MALATESTA, Eusebio
Raffaele Tamalio
Nacque forse a Mantova intorno agli anni Venti del XV secolo, da Carlo, del quale si conosce la data di morte (14 nov. 1438).
Il padre apparteneva al ramo dei Malatesta [...] , 99; G. Amadei - E. Marani, I ritratti gonzagheschi della collezione di Ambras, Mantova 1978, p. 42; G. Malacarne,
Lo stemma dei Malatesta di Mantova, in Civiltà mantovana, n.s., XXV (1989), pp. 52, 55 s.; M. Marocchi, I Gonzaga di Castiglione delle ...
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Nato nel 1442, figlio di Ludovico e di Barbara di Brandeburgo. Assunse il potere nel giugno 1478. Sulle vicende della sua giovinezza e su una pretesa sua fuga furono create leggende, ora completamente [...] morì (11 luglio 1484). Tutto assorto nelle guerre, F. aveva lasciato il governo nelle mani di Francesco Sesso e di EusebioMalatesta, la cui opera suscitò in Mantova larga eco di malcontento. F. fece abbellire i possessi di Marmirolo e in suo onore ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] amati a quanto sembra dai sudditi ma certamente in possesso di notevoli doti amministrative, diplomatiche e militari: EusebioMalatesta (non appartenente alla famiglia signorile riminese) e soprattutto in rebus bellicis il già citato Francesco Secco ...
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GONZAGA, Rodolfo
Isabella Lazzarini
Quartogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 18 apr. 1452. Destinato dal padre ad abbracciare la carriera [...] , sopravvenuta il 14 luglio 1484, raccomandava al figlio Francesco di fare affidamento soprattutto su Francesco Secco e su EusebioMalatesta, di grande influenza nella corte mantovana. I rapporti fra il nuovo marchese e gli zii Gianfrancesco, il G ...
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GONZAGA, Gianfrancesco
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 4 ott. 1446. Ebbe, con i fratelli Federico, Francesco, [...] ad alcuni uomini di primo piano a Mantova, fedeli alla dinastia ma pericolosamente potenti, come Francesco Secco ed EusebioMalatesta, che ne assicurarono con il proprio prestigio una successione indolore. I difficili rapporti fra il Secco, dal 1485 ...
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GONZAGA, Evangelista
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Carlo, figlio di Gianfrancesco, marchese di Mantova; non è noto il nome della madre (una Dionisia, sostiene l'Amadei), né l'anno di nascita. [...] Federico e nei primi anni della signoria di Francesco: alcuni personaggi di origine non mantovana (Francesco Secco, EusebioMalatesta, il Cusatri) avevano ingrandito e rafforzato la propria influenza negli anni 1478-84 e vennero scontrandosi fra loro ...
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MALATESTA, Giovanni Battista
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Federico e Lucia Ferrari.
Suo padre fu tesoriere marchionale e, dal 1494 al 1504, massaro del Comune di Mantova, cariche [...] che poté ricoprire grazie agli importanti legami di parentela, essendo figlio di Eusebio nipote di Paola Malatesta prima marchesa di Mantova, potente e discusso favorito del marchese Federico Gonzaga.
Il M., come testimonia un mandato a suo nome del ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] G. Soranzo, Pio II e la politica italiana nella lotta contro i Malatesta (1457-63), Padova 1911: C. Corvisieri, Pio II e la repubblica fama in Francia e in Inghilterra e lasciò importanti lavori; Eusebio Valli, di Pistoia (1762-1816), che si recò a ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , Giovanni di Efeso ecc. In Occidente, la Storia di Eusebio fu tradotta in latino e continuata da Rufino d'Aquileia, l a Ostasio da Polenta, e che nel 1465 comprarono dai Malatesta anche Cervia.
Lo Stato della Chiesa poté dunque, malgrado le ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] suoi lavori. Egli ci fa sapere che i due successori di Eusebio sul trono di Cesarea, Acacio ed Euzoio, fecero in membranis . La biblioteca di Cesena è debitrice della sua origine a Malatesta IV. Quella di Urbino ebbe in Federico di Montefeltro (1471 ...
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