Musicista (Tortosa 1841 - Barcellona 1922). Studiò con J. Nin nella cappella della cattedrale di Tortosa. Nel 1867 pubblicò i primi scritti critici. A Barcellona diresse (dal 1873) un'orchestra d'operette, pur attendendo alla composizione; quindi (1894) fu chiamato all'Accademia di Spagna e (1895) al conservatorio e all'ateneo di Madrid. P. cercò nella sua opera di compositore, come in quella d'insegnante ...
Leggi Tutto
Compositore, nato a Cadice (Spagna) il 23 novembre 1876. Studiò al conservatorio di Madrid (José Tragó e FelipePedrell). Nel 1905 vinse un concorso nazionale dell'Accademia di belle arti, con l'opera [...] , Canciones populares españolas per canto e pianoforte, ecc.).
Per quanto sia stata preceduta, nel tempo, da quelle di Pedrell, Albéniz e Granados, l'opera del de F. vuol esser considerata come la più felice espressione del nazionalismo musicale ...
Leggi Tutto
Questo compositore, al quale si attribuisce generalmente il nome di Felice Antonio (dimostrato erroneo da FelipePedrell nella prefazione alla moderna ristampa delle opere sue in Hispaniae schola musica [...] sacra, II-IV e VII, Barcellona 1894-97), nacque il 30 marzo 1510 in Castrojeriz e morì a Madrid il 26 maggio 1566. Egli è riputato il più grande organista spagnolo del sec. XVI, tanto che i suoi connazionali ...
Leggi Tutto
SEGOVIA, Andrés
Alberto PIRONTI
Chitarrista, nato a Linares (Spagna) il 17 febbraio 1893. Fece i suoi studî musicali a Granada, città in cui esordì come concertista di chitarra nel 1909. Una lunga e [...] esitando ad eseguire su di esso complesse pagine di Bach. Molti compositori di diversi paesi, tra cui FelipePedrell, Albert Roussel, Joaquin Turina, Mario Castelnuovo-Tedesco, Joan Manén, Alexandre Tansman, Manuel Ponce, Gustave Samazeuilh, Cyril ...
Leggi Tutto
MORALES, Cristóbal
Luigi Ronga
Musicista, nato a Siviglia non il 2 giugno 1512, come propose R. Mitjana, ma più probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XV, secondo l'opinione di F. Pedrell. A Siviglia, [...] 1564); innumerevoli composizioni sono sparse in raccolte del tempo e in adattamenti successivi per vihuela, organo, ecc.
Da quando FelipePedrell mise in luce il valore della scuola polifonica spagnola del sec. XVI, il M. è considerato fra i primi e ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la musica diventa parte attiva di quella ricerca d’identità [...] una vita musicale olandese indipendente.
Spagna
La rinascita musicale spagnola durante l’Ottocento è abitualmente attribuita a FelipePedrell che, con le sue pubblicazioni di compositori spagnoli del Cinquecento e le sue opere fra cui Los Pirineos ...
Leggi Tutto
SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] di origine calderoniana. Tomás Bretón (1850-1923) si dà all'opera nazionale, seguito da Ruperto Chapí (1851-1909) e da FelipPedrell (1841-1922), il quale ultimo a sua volta definisce la possibile speciale natura di tale opera.
In Catalogna già dal ...
Leggi Tutto
MADRID (A. T., 37-38)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Carlo BOSELLI
Higinio ANGLES
*
Carlo MORANDI
Capitale della Repubblica spagnola e in pari tempo di una delle provincie della Nuova Castiglia: [...] successore del Créquillon; Nicolas Gombert; George de la Hele e Felipe Rogier autore di sei Messe pubblicate a Madrid nel 1598 e dedicate cui sviluppi si debbono a F. A. Barbieri e a F. Pedrell. A F. A. Barbieri (1823-1894) si deve lo sviluppo ...
Leggi Tutto