Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] ’ereditarietà erano ignote e ancor più grandi adesso che sono note, si aggiunge il fatto che la teoria darwiniana dell’evoluzione prevede che i fossili forniscano una serie ragionevolmente continua e graduale dell’evolversi della vita: in realtà la ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] e tradizioni da una generazione all'altra - è quello di istituire un confronto con l'evoluzionedarwiniana. Entrambe le forme di evoluzione sono caratterizzate da un sistema di trasmissione ereditaria, ma come vedremo tali sistemi sono completamente ...
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Evoluzione biologica: quadro generale
Saverio Forestiero
Definibile come l'insieme dei cambiamenti che si realizzano lungo le linee di discendenza degli esseri viventi, l'evoluzione biologica presenta [...] Factors of evolution nel 1949, è particolarmente originale e diversificato. Pur dedicando un'approfondita analisi all'evoluzionedarwiniana delle popolazioni in rapporto alla variazione ambientale, Schmal'gauzen fonda le sue ricerche su un approccio ...
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Biochimico statunitense (Los Angeles 1912 - Carbondale, Illinois, 1998), prof. di chimica all'univ. di Miami dal 1964. Si dedicò soprattutto allo studio delle sequenze degli amminoacidi nelle proteine, [...] a quello della variabilità nella biosintesi delle proteine e a quello dell'evoluzionedarwiniana delle proteine e dell'origine delle protoproteine. ...
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Genetica delle popolazioni umane
Andrea Novelletto
La genetica delle popolazioni si occupa di come le leggi di Mendel e gli altri principi della genetica si applichino a intere popolazioni di organismi [...] ruolo predominanterispetto all'altra. La questione ripropone, a un livello microevolutivo, il dualismo fra evoluzione neutrale ed evoluzionedarwiniana (v. evoluzione).
Le regioni del genoma finora più studiate, vale a dire il DNA mitocondriale e il ...
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(XIV, p. 509; App. IV, i, p. 740; V, ii, p. 161)
Il termine etologia oggi si limita a indicare lo studio comparato del comportamento animale, con l'assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino [...] ambientali e storici capaci di influenzarne sviluppo ed evoluzione. Di fatto un'analisi fisiologica completa è attualmente attraverso tre fasi principali, tutte caratterizzate dall'impronta darwiniana e dal desiderio più o meno manifesto di analisi ...
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BUZZATI TRAVERSO, Adriano
Bernardino Fantini
Nacque a Milano il 6 apr. 1913, in una famiglia di origini bellunesi, da Giulio Cesare e da Alba Mantovani, fratello dello scrittore Dino e nipote di D. [...] B. giunse ad identificare la genetica come strumento principale per lo studio sperimentale dell'evoluzione biologica, in una cultura italiana in cui la teoria darwiniana era considerata ancora poco più che una audace ipotesi. A partire dal 1951, con ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] vecchio positivismo si era limitato ad assolutizzare indebitamente, magari fraintendendo, certe ipotesi (per esempio l'evoluzionedarwiniana), così il nuovo idealismo strumentalizza, spesso senza capirlo, il riconoscimento, da parte degli scienziati ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] insieme di dati suggerisce che il cancro nel suo processo di sviluppo può essere assimilabile all'evoluzionedarwiniana secondo cui una serie di mutazioni genetiche, che ne avvantaggiano la crescita, inducono progressive aberrazioni comportamentali ...
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Origine ed elaborazione delle informazioni biologiche
Peter Schuster
(Institut fur Theoretische Chemie und Strahlenchemie, Universitat Wien Vienna, Austria)
In biologia, l'informazione è conservata ed [...] , a partire daIl'RNA, è il livello che, al momento, conosciamo meglio. Una fonte di informazione biologica è l'evoluzionedarwiniana, basata sulla variazione dei genotipi e sulla selezione dei fenotipi più adatti. Essa non è in grado di dare una ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
neodarwinismo
(o neodarvinismo) s. m. [comp. di neo- e darwinismo (o darvinismo)]. – In biologia, termine con il quale si designa la teoria, formulata fra il 1930 e il 1950, che riprende e amplia la teoria darwiniana dell’evoluzione sulla...