Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] v'è un nucleo ristretto - formato da Gaspare Contarini, Gian Piero Carafa, Reginald Pole, Jacopo Sadoleto, FederigoFregoso, Marcello Cervini, Gregorio Cortese, Tommaso Badia, Giovanni Morone - contrassegnato da qualità, capacità, impegno sul terreno ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] giudicate compromettenti perché troppo esplicitamente luterane") e diffusi sotto il nome anche dell'ormai defunto cardinale FederigoFregoso, che era tacciato di filoprotestantesimo e perciò poteva essere un espediente per eludere la censura: è ...
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VIDA, Marco Girolamo (Marcantonio). – Nacque a Cremona intorno al 1485 da Gelelmo (Guglielmo)
Agnieszka Paulina Lew
e da Leona Oscasala.
Sulla sua vita sappiamo praticamente quanto egli avrebbe voluto: [...] gli eretici, vale la pena sottolineare che i primi tre interlocutori furono sospettati di eresia, come d’altronde FederigoFregoso, cui Vida aveva dedicato gli Scacchi.
L’ultima opera di Vida furono le Constitutiones synodales pubblicate a Cremona ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] Compendium dei processi celebrati davanti al S. Uffizio romano viene citato tra i dissenzienti religiosi insieme con il card. FederigoFregoso inquisito "post mortem". Secondo una fonte di parte riformata (P. P. Vergerio), il C. si "scoprì" a Venezia ...
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FIESCHI, Scipione
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure e di Caterina Del Carretto dei marchesi del Finale, nacque probabilmente [...] Doria con 1.500 fanti, ma questi non erano riusciti ad andare oltre Recco; neppure i rinforzi portati da FederigoFregoso, fratello del doge, erano riusciti ad avere la meglio, subendo anzi consistenti perdite, sicché dopo due giorni di inutili ...
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GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] , ambasciatori e altri uomini illustri quali Pietro Bembo, Bernardo Dovizi da Bibiena, Giuliano de' Medici, Ottaviano e FederigoFregoso, tutti poi descritti con grande concretezza dal Castiglione nel Cortegiano.
Nel gennaio 1508 il G. subì una grave ...
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RESSA, Alessandro
Marco Iacovella
RESSA, Alessandro. – Nacque forse nel primo quarto del XVI secolo a Imola, dove, tra gli anni Quaranta e Cinquanta, risiedeva con la moglie e un figlio.
Venditore e [...] celebri della cosiddetta Riforma italiana, dall’Alfabeto cristiano di Juan de Valdés al Trattato dell’oratione del cardinale FederigoFregoso, dal Beneficio di Cristo alle Prediche di Bernardino Ochino.
A queste letture si accompagnò l’incontro con ...
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FREGOSO (o Campofregoso)
Vito Antonio Vitale
Famiglia di ricchi mercanti che derivò il nome da un piccolo luogo di Val Polcevera, non ha figure di qualche rilievo prima del sec. XIII, e soltanto con [...] l'astiosa gara tra le famiglie Adorno e Fregoso, entrambe popolari e mercantili, che diede per un ., p. 378; su Cesare: E. Masi, Matteo Bandello, Bologna 1900. Su Federigo: A. Neri, in Giornale storico letterario della Liguria, 1901, p. 141; L ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Venezia 1916; L. Chiappelli, Filippo da Pistoia e le crociate contro Federigo II ed Ezzelino da Romano, in Boll. stor. pistoiese, XXII ( ; Matteo Maria Bandello, che seguì in Francia Cesare Fregoso, fu in relazione con Margherita di Navarra ed ebbe ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] lo sono, prevalentemente, quelli della biblioteca di Tommaso di Campo Fregoso (1425), di maestro Ugolino di Nuzio di S. Vittoria conservava i tesori di Bobbio, dovuta all'ingegno di Federigo Borromeo e collocata in un magnifico palazzo, o la ...
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