Movimento artistico delineatosi in Francia nel primo decennio del 20° secolo. Il nome (da fauve, «belva») deriva da una frase sarcastica con cui il critico L. Vauxcelles commentò la presenza di quei pittori al Salon d’Automne del 1905. Il gruppo, che ebbe in H. Matisse la personalità più incisiva e catalizzatrice, era formato da G. Rouault, A. Marquet, H. Manguin, C. Camoin e J. Puy – tutti allievi ...
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Pittore (Žlunice, Boemia, 1885 - Praga 1946). Studiò all'Accademia di Praga; elaborò le esperienze del fauvismo, espressionismo e cubismo in uno stile personale caratterizzato da costanti riferimenti all'arte [...] popolare (Le peonie, 1931, Praga, Národní galerie) ...
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Pittore francese (Chatou 1880 - Garches, Parigi, 1954). Amico di Vlaminck e di Matisse. D. fu tra le figure più significative del fauvismo ma, già dal 1906, una meditata lettura dell'opera di Cézanne e [...] l'interesse per il primitivismo dell'arte negra lo portarono a smussare la violenta emotività cromatica a favore di una solidità costruttiva e a condurre una ricerca in parallelo con quella di Braque e ...
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Pittore (Boscoducale 1881 - Amsterdam 1957). Studiò ad Amsterdam; soggiornò poi in Italia, in Spagna, a Parigi. Dipinse paesaggi, nature morte e soprattutto ritratti, sperimentando varî linguaggi (fauvismo, [...] neoimpressionismo, cubismo) per giungere a un equilibrato e intimo naturalismo. Opere nel Museum Boymans-van Beuningen di Rotterdam e nel Gemeentemuseum dell'Aia ...
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Pseudonimo del pittore polacco naturalizzato francese Ludwig Casimir Markus (Varsavia 1883 - Cusset 1941). Stabilitosi a Parigi nel 1903, frequentò l'Académie Julien e fu particolarmente influenzato dal [...] postimpressionismo e dal fauvismo. Nel 1910, conosciuti Braque, Picasso, Apollinaire, ne condivise le idee e le linee di ricerca pittorica, e nel 1912 partecipò alla prima manifestazione della Section d'or. In tutte le sue opere M. si mantenne fedele ...
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Arte e letteratura
In ambito artistico e letterario si designano a. storiche i movimenti e gruppi sorti alla fine del 19° sec. e affermati nei primi decenni del 20°: simbolismo, fauvismo, cubismo, futurismo, [...] espressionismo, dadaismo, suprematismo, Novembergruppe, imagismo, teatro politico di Piscator ecc. Impegnate in un rinnovamento, sperimentato nei linguaggi artistici o alimentato anche da ideologie politiche, ...
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Pittore americano, nato a Philadelphia il 7 dicembre 1894, morto a New York il 24 giugno 1964. Fin da giovanissimo conobbe molti artisti (E. Stumm, G. Luks, R. Henri, J. Sloan) che collaboravano al periodico [...] e furono decisive per una scelta di linguaggio che, se pure fondato sulle espressioni dell'avanguardia europea, dal fauvismo al cubismo, al futurismo, al dadaismo, innestandosi in un mondo di immagini e di ritmi tipicamente americani, risulta ...
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Grafia francese del nome del pittore russo Mark Šagal (Vitebsk 1887 - SaintPaul-de-Vence, Nizza, 1985). Colorista audace e prestigioso, narratore sospeso fra il reale e il fiabesco, nei dipinti, ai temi [...] non solo tematicamente, nella tradizione poetica e religiosa ebraica russa. Attento alle ricerche dell'avanguardia (fauvismo, cubismo, surrealismo), non ne è mai stato condizionato, considerandole piuttosto un possibile arricchimento espressivo della ...
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GIAPPONE (XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, 1, p. 1049, III, 1, p. 750)
Sebastiano Monti
Daniela Primicerio
Romano Vulpitta
Giuliana Stramigioli
Giuliana Stramigioli
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti [...] del dopoguerra. In questo periodo entra in G. una forte corrente d'arte europea. L'arte giapponese, sulla base del fauvismo di prima della guerra, raggiunge un nuovo grado di maturità.
Due mostre che hanno una grande influenza sull'arte giapponese ...
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Pittore francese (Cuiseaux, Saône-et-Loire, 1868 - La Baule, Loire-Inférieure, 1940). V., che dal 1892 fece parte del gruppo detto dei nabis o enflammés, fu autore di ritratti virili (Théodore Duret) e [...] è evidente, V. sotto l'influsso dell'arte giapponese e di Gauguin si abbandonò a una sorta di pre-fauvismo, con opere caratterizzate da una estrema semplificazione dei toni e arditezze compositive. Legato all'ambiente della Revue Blanche, presso ...
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fauvismo
〈fov-〉 s. m. [dal fr. fauvisme, der. di fauve: v. la voce prec.]. – Movimento pittorico sorto in Francia nei primi anni del sec. 20° con l’intento di ritrovare nell’arte la schiettezza e l’impeto dei primitivi, con una pittura a due...
primitivismo
s. m. [der. di primitivo]. – 1. Carattere primitivo di un popolo, una cultura, una società. 2. a. Tendenza a esaltare o a considerare con particolare interesse il mondo spirituale e artistico dei popoli primitivi, spec. africani,...