maria Beatrice d'Este. Sposò (1789) l'allora duca d'Aosta, poi (1802) re di Sardegna Vittorio Emanuele I. Si intromise con spirito [...] stato, provocando per questo (1817) le dimissioni del ministro A. C. F. Vallesa. Ebbe quattro figlie: Beatrice, moglie del duca di Modena; Maria Teresa, moglie di Carlo Ludovico di Lucca; Marianna, moglie dell'imperatore Ferdinando I; Maria Cristina. ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] con i procedimenti propri dell'astrologia giudiziaria, onde stabilire le cure più adeguate al malato. F. fu tenuto a battesimo da Ferdinandod'Asburgo, re di Boemia e di Ungheria e futuro imperatore, da cui prese il nome.
F. trascorse gran parte dell ...
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Riformatore religioso della Svizzera (Wildhaus, Toggenburg, 1484 - Kappel 1531), fondatore della Chiesa propriamente detta riformata, l'espansione e il rafforzamento della quale si devono invece all'opera [...] mentre i cinque cantoni cattolici insieme con Friburgo e il Vallese si univano in alleanza sotto la protezione di Ferdinandod'Asburgo; così, quando Z. ebbe riunito attorno a Zurigo, oltre a Berna e Basilea, Costanza, Biel, San Gallo, Mülhausen (poi ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] il partito nazionale, che elesse al trono Giovanni Szapolyai (1526-40), e il partito della regina, che elesse Ferdinandod’Asburgo (1526-64), arciduca d’Austria e re di Boemia, fratello di Carlo V, aprirono la strada alla presa di Buda da parte dei ...
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Umanista, diplomatico e storico dalmata (Sebenico 1504 - Esztergom 1573). Educato in Transilvania presso lo zio, il vescovo Giovanni Statileo, studiò a Padova e divenne segretario del re d'Ungheria Giovanni [...] Szapolyai, poi (dal 1549) di Ferdinandod'Asburgo: compì missioni diplomatiche fra le quali quella per la pace di Adrianopoli con i Turchi (1568). Vescovo di Esztergom, fu autore di saggi storici, resoconti di proprie missioni, poesie latine. ...
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