falconerìa Arte d'allevare e ammaestrare alla caccia i falconi e dell'andare a caccia con essi. Vi è chi ritiene la f. d'importazione germanica; ma è certo, per testimonianza di Marziale, che non era sconosciuta [...] da caccia era il girifalco. Molto stimato era anche il sacro o sagro. I cultori della falconeria dividevano i falconi da caccia in due gruppi: i falconi (f. di Groenlandia, di Islanda, girifalco, pellegrino) e gli accipitrini (astore e sparviero); i ...
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falconiere
Fernando Salsano
. Colui che addestra i falchi e che con essi esercita la caccia, figura tipica del mondo medievale. In D. è citato direttamente una sola volta, in una scena di caccia con [...] falcone ricca di particolari (v. FALCONE): 'l falcon... / fa dire al falconiere " Omè, tu cali! " (If XVII 129). È sottinteso in Pd XVIII 45 com'occhio segue suo falcon volando. ...
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GUICENNAS
Falconiere tedesco, attivo nel XIII sec., fu al servizio di baroni e principi di Germania e poi dell'imperatore Federico II. Scrisse in latino un trattato di caccia con l'arco, il De arte bersandi, [...] il cui manoscritto si conserva nella Biblioteca Apostolica Vaticana (ms. Vat.Lat. 5366) ...
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MOAMIN
Falconiere arabo, attivo alla corte imperiale di Federico II, scrisse un trattato di caccia in lingua araba, che durante l'assedio di Faenza (1240-1241) fu tradotto in latino da Teodoro di Antiochia [...] (v.), con il titolo De scientia venandi per aves, ma più noto come Moamin. Si narra che nella stessa occasione lo Svevo avesse apportato correzioni al testo, che, insieme ad altri simili, gli fu utile ...
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Uomo di corte spagnolo (sec. 15º), falconiere maggiore del re. Gli si attribuisce la Crónica del rey don Juan el segundo, pubblicata da Galíndez de Carvajal nel 1517. ...
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Bibliofilo francese (n. 1708 - m. 1780), gran falconiere della corona, nipote ed erede di Louise de La Vallière. Raccolse nel castello di Montrouge una biblioteca di grande valore, passata dopo la sua [...] morte (1783) in parte alla biblioteca dell'Arsenale di Parigi, in parte alla Biblioteca Nazionale di Parigi ...
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Figlio (Parigi 1620 - ivi 1690) di Charles. Pari di Francia, gran falconiere (dal 1643), si distinse per valore nella difesa del campo di Arras (1640). Fu però essenzialmente uno studioso e uno spirito [...] religioso: in rapporti molto stretti con Port-Royal, scrisse opere ascetiche e tradusse in francese le Meditationes di Cartesio ...
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Famiglia dell'Italia merid., i cui più antichi rappresentanti sono Salvatore, castellano di Rodi (1110), e Federico, falconiere di Federico II (1239). I M., patrizî di Salerno, fiorirono nel Serinese e [...] nel Salernitano, dove ebbero le baronie di Olevano, Vultarara, Albanella, Parcolise, e il marchesato di Poppano. Si ricordano: il gesuita Domenico Antonio (1685-1757), autore di varie opere di argomento ...
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logoro
Antonio Lanci
Indica l'arnese formato da un'asticciola e da penne legate a mazzetto, con cui il falconiere richiamava il falcone presso di sé, e ricorre in If XVII 128 Come 'l falcon ch'è stato [...] assai su l'ali, / che sana veder logoro o uccello / fa dire al falconiere " Omè, tu cali! ".
In senso figurato, in Pg XIX 62 li occhi rivolgi al logoro che gira / lo rege etterno con le rote magne, cioè al " richiamo " che Dio esercita sull'anima ...
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Rimatore della scuola siciliana, sec. XIII. Gentiluomo della corte sveva (con l'ufficio di falconiere nel 1240), passò poi agli Angioini. Mori fra il 1279 e il 1281. Sotto il suo nome vanno un sonetto [...] e una dozzina di canzoni; fra quelle di attribuzione sicura, una canzone amorosa lodata da Dante, e un' appassionata canzone-lamento di crociata.
Bibl.: Les poésies de Rinaldo d'Aquino... ediz. critica ...
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falconiere
falconière s. m. [der. di falcone]. – 1. Chi esercita la falconeria, e in genere chi ammaestra, cura e fa volare gli uccelli da preda adoperati nella caccia. 2. Titolo di dignità nelle antiche corti principesche, attribuito all’ufficiale...