Uomo politico italiano (Catania 1859 - ivi 1920). Socialista, deputato dal 1892, si distinse nel giornalismo e fu tra i principali organizzatori deiFascideilavoratori in Sicilia: fu perciò arrestato [...] e condannato all'epoca dei moti del 1894. Amnistiato, sedette alla Camera dalla XVIII alla XXV Legislatura, passando a tendenze riformistiche che spiegano il suo favore alla guerra libica (1911) e a quella del 1915-18. A Catania promosse attività ...
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Anatomia
Raggruppamento di fibre muscolari o nervose che hanno origine, percorso e destinazione comuni. I f. vengono identificati con eponimi o in base alla sede anatomica (fascio di Goll e di Burdach, [...] visse pochi mesi; il suo programma fu adottato da Gentile come ministro della Pubblica Istruzione.
Fasci siciliani (o Fascideilavoratori)
Movimento rivendicativo e politico, a carattere socialista, sorto in Sicilia tra contadini e minatori (1891 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] espressione nella Carta del lavoro emanata nel 1927; il disegno rimane in sostanza inapplicato, nonostante la nascita delle corporazioni nel 1934. Nel 1939, abolita la Camera dei deputati, è istituita la Camera deifasci e delle corporazioni.
Al ...
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GIOLITTI, Giovanni
Antonio De Simone
Uomo di stato, nato il 27 ottobre 1842 a Mondovì, morto a Cavour il 17 luglio 1928. Laureatosi in legge giovanissimo (1860) all'università di Torino, entrò (1862) [...] e strumento delle classi benestanti, lasciando organizzare le forze operaie e, in quel tempo, specie le rurali (Fascideilavoratori di Sicilia), considerando i loro moti come espressione e rimedio di un profondo squilibrio sociale. Ma scoppiati gli ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] sulle ideologie marxistiche e riagitò vecchi problemi allettanti le masse: spartizione dei demanî, dei latifondi, antica piaga dell'economia isolana. Contro i Fascideilavoratori, promotori d'un nefasto spirito di rivolta, reagì energicamente il ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] scritto crispino, in Rassegna stor. d. Risorg., LXIV (1977), pp. 22 s. S. M. Ganci, I Fascideilavoratori, Caltanissetta-Roma 1977, ad Ind. F. Renda, I Fasci siciliani, Torino 1977, ad Ind. A. Mora, Echi della guerra d'Africa nell'ultimo ministero C ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] Democrazia e socialismo in Italia(1878-1898).Carteggi di N. C., Milano 1959; Id., Profilo di N. C. dagli esordi al movim. deiFascideilavor., in Riv. stor. d. social., II (1959), pp. 25-60 (ora in L'Italia antimoderata, Parma 1968, pp. 145 ss.); F ...
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SAN GIULIANO, Antonino Paterno Castello marchese di
Giuseppe Astuto
SAN GIULIANO, Antonino Paternò Castello marchese di. – Nacque a Catania il 10 dicembre 1852 da Benedetto, quinto marchese di San Giuliano, [...] si trovò nella tempesta di una grave crisi economica e sociale che vide la nascita deiFascideilavoratori, un’organizzazione con un programma di rinnovamento dei rapporti contrattuali nelle campagne e della gestione del potere locale. Egli ebbe un ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] equilibri politici e sociali esistenti. Di ciò dette prova nel 1893, quando, all'inizio del movimento deiFascideilavoratori, si adoperò per tenere a freno le associazioni popolari del Catanese, sulle quali poteva esercitare maggiore influenza ...
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CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] organizzazioni socialiste, avviata con la proclamazione dello stato d'assedio in Sicilia per ragitazione deiFascideilavoratori, e perfezionata giuridicamente con la legislazione speciale antisocialista, approvata dal Parlamento nel luglio 1894 ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...
fascia blu2
fascia blu2 loc. s.le f. Fascia oraria durante la quale è in vigore la tariffazione ridotta applicata alla fornitura di un servizio. ◆ Durante la fascia blu la nuova tariffa prevede, infatti, un costo variabile di 9,80 centesimi...