Scrittore e asceta cristiano (n. Ibera, nel Ponto, 346 - m. in Egitto 399). Asceta, fu seguace di Clemente e di Origene. Le sue opere, condannate dal 5º concilio ecumenico come origeniste, ci sono giunte in modo frammentario.
Vita e pensiero
Ordinato lettore da Basilio di Cesarea e diacono da Gregorio di Nazianzo col quale era venuto (381) a Costantinopoli, E., dopo una sconvolgente vicenda amorosa, ...
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Mistico, eremita e abate del Sinai (579 circa - 649 circa), autore della celebre Scala del Paradiso (Κλῖμαξ τοῦ Παραδείσου, da cui gli venne il soprannome) in 30 libri, corrispondenti agli anni dell'attività [...] segreta di Gesù. Sotto l'influsso delle correnti mistico-ascetiche (specie EvagrioPontico), G. fa dipendere il raggiungimento della vita contemplativa dell'esicasta, la quale conduce alla visione della luce infinita di Dio, dal conseguimento dell' ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] gli eleggeva un successore nella persona di Flaviano. Si perpetuava così lo scisma: Paolino consacrava, prima di morire, EvagrioPontico, non riconosciuto però da nessuno; e Flaviano, ammesso alla comunione di papa Siricio e del concilio di Cesarea ...
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RUFINO, Tirannio (Tyrannius Rufinus)
Alberto Pincherle
Prete, nato circa il 345, probabilmente a Concordia, ma noto come Rufino d'Aquileia; morto a Messina nel 410. Studiò a Roma, ove conobbe S. Girolamo, [...] delle sentenze di Sesto pitagorico, da lui (con altri contemporanei), attribuita al papa Sisto II; altre Sentenze di Evagriopontico; il Dialogo di Adamanzio; la Storia ecclesiastica di Eusebio, da lui ridotta in 9 libri, fondendo insieme gli ...
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Scrittore ecclesiastico (n. in Galazia 363-364 - m. prima del 431), monaco in Palestina, poi in Egitto, dove subì l'influsso di EvagrioPontico, divenne vescovo di Elenopoli in Bitinia verso il 400; coinvolto [...] nella polemica origenista, fu esiliato in Egitto (406-412) per avere perorato la causa di Giovanni Crisostomo. Al ritorno dall'esilio P. divenne vescovo di Aspuna in Galazia. P. dedicò un Dialogo alla ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] per delineare alcuni motivi; resta invece in dubbio se essi impiegassero o meno delle sagome.
Miniatura
Come riferisce EvagrioPontico (Palladio, Storia Lausiaca, 38, 10), in Egitto i monaci più istruiti si dedicavano alla copiatura di libri ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] il Paradisus Heraclidis, cioè la più antica e autorevole versione latina della Historia Lausiaca di Palladio, discepolo di EvagrioPontico e vescovo di Hermopolis in Bitinia. L’opera, scritta nel 420 a istanza di Lauso, ciambellano di Teodosio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia a Bisanzio
Marco Di Branco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quello della speculazione filosofica bizantina è un campo relativamente [...] -radicale e quello più ricettivo verso la cultura antica si intersecano, anche quando essi (come per esempio EvagrioPontico) a parole rifiutano ogni contaminazione con i “classici”. In fondo, la stessa raffinatissima costruzione teologica sviluppata ...
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GNOSTICISMO
Tito Orlandi
(XVII, p. 446)
Fonti. - Fino al 1945 non si conoscevano opere originali delle diverse correnti gnostiche, a eccezione della Lettera di Tolemeo a Flora, ove questo maestro, la [...] movimento ascetico e monastico cristiano, che in effetti in certi casi fu influenzato dallo g. (ascetismo asiatico e poi EvagrioPontico).
Rapporti con il giudaismo. - I rapporti fra alcune correnti del pensiero giudaico intorno al 1° secolo e lo g ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] la vita ascetica si recò nei luoghi monastici di Siria ed Egitto; Cassiano, che si recò a Scete dalla Palestina; EvagrioPontico, che giunse a Nitria nel 383 e due anni dopo alle Celle, dove conobbe lo stesso Macario. In questo stesso periodo ...
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