(lat. Faustulus) Leggendario pastore latino, che raccolse e allevò, con la moglie Acca Larenzia, i due gemelli Romolo e Remo, esposti sulle rive del Tevere. La tradizione ne ricorda la capanna sul Palatino e la tomba sotto il lapis niger ...
Leggi Tutto
FAUSTOLO (Faustulus)
A. Comotti
In tutte le redazioni del mito relativo alle origini di Roma, appare come il pastore che allevò Romolo e Remo.
La redazione più antica fa di lui il capo dei pastori di [...] : è più probabile che essi si attengano alla versione del mito secondo cui i bimbi furono trovati dai pastori di Faustolo.
Monumenti considerati. - Denaro di Sex. Po. Fostlus: E. Babelon, Monn. Rép., ii, p. 336. Gemme: A. Furtwängler, Gemmen, iii, p ...
Leggi Tutto
(lat. Lupercus) Antico dio latino, identificato con il lupo sacro a Marte, poi considerato epiteto di Fauno, e infine assimilato al greco Pan Liceo.
Il santuario di L. era a Roma il Lupercale, sacra grotta [...] ai piedi dell’altura del Germalo alle pendici nord-occidentali del Palatino, dove Faustolo avrebbe trovato i gemelli Romolo e Remo allattati da una lupa. I suoi sacerdoti si chiamavano anch’essi Luperci ed erano divisi in due sodalizi: i Luperci ...
Leggi Tutto
LUPERCALI (Lupercalia)
Nicola Turchi
Festa di purificazione, all'inizio, del gregge, e poi della città palatina, celebrata il 15 febbraio a cura del duplice sodalizio dei Luperci Quintilî e Fabiani (in [...] sacra grotta ai piedi dell'altura del Germalo sul lato SO. del Palatino (v.) dove, all'ombra di un fico (Ficus ruminalis), Faustolo avrebbe rinvenuto i gemelli Romolo e Remo allattati da una lupa.
La festa, che è la più ricca di problemi di tutto il ...
Leggi Tutto
(lat. Romulus) Mitico fondatore di Roma, eroe eponimo della città. La leggenda di R., che si confonde in larga parte con quella delle origini di Roma, ha varie forme, ma la più diffusa e accettata nell’antichità [...] del Fico Ruminale dove una lupa lo rinvenne e, presi con sé i fanciulli, li nutrì finché un pastore delle greggi reali, Faustolo, non li raccolse e allevò. R. crebbe e divenne capo della gioventù in imprese guerresche e di rapina; in una di queste ...
Leggi Tutto
Antichissima divinità romana, sulla cui tomba al Velabro il 23 dicembre, giorno dei Larentalia, il flamen Quirinalis e i pontefici celebravano sacrifici funebri (parentatio). Per alcuni (p. es. De Sanctis) [...] . Quando poi si pensò di razionalizzare il racconto della lupa nutrice di Romolo e Remo, si disse che la moglie di Faustolo, per il suo passato poco onorevole, era chiamata lupa, e poiché si sapeva della famosa meretrice Acca Larentia e delle sue ...
Leggi Tutto
Scultore, nato a Malines il 16 ottobre 1779, morto a Parigi il 16 ottobre 1863. Fu scolaro di van Buscum, di Jean-François van Geel, poi dell'accademia di Parigi e dello Chaudet. Nel 1801 si stabilì a [...] . Dal 1833 al 1850 continuò a prender parte alle esposizioni dei Salons di Parigi, dove nel 1850 espose il gruppo di Faustolo che scopre Romolo e Remo allattati da una lupa. Il De B., che cercò di fondere nella sua arte elementi classicheggianti ...
Leggi Tutto
NUMITORE (Numitor)
M. E. Bertoldi
Re di Alba, padre di Rhea Silvia, madre di Romolo e Remo (Dionys., i, 71, 4 s.; 76, 1 ss.; 84 s.).
N. era figlio del re Procas e fratello maggiore di Amulio. Sui rapporti [...] ; secondo un'altra tradizione (Dionys., i, 84) N. ebbe invece una parte più attiva, in quanto affidò i gemelli al pastore Faustolo, prese le redini del governo e diede un nuovo ordinamento ad Alba.
Si è creduto di identificare N. nella figura accanto ...
Leggi Tutto
ROMOLO e Remo
Gaetano De Sanctis.
Romolo (Romŭlus) è l'eponimo e il fondatore di Roma. È corrente presso gli antichi l'uso di spiegare l'origine di una città, di una tribù, di una gente per mezzo di [...] un niger lapis che veniva collegato dalla tradizione con R. ritenendo che designasse il luogo della sua tomba o di quella di Faustolo o di Osto Ostilio. Non è dubbio che questo niger lapis è il lastricato nero scoperto a poca distanza dalla chiesa di ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Stefano Benedetto
Raffaele Mellace
PALLAVICINO (Pallavicini), Stefano Benedetto. – Nacque a Padova il 21 marzo 1672, primogenito (Croll, 1958, p. 263) del compositore Carlo e di Giulia [...] primo lavoro originale per Düsseldorf; Carlo Luigi Pietragrua), Tiberio imperator d’Oriente (dramma per musica, 1703), Faustolo (1706, favola pastorale; Wilderer), Arminio (dramma per musica, 1707; Agostino Steffani), Proserpina (1708, tragicommedia ...
Leggi Tutto
lupercale
agg. e s. m. o f. [dal lat. lupercalis agg., Lupercal -alis s. neutro]. – Relativo a Luperco, antico dio latino, inizialmente identificato con il lupo sacro a Marte, poi considerato come epiteto di Fauno, e infine assimilato al greco...