Origine dellespecie, L' (On the origin of species)
Origine dellespecie, L’
(On the origin of species) Opera (1859) di Ch.R. Darwin. Sulla scorta delle numerosissime osservazioni ed esperienze, anche [...] di navigazione, in qualità di naturalista, sulla nave Beagle (1831-36), Darwin enuncia la sua teoria dell’evoluzionedellespecie mediante la selezione naturale. Contrastando le ipotesi fissiste, quali quella classica di Linneo, che ritenevano le ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] dell’evoluzione
L’idea che le specie viventi mutino nel tempo è relativamente recente. Il famoso aforisma di Linneo, il fondatore della moderna sistematica, «species tot numeramus, quot ab initio numeravit Infinitum Ens» mostra come ancora nel ...
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Disciplina nata nella seconda metà del 19° sec., come branca autonoma dell’antropologia, per studiare l’origine e l’evoluzionedell’uomo partendo dai reperti scheletrici degli Ominini fossili, al fine [...] e non erano legate da rapporti di ascendenza/discendenza; in tal modo lo scienziato respingeva ogni idea di evoluzionedellaspecie e in particolare l’esistenza di un’umanità fossile ‘antidiluviana’ («non esistono affatto ossa umane fossili»). D ...
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Esercizio singolo o collettivo a cui si dedicano bambini o adulti, per passatempo, svago, ricreazione, o con lo scopo di sviluppare l’ingegno o le forze fisiche. Anche, pratica consistente in una competizione [...] bambino adotterebbe via via tipi di g. che rispecchiano nel medesimo ordine le attività espresse dall’uomo nel corso dell’evoluzionedellaspecie. Secondo altri, il g. sarebbe il mezzo mediante cui il bambino sprigiona l’eccesso di energia psichica ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] moltiplicazione del germe.
Epidemiologia
La t. è una malattia che da lungo tempo si accompagna all’evoluzionedellaspecie umana; tuttavia, le prime informazioni sulla diffusione geografica fanno riferimento alla Gran Bretagna del Settecento. Tra ...
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Botanico italiano (Chiavari 1833 - Napoli 1905); prof. di botanica nelle univ. di Genova, Bologna e Napoli. Socio nazionale dei Lincei (1900). Il suo primo scritto sulla fecondazione delle Asclepiadee [...] adatta a far conoscere le leggi evolutive: D. infatti accettò, con criterio polifiletico, la dottrina della variabilità ed evoluzionedellaspecie di Darwin, del quale fu interlocutore e critico; respinse l'evoluzionismo di tipo haeckeliano, perché ...
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Filosofo e sociologo (Berlino 1858 - Strasburgo 1918). Studiò a Berlino e in questa università insegnò poi come prof. straordinario (dal 1901); passò quindi come ordinario all'univ. di Strasburgo (dal [...] S. doveva giungere ad affermare esplicitamente nel 1895 l'esistenza di un rapporto diretto tra l'evoluzionedellaspecie umana e il riconoscimento dei principî di comportamento ad essa utili come principî "veri", in contrapposizione alla "falsità ...
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Nome d’arte di Emanuela Trane, cantautrice italiana (n. Galatina, Lecce, 1977). Vincitrice del Festival di Sanremo 2003 con il brano Siamo tutti là fuori (categoria Proposte), nel 2005 ha vinto il reality [...] suo pezzo più noto e apprezzato dal pubblico. D. ha all’attivo sette album, l’ultimo Evoluzionedella specie2 (2012, riedizione di Evoluzionedellaspecie, 2011). Nel 2012 ha nuovamente partecipato al Festival di Sanremo con Ci vediamo a casa, brano ...
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In generale, modo di comportarsi di un individuo, soprattutto in determinate situazioni, nei rapporti con l’ambiente e con le persone con cui è a contatto.
Psicologia
Il complesso coerente di atteggiamenti [...] il corteggiamento. Molti c. di sostituzione vengono ritualizzati ed evolvono a segnali di comunicazione, caratteristici dellaspecie.
Per lo studio del c. animale (valore adattativo, basi genetiche ed evoluzione, motivazioni ecc.) ➔ anche etologia. ...
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Sotto il nome di biologia in senso estensivo si comprendono tutte le scienze della vita; in senso stretto, con questo nome si è indicata poi la scienza dei costumi degli animali (ecologia) e delle condizioni [...] tanto morfologica quanto funzionale sia degli individui viventi (ontogenesi) sia dellespecie (filogenia). Dell'evoluzionismo si tratta più largamente altrove (v. evoluzione): basti qui accennare all'opera del Lamarck (1744-1828) come precursore ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...