Emigrazione da una regione da parte di popolazioni, volontaria o più spesso forzosa, determinata da ragioni politiche, economiche, religiose o culturali, o anche da calamità naturali. Libro dell’E. Nella Bibbia, il secondo libro del Pentateuco, detto in ebraico shĕmōt («nomi») e wĕ-ēlleh shĕmōt («e questi sono i nomi»), dalle sue parole iniziali. Narra come gli Ebrei, oppressi in Egitto, furono liberati ...
Leggi Tutto
esodoèsodo (o èxodo) [Comp. di es(a)- e (elettr)odo] [ELT] Tubo termoelettronico con sei elettrodi (donde il nome), e precis. catodo, quattro griglie e anodo, che, prima dell'avvento dei transistori [...] e dei circuiti integrati, è stato largamente usato soprattutto nel convertitore di frequenza dei circuiti radioriceventi a supereterodina. Spesso l'e. viene montato in un unico involucro insieme a un triodo ...
Leggi Tutto
Anna Foa
Un nuovo esodo per gli ebrei?
Dopo gli attacchi terroristici in Francia, il primo ministro israeliano Netanyahu ha invitato gli ebrei d'Europa a stabilirsi in Israele, ma il riscontro non è stato [...] , che da Dio riceverà la 'terra promessa': alla sua fuga dall'oppressione in Egitto, di dibattuta storicità, è dedicato il libro dell'Esodo. Il libro dei Re ricorda la deportazione degli Israeliti in Assiria (721 a.C.); il 586 a.C. fu invece l'anno ...
Leggi Tutto
Ciascuna delle strisce di pergamena (in ebraico tĕfillīn, «preghiere») recanti iscritti passi del Pentateuco, che gli ebrei portano chiuse in capsule di cuoio e legate con cinghie al braccio sinistro e [...] al capo durante la preghiera mattutina feriale. L’uso trae origine dall’interpretazione letterale della raccomandazione biblica (Esodo 13, 9 e 16; Deuteronomio 6, 8; 11, 18) di legare le parole divine come segno sul braccio e ricordo tra gli occhi. ...
Leggi Tutto
(ebr. Qōraḥ) Nella Bibbia, levita d’Israele, che durante l’Esodo dall’Egitto (probabilmente a Cades) si ribellò assieme a un gruppo di seguaci contro il governo monarchico di Mosè e le prerogative sacerdotali [...] di Aronne. Ma l’intervento di Yahweh confermò la preminenza dei due fratelli e annientò C. con tutti i suoi partigiani, facendoli inghiottire da una voragine ...
Leggi Tutto
(ebr. Pitōm; gr. Πειϑώ o Πιϑώμ) Città dell’Egitto greco, menzionata nella Bibbia (Esodo 1, 11) come luogo di lavoro per gli Ebrei. Il nome corrisponde a un Pi-Atum «Casa del (dio) Atum», identificabile [...] con un centro presso lo uadi Tumilāt dove erano magazzini militari costruiti sotto Ramses II ...
Leggi Tutto
(gr. Πεντάτευχος) Nella versione greca dei Settanta e quindi nella Vulgata, la prima parte dell’Antico Testamento; i 5 libri che la costituiscono sono designati con i nomi di Genesi, Esodo, Levitico, [...] Numeri, Deuteronomio. Gli Ebrei chiamano il P. Tōrāh (termine che propriamente significa «insegnamento», poi inteso come «Legge» per influsso della traduzione che i Settanta fanno di Tōrāh con il gr. νόμος), ...
Leggi Tutto
Rilievo della superficie terrestre, che in genere differisce dalla collina per maggiore altitudine e per differenti caratteri morfologici. In Italia sono considerati montani i territori dei comuni che [...] e dalla successiva terziarizzazione si è verificato un sensibile spopolamento montano (a volte in forma di vero e proprio esodo), prima significativa fase del più vasto processo dello spopolamento rurale. A partire dalla seconda metà del 20° sec. il ...
Leggi Tutto
perfezione
Nozione ricorrente nelle fonti ebraiche e nelle fonti filosofiche greche: per es., in Esodo, 33 la p. divina, espressa come tuvo (lett. «il Suo bene»), coincide con tredici attributi morali, [...] riassumibili in misericordia e giustizia, ossia nella santità. I tredici attributi sono gli unici che, in certo modo, esprimono l’essenza divina (Talmud babilonese, Roš Ha-Šana, 17 b). La santità di Dio ...
Leggi Tutto
GEMMARIUS
I. Calabi Limentani
È nome che si trova solo nelle iscrizioni (e nella Vulgata: Esodo, xxviii, 11); in Roma era il mercante, il venditore di pietre dure e preziose lavorate o anche allo stato [...] grezzo. Il tagliatore, il cesellatore che ne faceva cammei o le foggiava in forme diverse, il gioielliere che le incastonava nei gioielli e negli oggetti della toreutica doveva più precisamente chiamarsi ...
Leggi Tutto
esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...
esodo2
èṡodo2 (o èxodo) s. m. [comp. di esa- e -odo1]. – In elettronica, tubo a vuoto con sei elettrodi (donde il nome) contenente un anodo, un catodo e quattro griglie, adoperato di solito come mescolatore nei radioricevitori a supereterodina.