Varietà clinica della malaria. È una febbre accessionale che compare ogni quarto giorno, intervallata da 2 giorni di apiressia, causata dalla presenza nel sangue di varie generazioni parassitarie. ...
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Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] m. era diffusa nel mondo già in epoche molto antiche e Ippocrate (400 a.C.) distinse i vari tipi di febbri intermittenti in terzane, quartane, quotidiane ecc.; Celso (circa 30 d.C.) e Galeno (150 circa) ne diedero una descrizione molto accurata ma l’ ...
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Asticciola per lo più in ferro, di forma allungata, appuntita ad un'estremità e con un ingrossamento, o testa, all'altra estremità.
Fabbricazione. - Esistono molte varietà di chiodi: la maggior parte di [...] alla divinità, o usato a scopo di protezione: e da ciò deriva l'uso del chiodo come amuleto, p. es., contro la febbrequartana (Plinio, Nat. Hist., XXVIII, 4).
Bibl.: A. de Montagu, in Atti del I congresso naz. delle trad. popol., Firenze 1930, p ...
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Domenicano, apologista del Savonarola, nato in Lucca tra il 1465 e il 1466. Per tradizioni di famiglia era favorevole ai domenicani, e, trovandosi in Firenze al tempo del Savonarola, fu tra i Piagnoni, [...] 'aprile del 1510. Ritornato in patria, fu per molti anni sottopriore del convento di S. Romano, dove morì di febbrequartana il 13 febbraio del 1519. Fra Bartolomeo della Porta lo ritrasse nella magnifica tela della Misericordia (Pinacoteca di Lucca ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] dove si trovava, fino a Corteolona (ibid., n. 55, pp. 155-158: 17 giugno), forse anche perché sofferente di febbrequartana, fu costretto a ripiegare verso settentrione, addirittura - come vorrebbe Reginone (Chronicon, ad annum 905, p. 150), ma non ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] anche amicizia con l'ungherese Pietro Garasda.
Tornato a Firenze nel 1471, dopo la morte del duca., si ammalò di febbrequartana e dovette rimanere inattivo per circa un anno. In questo periodo il D. ebbe tuttavia modo di riflettere sulle ulteriori ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] , già confutato e condannato.
Frattanto il suo stato di salute tendeva a peggiorare: già colpito nel dicembre 1549 dalla febbrequartana, dopo qualche settimana, afflitto da "un flusso", un costante stato febbrile e un "mal di costa", si spense nella ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] a Siena fino al '45, sempre in precarie condizioni economiche; nel maggio di quell'anno era a Roma, già ammalato di febbrequartana. È del 21 sett. 1447 una lettera a Giovanni Cosimo de' Medici, in cui chiede danaro in prestito per poter pagare ...
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FILIPPO II, duca di Savoia (detto Filippo Senza Terra)
Renata Crotti Pasi
Nacque il 15 nov. 1443 nel castello di Thonon in Savoia, quintogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, sorella [...] dell'8 giugno 1496.
Nel frattempo, però, la sua salute diventò sempre più cagionevole; colpito da violenti attacchi di febbrequartana, cercò ristoro in brevi soggiorni a Rivoli, Avigliana, Susa e Chambéry. Dopo soli diciassette mesi di governo, il 7 ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] all'età di 6-7 anni L. fu colpito da una febbrequartana, che durò, con fasi alterne, diciotto mesi. Forse si attraverso Barcellona e Saragozza, dove la sovrana giunse il 5 febbr. 1582. Lì Ferrante dovette sostare, impedito dalla gotta. Trattenne ...
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quartana1
quartana1 agg. e s. f. [lat. quartana (febris), agg. e s. f., der. di quartus «quarto»]. – Febbre q. (o assol. quartana), febbre accessionale che compare ogni quarto giorno, e quindi è intervallata da due giorni di apiressia; rappresenta...
quartanario
quartanàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo quartanarius], ant. – Affetto da febbre quartana: io gli ho provati due volte in una fanciulla quartanaria ... ma non le è cessata la quartana (Redi).