Contemporaneo del patriarca Nerses il Grande, scrisse in greco una storia dall'anno 344 al 392 d. C. in continuazione a quella di Agatangelo (v.). Perduto l'originale, ci resta la versione armena probabilmente [...] Parigi 1867, pp. 210-310, e M. Lauer, Des Faustus v. B. Geschichte Armeniens, Colonia 1870.
Bibl.: Darbašian, Faustodi B. e la falsificazione della sua storia (in armeno), in Handēs Amsōrēay, 1897; J. Marquart, Untersuchungen zur Geschichte von Eran ...
Leggi Tutto
Storico armeno (sec. 5º-6º d. C.). La sua opera (Storia degli Armeni, 1a ed. Venezia 1793), comprendente gli anni 388-485, è continuazione delle storie di Agatangelo, FaustodiBisanzio, Mosè di Corene [...] ed Eliseo. Essa è particolarmente importante per le tradizioni sull'origine dell'alfabeto e della letteratura armena, e per le notizie delle guerre con la Persia, nonché per le descrizioni dei luoghi e ...
Leggi Tutto
. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] eleganza. Gli storici nazionali non esitano a salutarlo come il secolo d'oro (oskedar) delle lettere armene. Ricordiamo FaustodiBisanzio, autore di una storia dell'Armenia negli anni 344-392, continuata, per il periodo che giunge sino al 485, dall ...
Leggi Tutto
MOSÉ di Corene
Giuseppe Frasson
Autore armeno, noto specialmente per la sua Storia della Grande Armenia. In essa (3,61-68) egli dice di essere stato mandato da Sahak e Mesrop (sec. V) ad Alessandria [...] Kleine Schriften, III (1892), p. 282 segg., ritiene la storia del Corenese un ampliamento dei libri 1-2 diFaustodiBisanzio, esguito nel secolo VIII; A. Carrière, Moïs. d. Khor. et les généalogies patriarcales, Parigi 1891; id., Nouvelles sources ...
Leggi Tutto
Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] inizi del IV secolo. Le fonti che informano sull’evangelizzazione sono della fine del V secolo: Agatangelo e lo Pseudo-FaustodiBisanzio. Il re Tiridate il Grande (250-330) si converte al cristianesimo, che diventa così religione ufficiale del regno ...
Leggi Tutto
Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] vicenda dell’incontro tra i due sovrani è riportata nelle Storie diFaustodiBisanzio (III 21 e IV 5), di Mosè di Corene (III 10-21), di Lazzaro di Parp (cap. 41), di Eliseo (II 143-47)36, e di Sebeo (8,27-31)37, che parlano anche delle ambascerie o ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] alla sua opera (§ 3) nomina un certo P῾awstos Buzandac῾i (che in passato è stato interpretato con poca verisimiglianza come FaustodiBisanzio), suo predecessore, che avrebbe narrato i fatti storici fino al 387 nella Storia degli armeni. Tale nome ...
Leggi Tutto
EJMIACIN
F. Gandolfo
EJ̌MIACIN (gr. ΚαινέπολιϚ)
Città dell'Armenia, sita in una zona pianeggiante a km. 20 ca. a O di Erevan, nota in età tardoantica e medievale prima come Nor Kałak, poi come Vał 'aršapat.Il [...] et modernes de l'Arménie, II, a cura di S. Ghésarian, Paris 1869, pp. 53-173: 113-114; Lazzaro di Parp, Histoire d'Arménie, ivi, pp. 253-368: 271; FaustodiBisanzio, Bibliothèque historique, ivi, I, a cura di J.B. Emine, Paris 1880, pp. 201-310 ...
Leggi Tutto
GARNI (Γάρνι, Gornea)
M. Gibellino Krasceninnikova
K. V. Trever
Centro antico nell'attuale Armenia sovietica, nei pressi di Erivan, su un promontorio alla confluenza dei fiumi Arzate e Garni, con resti [...] al I secolo della nostra èra. Tacito (Ann., xii, 45) accenna a fortificazioni presidiate da guarnigione romana a G.; lo storico armeno FaustodiBisanzio (344-392), autore di una Storia dell'Armenia, cita G. (libro iii, cap. 8) come fortilizio romano ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di Teodorico di scegliersi collaboratori romani di notevole livello sociale e culturale, quali Cassiodoro, Boezio, Fausto, e di Gemisto Pletone e il cardinale Bessarione), e della caduta diBisanzio in mano ai Turchi, gli studi greci hanno in I ...
Leggi Tutto