Nel linguaggio medico, vomito di sangue proveniente dall’apparato digerente: si verifica nelle emorragie esofagee, gastriche, duodenali; è per lo più sintomo di ulcera gastrica o di cirrosi epatica. La [...] cura richiede digiuno, immobilità, emostatici per uso orale e parenterale e particolari accorgimenti chirurgici ...
Leggi Tutto
ruminazione
Reflusso abituale o periodico del cibo dallo stomaco nella bocca in seguito a contrazioni antiperistaltiche gastriche ed esofagee, che si possono produrre per varie cause, anche di natura [...] nevrotica. Il fenomeno è osservabile anche in età pediatrica (soprattutto in bambini sofferenti per deprivazione affettiva e per mancanza di stimoli ambientali), nel qual caso si usa abitualmente il termine ...
Leggi Tutto
esofagomalacia
Fenomeno cadaverico che ha luogo nell’esofago per il rigurgito postmortale di contenuto gastrico acido (e. acida). Le pareti esofagee sono caratterizzate da lesioni circoscritte consistenti [...] nel rammollimento dei tessuti, che appaiono di aspetto gelatinoso ...
Leggi Tutto
Composto chimico di formula C16H14F3N3O2S, sintetizzato verso la metà degli anni 1980. Polvere cristallina biancastra, solubile in dimetilformammide e metanolo, insolubile in acqua. Usato nella terapia [...] dell’ulcera peptica e di altre malattie gastriche ed esofagee. ...
Leggi Tutto
precordialgia
Sensazione dolorosa a livello della regione anteriore del torace, con tendenza solitamente a localizzarsi maggiormente verso sinistra; è accompagnata spesso da senso di oppressione, talvolta [...] da dispnea. Può essere sintomo di angina pectoris per insufficienza coronarica, di pericardite, di ernia dello iato esofageo, di patologie esofagee o mediastiniche. ...
Leggi Tutto
endoprotesi
Protesi situata nell’interno di un organo, sia esso osseo, che viscerale, che vascolare. Le e. ossee più frequentemente installate chirurgicamente sono quelle dell’anca e del ginocchio (➔ [...] organi viscerali esistono e. che impediscono le stenosi neoplastiche o post-chirurgiche dei visceri stessi (ad es., le esofagee e le uretrali), o che sostituiscono valvole non più funzionanti (spec. cardiache); le e. vascolari sostituiscono segmenti ...
Leggi Tutto
Spirocerca Genere di Nematodi Secernenti Spiruridi. La specie S. lupi, diffusa nei paesi caldi e nell’Europa meridionale, è parassita di cane e volpe (si localizza negli organi dell’apparato digerente, [...] specie di Coleotteri coprofagi che, se ingeriti dall’animale, liberano le larve di S., le quali si localizzano nello spessore delle pareti gastriche ed esofagee, con conseguenze spesso mortali; eccezionalmente può essere infestato anche l’uomo. ...
Leggi Tutto
derivazione chirurgica portosistemica
Mauro Capocci
Procedura chirurgica che consiste nel collegare la vena porta (che conduce il sangue verso il fegato) al circolo sanguigno sistemico. È utilizzata [...] una maggiore resistenza al flusso sanguigno: ciò può portare allo sviluppo di circoli collaterali (varici gastriche ed esofagee con conseguente rischio emorragico e di encefalopatia epatica) e all’accumulo di liquido ascitico nella cavità addominale ...
Leggi Tutto
Condotto muscolo-membranoso, lungo circa 25 cm, interposto tra la faringe e lo stomaco. Si trova situato quasi interamente nel torace, davanti alla colonna vertebrale. Presenta nel suo decorso tre restringimenti [...] alle due estremità dell’e. e preposte, rispettivamente, a ostacolare l’afflusso di aria nell’e. e il reflusso di contenuto esofageo verso la faringe e le vie aeree, e a impedire il reflusso di materiale gastrico nell’esofago.
Patologia
Malformazioni ...
Leggi Tutto
In patologia, il restringimento di un canale naturale, di un orifizio, di un organo cavo o di un vaso, tale da ostacolare il transito del contenuto. Il termine è anche usato come secondo elemento di parole [...] la dilatazione meccanica della lesione o la creazione chirurgica di derivazioni volte a superare l’ostacolo. S. esofagee Consistono nella riduzione del lume dell’esofago. Come malformazione congenita è rara, specialmente nella forma compatibile con ...
Leggi Tutto
reflusso
s. m. [variante di riflusso, tratta direttamente dal lat. refluĕre «scorrere all’indietro»]. – 1. letter. o ant. Riflusso: i flussi e reflussi del mare (Galilei). 2. In fisiopatologia, l’abnorme passaggio, in senso retrogrado, del...