LASIOCAMPIDI (lat. scient. Lasiocampidae)
Emilio Turati
Famiglia di Farfallenotturne (Eteroceri), i cui bruchi sono caratterizzati da un rivestimento di fitti peli lanosi. Se ne conoscono circa 800 [...] L.), al nero-ardesia, al verde-pomo con disegni e taglio delle ali così fatti da rendere difficile il riconoscimento delle farfalle in riposo sui tronchi, o fra le foglie secche.
La maggior parte delle Lasiocampidi svernano allo stato di bruco; poco ...
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PROCESSIONARIE
Emilio TURATI
. Nome volgare attribuito a certe farfallenotturne della famiglia Taumetopoeidae.
I loro bruchi, voracissimi, durante l'inverno si riuniscono entro faloppe sericee bianche [...] o grigiastre; in primavera escono di notte a brucare le foglie delle piante su cui vivono, per ritirarsi al mattino entro questi nidi in ordine quasi militare, uno di essi in testa, poi gli altri per fila ...
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Uno fra i più grandi ordini d'Insetti, a metamorfosi complete. Gli adulti hanno capo mobile, ipognato, con occhi composti bene sviluppati e talvolta con ocelli; antenne allungate, costituite di un numero [...] , oppure entro cassettine di rete metallica costruite a mo' di trappola. Per cacciare le farfallenotturne che non si lasciano attrarre dalla luce, dà ottimi risultati il sistema dell'esca, usando la cosiddetta mielata che si spalma sui tronchi ...
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Famiglia di Lepidotteri Eteroceri che comprende i generi Callimorpha, Emidia, Arctia e altri. Sono tra le farfallenotturne più vivacemente colorate, con spiccate differenze nei due sessi. ...
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L’azione, il fatto e il modo di orientare, cioè di stabilire la posizione rispetto ai punti cardinali. Nell’uomo, la capacità di riconoscere il luogo in cui ci si trova, la direzione che si sta seguendo [...] o dalle narici e riflessi per eco; gli ultrasuoni sono invece percepiti ed evitati da certe prede, come talune farfallenotturne.
L’o. sulla base di stimoli magnetici è discusso, ma la sua importanza biologica sembrerebbe dimostrata almeno per il ...
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comunicazióne animale Scambio di informazioni, presente in tutti gli organismi animali, da quelli unicellulari a quelli più complessi e organizzati, che avviene sia tra specie diverse sia tra individui [...] gli animali presenta anche aspetti applicativi; si possono per es. utilizzare i segnali chimici delle femmine di farfallenotturne dannose all’agricoltura per attirare ed eliminare i maschi.
Approfondimento di Monica Carosi
La comunicazione è la ...
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TUNISIA (A. T., 112)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Delio CANTIMORI
Anna Maria RATTI
Emile Félix GAUTIER
Stato autonomo dell'Africa settentrionale sottoposto al protettorato [...] di serpenti tra le quali molte velenose. Ricca è la fauna degl'Insetti, dove predominano specialmente Coleotteri tenebrionidi, farfallenotturne, Imenotteri, Ditteri e Ortotteri. Vario è il mondo dei Ragni e numerosi e interessanti dal punto di vista ...
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VOLO
Raffaele GIACOMELLI
Rodolfo GENTILE
. Volo degli animali. - Su 420.000 specie animali conosciute, 260.000, cioè il 62%, sono volanti. Il numero maggiore di esseri alati è dato dagli insetti, [...] importanza minore che negli animali più grandi. A tuttociò si deve se nella classe degl'insetti solo in pochi esemplari (farfallenotturne e tafani) si nota una tendenza verso forme aerodinamiche. Il che, insomma, rivela come gl'insetti si trovino in ...
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PIPISTRELLI (lat. scient. Chiroptera, dal gr. χείρ "mano" e πτερόν "ala"; fr. chauves-souris; sp. murcielagos; ted. Fledermäuse, ingl. bats)
Angelo Senna
I Pipistrelli costituiscono, tra i Mammiferi [...] il loro addomesticamento. Il nutrimento dei Pipistrelli nostrali si compone d'insetti, tra i quali il contingente principale è dato dalle farfallenotturne; in ogni caso i Pipistrelli sono voracissimi e cacciano oltre che nei crepuscoli, nelle ore ...
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. Generalità. - Un particolare aspetto della vita degli animali è quello di emettere segnali chimici o fisici, che ricevuti da un altro individuo ne influenzano il comportamento. Di norma si considera [...] . Nel controllo degli animali nocivi all'agricoltura si possono utilizzare i richiami chimici delle femmine di specie dannose di farfallenotturne per eliminarne i maschi.
Bibl.: H. e M. Frings, Animal communication, New York 1964 (trad. it. La ...
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farfalla
s. f. [etimo incerto: forse voce fonosimbolica]. – 1. a. Insetto dell’ordine dei lepidotteri, caratterizzato da quattro ali membranose coperte di squame, variamente colorate: f. diurne, crepuscolari, notturne, secondo la parte del...
notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo Chinati e chiusi (Dante). b. Di cose, che...