ONDULANTE, FEBBRE (XXV, p. 369)
Giuseppe GIUNCHI
FEBBRE Gli studî dell'ultimo ventennio hanno dimostrato la diffusione sempre maggiore della malattia e la frequenza sempre più elevata delle manifestazioni [...] come complicazioni rare.
Le più importanti localizzazioni della febbre ondulante sono le seguenti:
1) Nervose (neurobrucellosi di volume del fegato e della milza è abituale nella febbre ondulante. Talvolta però il fegato è più profondamente leso ( ...
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melitense, febbre
Malattia infettiva (detta anche febbremaltese, febbre mediterranea, febbre ondulante, brucellosi e pseudotifo), a decorso acuto, subacuto o cronico, trasmessa all’uomo, direttamente [...] L’uomo può contaminarsi avvicinando le bestie malate, respirando pulviscolo infetto o ingerendo latticini freschi infetti. Agenti della febbre m. sono alcuni tipi di brucelle, come Brucella melitensis, altamente patogena per le capre e anche per l ...
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Malattia infettiva (detta anche febbre di Malta o maltese, febbre mediterranea, febbre ondulante, brucellosi, melitococcia, setticemia di Bruce e pseudotifo), a decorso acuto, subacuto o cronico, trasmessa [...] L’uomo può contaminarsi avvicinando le bestie malate, respirando pulviscolo infetto o ingerendo latticini freschi infetti. Agenti della febbre m. sono alcuni tipi di brucelle, come la Brucella melitensis, altamente patogena per le capre e anche per ...
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Febbre con andamento prolungato, caratterizzato dall’alternarsi di periodi febbrili con altri in cui la temperatura è solo lievemente superiore alla norma; tale comportamento termico è tipico della febbre [...] maltese. ...
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Linguistica
Particolare sistema di determinazione grammaticale del vocabolo, consistente nell’aggiungere a un tema invariato una o più postposizioni, aventi ciascuna una sola funzione. In una lingua flessiva [...] primaria virale.
In ogni individuo esistono agglutinine naturali e la loro quantità aumenta durante alcune malattie (tifo, febbremaltese ecc.) e dopo vaccinazione, e può essere valutata con la sierodiagnosi. Le isoagglutinine sono agglutinine umane ...
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. Anticorpi (v. in questa App.; e immunità, XVIII, p. 893) contenuti nel sangue e capaci di agglomerare, far collabire in masse più o meno cospicue (micro- e macroscopiche) elementi cellulari dispersi [...] fino a quale diluizione il siero presenta ancora potere agglutinante (reazione di Vidal); analogamente si fa per la febbremaltese (reazione di Wright), per la spirochetosi ittero emorragica, ecc.
Circa il meccanismo d'azione delle agglutinine v ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalle patocenosi preistoriche alle patocenosi antiche
Gilberto Corbellini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le origini e i cambiamenti [...] trasmessi probabilmente dal cane, mentre i bovini ci hanno passato il vaiolo, la tubercolosi e la tenia, pecore e capre il distoma, la febbremaltese e il carbonchio, i maiali la trichinosi, gli uccelli acquatici l’influenza e i roditori la peste. La ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Primo DORELLO
Oliviero Mario OLIVO
Michele MITOLO
Aldo PERRONCITO
Giovanni CAGNETO
Luigi TORRACA
Edward LOTH
. Embriologia. - I muscoli compresi nella miologia sono derivati [...] (tifo, influenza, scarlattina, colera, blenorragia, reumatismo articolare acuto, febbremaltese). La miosite non suppurativa provoca infiltrazioni, dure, dolorose, accompagnate da febbre, che si risolvono senza arrivare alla fusione purulenta.
Le ...
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SESSUOLOGIA (fr. sexologie; sp. sexuologia; ted. Sexualwissenschaft; ingl. sexuology)
Emilio SERVADIO
Lodovico TOMMASI
Emilio SERVADIO
Raffaele CORSO
È l'insieme dei fatti e delle teorie relativi [...] criptorchia); le atrofie in seguito a traumi o a processi infiammatorî infettivi acuti (orchiti da parotite epidemica, da febbremaltese, ecc.) o cronici (rara la tubercolosi del testicolo nell'età infantile, più frequenti le lesioni atrofizzanti da ...
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CARBONE, Tito
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Nacque a Carbonara Scrivia (Alessandria) il 16 luglio 1863 da Domenico, letterato e poeta, autore della satira politica Re Tentenna, e da Camilla Lessona, sorella di Michele. Studiò [...] allo studio delle malattie infettive, nel 1904 il C. descrisse accuratamente le alterazioni anatomopatologiche di un caso di febbremaltese (Un caso di febbre di Malta, in Archivio per le scienze mediche, XXVIII [1904], pp. 273-299): dai visceri del ...
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maltese
maltése agg. e s. m. e f. – 1. Appartenente o relativo a Malta, isola del Mediterraneo centr. situata fra l’estrema punta merid. della Sicilia e la costa africana, e al suo arcipelago (delle quali, oltre a Malta, sono abitate solo...
melitense
melitènse agg. [dal lat. Melitensis, der. di Melĭta «Malta»]. – Di Malta, isola del Mediterraneo centrale. Nel linguaggio medico e scient., febbre m., malattia infettiva (detta anche febbre di Malta o maltese, febbre di Napoli, febbre...