Il complesso delle forze armate di uno Stato. In senso più ristretto, le forze militari terrestri, distinte da quelle che operano sul mare (Marina) e nell’aria (Aeronautica).
Scienze militari
Antico Oriente
Gli e. dell’antico Oriente, dopo aver superato il primitivo aspetto di popolo in armi per predare più che per combattere, si trasformarono in strumento organizzato per la conquista e la conservazione ...
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(XIV, p. 314): v. in questa Appendice: artiglieria; carro armato; fanteria; guerra mondiale, seconda (per composizione e armamento degli eserciti); tattica (per le forme di combattimento); strategia (per [...] la condotta di guerra) ...
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(ingl. Salvation Army) Organizzazione caritativa internazionale di fede cristiana, strutturata su modello militare; fu costituita dal pastore evangelico W. Booth (1829-1912) come East London Revival Society, poi Christian Mission (1865), per assumere dal 1878 l’attuale denominazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Guerra, esercito e deportazioni
Luisa Barbato
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una macchina bellica poderosa, dotata di uomini e mezzi [...] ed una cosiddetta “aramaica”. La milizia di palazzo e la guardia del sovrano sono reparti di questa formazione militare.
L’esercito effettivo, “le truppe del re”, è agli ordini del “generalissimo”, la cui funzione dalla metà dell’VIII secolo a.C ...
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Nell’esercito romano, all’origine, formazione provinciale irregolare e occasionale che cooperava con l’esercito regolare. Nel 2° sec. d.C. i n. divennero permanenti, costituiti di provinciali poco latinizzati, [...] reclutati regionalmente (numerus Palmyrenorum, n. Hemesenorum ecc.), con funzione di truppe ausiliarie. Nel 4° sec. tutti i reparti dell’esercito romano si chiamarono numeri. ...
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miniesercito
(mini-esercito, mini esercito), s. m. Esercito di dimensioni numericamente ridotte; in senso figurato, insieme di persone che appartengono a una medesima struttura o hanno un obiettivo comune.
• Tra [...] superato i 974 milioni di euro (ma prima della crisi arrivava a 1,15 miliardi) e alle sue dipendenze ha un mini-esercito di 19.545 lavoratori. (Enrico Miele, Repubblica, 1° marzo 2016, Bologna, p. VII) • Anche un non violento, se spintonato da bulli ...
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Corpo di fanteria dell’Esercito italiano. È il corpo militare più antico d’Italia; discende dal reggimento delle guardie armate di granate a mano fondato da Carlo Emanuele II nel 1659. I g. veri e propri [...] furono istituiti da Vittorio Amedeo II e sciolti nel 1798. All’atto della costituzione dell’esercito piemontese nel 1815, Vittorio Emanuele I ricostituì il reggimento, che nel 1852 assunse il nome di g. di Sardegna. Successivamente furono costituite ...
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Nobile (1385-1475 circa); esercitò col fratello Jean conte di Chimay (1380 circa - 1473 circa) grande influenza su Filippo il Buono duca di Borgogna, ottenendo numerose cariche (primo ciambellano, capitano [...] generale dell'esercito, governatore generale dei Paesi Bassi). Cacciato da Carlo I il Temerario (1465) allorché furono scoperti i suoi rapporti con il re di Francia Luigi XI, nel 1473 poté rientrare a corte, riottenendo i beni e le dignità perdute. ...
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Nell’Esercito, insieme delle forze terrestri o grande unità strategica, costituita dall’organico raggruppamento di più corpi d’a.; per la prima volta apparve sui campi di battaglia nella campagna napoleonica [...] del 1812-13 in Russia, dove si rese necessario frazionare l’esercito in tre armate.
A. navale Forza navale composta da varie unità sotto un solo comando; si divide in squadre, divisioni, gruppi, flottiglie, squadriglie, a seconda della grandezza e ...
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esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...
esercire
eṡercire (ant. eṡercére) v. tr. [dal lat. exercere «esercitare», comp. di ex- e arcere nel sign. di «mettere in movimento»] (io eṡercisco, tu eṡercisci, ecc.), non com. – Attendere a un mestiere, esercitare un’attività, e più in partic....