Lingua
Giovanna Frosini
Il tentativo di delineare un profilo fonomorfologico della lingua di M. incontra molte difficoltà: in primo luogo la complessità straordinaria dell’oggetto dell’indagine, quel [...] Cfr. Gerber 1912-1913, pp. 10, 48-56; N. Machiavelli, L’Arte della guerra, cit., 2001, pp. 3-395. Favola = FavoladiBelfagorarcidiavolo. BNCF, Banco Rari 240 (Magliabechiano VII 335; D 335), cc. 1r12r. Datata al triennio 1518-20 (in N. Machiavelli ...
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Favola
Pasquale Stoppelli
Titolo dato da M. all’unica sua opera narrativa in prosa, più nota come Novella diBelfagor, dal nome del diavolo che ne è protagonista. Lo scrittore la vergò in quello che [...] », 2002, 79, pp. 1-21; M. Arnaudo, Belfagor come casistica: una lettura della favola machiavelliana, «Italianistica», 2005, 34, 2, pp. 13-26; S. Ghelli, La Favoladi Machiavelli: Belfagorarcidiavolo, «Forum Italicum», 2007, 41, pp. 285-96.
Per ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] d'oro (incompiuto) e al volgarizzamento dell'Andria di Terenzio; scrisse inoltre la splendida Favola misogina diBelfagorarcidiavolo, ma anche una raffinata serenata in ottave. Dopo la morte di Lorenzo (4 maggio 1519) la diffidenza della famiglia ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] mostra nelle lettere familiari e nella novella Belfagorarcidiavolo, ed eccellono nella figurazione dei personaggi, nella spirito d'indipendenza prendendo a soggetto delle sue tragedie favoledi sua invenzione, dando ad alcune duplice azione e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È uno degli autori più aborriti e insieme più innalzati della cultura occidentale. [...] allora l’Asino d’oro, un incompiuto poemetto satirico in terzine dai toni amari, la novella misogina diBelfagorarcidiavolo, che nella “favola” viene sulla terra per prender moglie e constatare la superba insolenza delle donne, e una Serenata in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gianfranco Agosti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il genere della novella si sviluppa nel Cinquecento secondo schemi e formule che si [...] appaiono così sciolte da un preciso contesto strutturale e in forma di “spicciolata”, come ad esempio la Favoladi Machiavelli, meglio nota come la novella diBelfagorarcidiavolo, o la Historia di due nobili amanti del vicentino Luigi da Porto, che ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
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. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] Grecia antica. - Diversa dalla favoladi animali e dalle immaginazioni della di passione, di delitti, che furono lette, e tradotte in ogni nazione colta di Europa, e porsero la trama a più d'un dramma moderno.
Una sola novella, diBelfagorarcidiavolo ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] di novelle e difavole (di qui la profonda suggestione che dovette esercitare su di lui il linguaggio parabolico di Gesù, in quanto linguaggio per i duri di scarna e spolpata la novella diBelfagorarcidiavolo del Machiavelli). La sanguinosa ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] 50-54], che vincola la datazione e anche spiega il successivo abbandono dell’operetta); alla perfetta Favola antiuxoria diBelfagorarcidiavolo spedito sulla Terra per indagare sulla malizia delle femmine (l’autografo appare coevo a quelli dell’Arte ...
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BUFALINO, Gesualdo
Davide Ferreri
– Nacque a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920 da Biagio, fabbro ferraio, e da Maria Elia, casalinga, cui dedicò poi alcune pagine sul filo della memoria (Intervista [...] oppure mimando le favole dei pupi itineranti, - G. Bufalino, Carteggio di gioventù (1943-1950), cit.; Dialogo di un Arcidiavolo e d’un Arcangelo nel (1995), 1, pp. 195-206; E. Papa, G. B., in Belfagor, LII (1997), 5, pp. 561-577; L. Clerc, B. ou ...
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