Attore e commediografo francese (Carcassonne 1750 - Parigi 1794). Al suo cognome volle aggiungere quello di "d'Églantine", per aver vinto l'églantine ("rosa selvatica") d'or ai giochi floreali di Tolosa. [...] Dopo una vita errabonda di attore, si recò a Parigi e vi fece rappresentare alcune sue commedie (Les gens de lettres, 1787; Le présomptueux, 1789), senza successo. Con maggior favore furono accolte le ...
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Nome proposto da P.-F.-N. Fabred’Églantine e accolto dalla Convenzione per indicare, nel calendario rivoluzionario francese, quei giorni (jours sans-culottides) che più tardi (1795) furono detti giorni [...] complementari ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] C., alla quale collaborò il celebre storico Ssu-ma Ch'ien.
Nel 196 d. C. il matematico e astronomo Liu Hung scoperse che i solstizî non sono fissi così via, ricevettero su proposta di Fabred'Églantine nomi derivati dalle occupazioni che si ...
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GREUZE, Jean-Baptiste
Louis Gillet
Pittore, nato a Tournus (Saona e Loira) il 21 agosto 1725, morto a Parigi il 21 marzo 1805. Allievo a Lione di un oscuro pittore, verso il 1750 si stabilì a Parigi. [...] museo di Besançon; Fanciallo in bianco, museo di Nantes) sono fra i più belli del secolo e certi busti virili (Fabred'Eglantine, Louvre; l'Incisore Wille, Museo Jacquemart André) sono opere di un grande maestro. Molte delle sue pitture di carattere ...
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Nome col quale si designano in Francia i frati minori (v.). Nel vecchio convento dei Cordeliers sedette la Société des amis des droits de l'homme et du citoyen, società politica francese, creata, per ispirazione [...] dei giacobini. Accanto a Danton primeggiavano, fra i Cordeliers, Marat, Camille Desmoulins, Fréron, Hébert, Chaumette, Fabred'Églantine, Legendre, Anacharsis Clootz. I Cordeliers protestarono a gran voce contro il disarmo dei cittadini non iscritti ...
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Attrice, nata a Parigi il 31 luglio 1767, morta ivi il 4 febbraio 1834. Bimba prodigio, si affermò prima in Iphigénie en Aulide di Gluck e in Atys di Piccinni: poi, seguendo il consiglio di Molé e di Mouvel, [...] gloria recitando Catherine ou la belle fermière, una sua pastorale piena d'amore e di poesia, al Théâtre des Variétés: la C. passioni si scatenò intorno alla C.; e per lei Fabred'Èglantine scriveva la celebre romanza Je t'aime tant, musicata da ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] di Fabred'Eglantine gli commissionarono un suo busto: l'opera fu donata dalla vedova d'Eglantine al teatro sulla fine del '700: G. C., in Emporium, IX(1934), pp. 170-174; D. Spadoni, Il C. scultore di P. Paoli, in Arch. stor. della Corsica, XVII ...
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ventoso
ventóso agg. e s. m. [dal lat. ventosus, der. di ventus «vento»; come s. m., è dal fr. ventôse (Fabre d’Églantine, 1793), che ha lo stesso etimo]. – 1. a. agg. Di luogo dove domina il vento, battuto spesso dal vento: colle v., zona...
messidoro
messidòro s. m. [dal fr. messidor, comp. del lat. messis «messe» e del gr. δῶρον «dono»; voce coniata da Ph.-F.-N. Fabre d’Églantine nel 1793]. – Decimo mese del calendario rivoluzionario francese, primo dell’estate, corrispondente...