tasso
tasso o saggio, espressionearitmetica della variazione di una grandezza nel tempo (per esempio: tasso di crescita di una grandezza, ottenibile dividendo l’incremento della grandezza dall’epoca [...] t all’epoca t + 1 per il valore all’epoca t); oppure, relazione tra due grandezze omogenee a una data epoca (per esempio: tasso di interesse, dato dal rapporto tra interesse e capitale iniziale, o tasso ...
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termine
termine in senso generico, elemento di una espressionearitmetica, algebrica o comunque scritta in forma simbolica. In particolare: i termini di un polinomio sono i monomi che lo compongono (in [...] funzione applicati a variabili, a costanti e ad altri termini. Per esempio, se si considera un linguaggio predicativo per l’aritmetica in cui:
• come unica costante si ha il simbolo 0 (che rappresenta il numero zero);
• le variabili sono le lettere ...
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razionale In matematica, numeri r. sono i numeri interi e frazionari, che esprimono il rapporto di due grandezze commensurabili. Originariamente si pensava (guidati dall’idea che ogni figura geometrica [...] r. sono le quattro operazioni fondamentali dell’aritmetica (addizione, sottrazione, moltiplicazione, divisione). La di due polinomi, in una o più variabili (la cui espressione cioè si ottiene a partire dalle variabili, mediante le sole quattro ...
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FUNZIONE
Leonida TONELLI
Salvatore PINCHERLE
. Introduzione. - Una variabile numerica, che dipenda da altre variabili numeriche, si dice funzione di queste ultime. Il concetto di funzione è oggi [...] di operazioni da eseguire su x per ottenere il valore di y.
Ma è necessario porre in evidenza una distinzione essenziale. Alcune espressioniaritmetiche sono state costruite ad arte, a scopo sia didattico, sia critico: tale è, per esempio, l ...
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INFORMATICA
Paolo Ercoli
Alberto Marini
Con il termine informatica, neologismo di origine francese, s'indica attualmente una nuova ed emergente disciplina, la quale si occupa di particolari rappresentazioni [...] conveniente nel caso di operazioni aritmetiche perché l'aritmetica elementare ci fornisce poche e (,), +, −, • ,/, 0, 1, ..., 9} si costruisce il linguaggio delle espressioni algebriche nelle variabili x, y e z.
Più in generale, un programma in un ...
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parentesi
parentesi coppia di segni simmetrici che alterano il consueto ordine di precedenza delle operazioni in una espressionearitmetica o algebrica. Si distinguono parentesi tonde (…), parentesi [...] (cioè non scritte su una sola riga), come per esempio
La linea orizzontale ha valore di divisione tra le due espressioni a numeratore e denominatore come se entrambe fossero poste tra parentesi. Se si vuol utilizzare uno strumento di calcolo che ...
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RICONOSCIMENTO
Paolo Ercoli
Giorgio Sommi
Luigia Carlucci Aiello
Giorgio Musso
Premessa: riconoscimento di configurazioni. − I primi tentativi di r. automatico, risalenti agli inizi del 20° secolo, [...] abbia successo, B viene sostituito al posto di A nel dato (con le opportune istanziazioni delle variabili).
Usando sempre le espressioniaritmetiche come esempio, la regola di riscrittura x+x→2·x è applicabile al dato 7+7−4 e il risultato della ...
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LINGUAGGI PROGRAMMATIVI
Carlo Ghezzi
I l. p. (o linguaggi di programmazione) costituiscono il mezzo linguistico tramite cui gli elaboratori possono essere programmati. Essi costituiscono pertanto lo [...] . La semantica statica di un linguaggio impone per es. che i dati ai quali si accede all'interno di un'espressionearitmetica abbiano un tipo numerico, vietando pertanto che si sommi una variabile intera a un carattere o un booleano. La semantica ...
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WALLIS, John
Giovanni Vacca
Matematico inglese, nato ad Ashford (Kent) il 23 novembre 1616, morto a Oxford il 28 ottobre 1703. Studiò nell'Emmanuel College a Cambridge e prese gli ordini religiosi nel [...] a un prodotto infinito. Dal valore per n = ½ egli ricava:
Il suo amico W. Brounker, ammirando questa notevole espressionearitmetica, riuscì a trasformarla in frazione continua, con un ragionamento assai complicato, conservatoci dal W. Il Commercium ...
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aritmetico
aritmètico (ant. arismètico e arismètrico) agg. [dal lat. arithmetĭcus (lat. mediev. arismet[r]icus), gr. ἀριϑμητικός, der. di ἀριϑμός «numero» (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda l’aritmetica, o anche, che concerne i numeri interi;...
aritmetica
aritmètica (ant. arismètica e arismètrica) s. f. [dal lat. arithmetĭca (lat. mediev. arismet[r]ica), gr. ἀριϑμητική (τέχνη): v. aritmetico]. – 1. Parte della matematica concernente lo studio dei numeri, soprattutto dei numeri interi;...