Scultore e pittore italiano (Rovereto 1901 - Milano 1986). Terminati gli studî d'ingegneria al politecnico di Milano, studiò all'accademia di Brera con A. Wildt. In contatto con il gruppo che gravitava intorno alla galleria del Milione, M. contribuì, attraverso scritti, mostre, saggi, all'affermazione dell'arte astratta in Italia. Fu tra i fondatori della rivista Quadrante. Le sue costruzioni, caratterizzate ...
Leggi Tutto
MILANO
Anna Bordoni
Sandra Sicoli
Guido Zucconi
(XXIII, p. 265; App. I, p. 850; II, II, p. 315; III, II, p. 115)
Il comune di M., che nel decennio 1961-71 ha avuto una crescita demografica meno intensa [...] ; Perugino, Lippi e la Bottega di San Marco alla Certosa di Pavia, 1495-1511, Pinacoteca di Brera, Firenze 1986; FaustoMelotti. L'acrobata invisibile, PAC, Milano 1987; Le città immaginate. Un viaggio in Italia. Nove progetti per nove città, Palazzo ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ (Nicolò) di Liberatore, detto l’Alunno o Niccolò Alunno o Niccolò da Foligno
Mauro Minardi
Si ignora la data di nascita di questo pittore, originario di Foligno, figlio di Liberatore di Giacomo [...] , ibid., pp. 273-289; A. De Marchi, Pietro di Mazzaforte, in “… ma l’arte è un viaggio”. Diciassette bassorilievi di FaustoMelotti, sei tavole toscane del Quattrocento, una predella umbra di Pietro di Mazzaforte, a cura di A. Commellato - A. Fiz - M ...
Leggi Tutto
MUNARI, Bruno
Rosa Monaco
– Nacque a Milano il 24 ottobre 1907 da Enrico Munari e da Pia Cavicchioni.
Il padre, capocameriere presso il ristorante Gambrinus di Milano e la madre, ricamatrice di ventagli, [...] seconda ondata del movimento futurista non gli impedì di avvicinarsi agli astrattisti, in primis Lucio Fontana, Osvaldo Licini, FaustoMelotti, Mauro Reggiani, Manlio Rho, Atanasio Soldati e Luigi Veronesi, la cui pittura in quegli anni era promossa ...
Leggi Tutto
WILDT, Adolfo
Margherita d'Ayala Valva
– Nacque il 1° marzo 1868 a Milano, primogenito di sei figli di Adamo, custode di palazzo Marino, di lontane origini svizzere, ma milanese da generazioni (il nonno [...] la cattedra di plastica della figura (alla sua scuola si formarono, oltre al figlio Francesco, Lucio Fontana e FaustoMelotti).
Nel 1922, inoltre, partecipò alla Primaverile fiorentina e per la prima volta alla Biennale veneziana, ottenendo il premio ...
Leggi Tutto
FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] di F. e Pollini, Roma 1982; C. Melograni, F. e Pollini nella ricerca architettonica europea, in FaustoMelotti, L. F., Gino Pollini, Renata Melotti (catal.), Rovereto 1984, pp. 53-62; A. Belluzzi - C. Conforti, Architettura italiana 1944-1984, Bari ...
Leggi Tutto
VERONESI, Luigi
Miriam Panzeri
Nacque il 28 maggio 1908 a Milano, secondogenito di Silvio e di Serafina Colombo e fratello minore di Giulia Teresa (futura storica e critica d’arte e dell’architettura), [...] ; vi parteciparono anche Oreste Bogliardi, Lucio Fontana, Ezio D’Errico, Virginio Ghiringhelli, Osvaldo Licini, FaustoMelotti, Mauro Reggiani, Atanasio Soldati. Dal manifesto di presentazione della mostra emergeva un’esaltazione della geometria ...
Leggi Tutto
POLLINI, Gino (Gino Fortunato Maria). – Nacque il 13 gennaio 1903 a Rovereto, ultimo di quattro figli, da Luigi, di professione commerciante, e da Teresa Miori, e venne battezzato secondo il rito cattolico [...] l’inserimento dello studio del francese e del tedesco in luogo del greco. In questi anni strinse amicizia con FaustoMelotti, Carlo Belli, Fortunato Depero, cui si aggiunse Adalberto Libera, che era solito trascorrere l’estate a Villalagarina, dove ...
Leggi Tutto
Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] con gli architetti Luigi Figini e Gino Pollini, chiamando a collaborare per le decorazioni anche Marcello Nizzoli e FaustoMelotti, altro suo conterraneo. Negli anni successivi fu presente con varie opere e interventi a importanti manifestazioni ...
Leggi Tutto
La conformazione tridimensionale
Antonella Greco
Il nuovo statuto della scultura
Il termine conformazione tridimensionale può essere assunto quale definizione contemporanea e ampliamento semantico di [...] pareti (Ruggine, 2005), e dove i riferimenti, se presenti, passano dalla lievità delle sculture astratte di FaustoMelotti degli anni Trenta, alla cultura segnica giapponese. Rappresentanti delle più giovani generazioni, artiste come Maria Dompè (n ...
Leggi Tutto