Fisico e matematico (Sheffield 1805 - Earnscliffe 1888), cappellano a Sheffield (dal 1847). Svolse importanti ricerche sulla struttura e sulle proprietà dell'"etereluminifero" e cioè di quel particolare [...] Stokes e J. MacCullagh, varie teorie sulla fisica dei mezzi elastici con l'obiettivo di assimilare le proprietà dell'etere al comportamento di questi ultimi. Proprio in relazione a questi studî dimostrò, nel 1839, che un sistema di cariche elettriche ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] all'unità della fisica.
Il successo della teoria maxwelliana della luce determinò un ritorno alla vecchia idea dell'‛etereluminifero', inteso come veicolo di tutti i fenomeni elettromagnetici e si suppose generalmente che il sistema di quiete dell ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Michel Janssen
John Stachel
L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Il moto dell'etere
Il [...] "La conclusione di questo lavoro è dunque che il risultato annunciato da Fizeau è essenzialmente giusto e che l'etereluminifero non è assolutamente influenzato dal moto della materia che esso permea" (Michelson 1886, p. 386).
Replicare l'esperimento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I tre sviluppi più importanti della fisica dell’Ottocento comprendono l’affermarsi del [...] , come si arriva a capire definitivamente a partire dagli anni Trenta del secolo, essa deve anche vibrare in un mezzo, “l’etereluminifero”, che rappresenta per la luce quel che l’aria rappresenta per le onde sonore. Per molta parte dell’Ottocento si ...
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luce
Andrea Frova
Onda o corpuscolo?
La misteriosa natura della luce e il suo comportamento, talvolta ondulatorio, talvolta corpuscolare, hanno affascinato per millenni gli scienziati. Galileo elaborò [...] : altrimenti non potremmo vedere la luce delle stelle in cielo. Si pensò allora che esistesse una speciale sostanza, l’etereluminifero, che pervadeva tutto l’Universo e che tuttavia non era percepibile, tanto che il moto della Terra e delle stelle ...
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etereètere [Der. del lat. aether -eris, dal gr. aithér -éros, da aìtho "ardere"] [CHF] Nome generico di composto organico costituito da due radicali idrocarburici, uguali o diversi, uniti da un atomo [...] il suo carattere di elemento universale. ◆ [STF] 2[EMG] E. di Newton: v. etere: II 499 d. ◆ [STF] 2[EMG] E. elettromagnetico: v. etere: II 503 e. ◆ [STF] 2[RGR] E. luminifero: v. relatività e gravitazione, storia dei concetti di: IV 776 e. ◆ [STF] 2 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La relativita ristretta
Arthur I. Miller
Giulio Peruzzi
La relatività ristretta
Può essere particolarmente utile studiare le origini della 'teoria [...] v è la velocità relativa tra Sr e S.Poiché per Einstein l'etere è "superfluo", allora i sistemi di riferimento Sr e S sono un qualche movimento della Terra relativamente al mezzo luminifero suggeriscono che i fenomeni elettrodinamici, al pari ...
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