Eruzione cutanea a seguito di talune malattie infettive (varicella, morbillo ecc.; v. fig.). A seconda della lesione cutanea elementare l’e. può essere papuloso, vescicolare o pustoloso.
Per l’ e. critico (o e. subitaneo) ➔ sesta malattia ...
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Malattia infettiva e contagiosa contrassegnata soprattutto da esantema ed enantema tipici. È prodotta dal morbillivirus, genere di virus a RNA della famiglia Paramyxoviridi, che passa nelle secrezioni [...] inferiori, l’enantema caratteristico del m.: chiazze di arrossamento con punticini bianchi (segno di Koplick). Successivamente compare l’esantema, dato da piccole macchie cutanee rosso-chiaro che poi si fanno rilevate e di colore più scuro, per ...
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varicella Malattia infettiva da virus, acuta ed epidemica, caratterizzata da un esantema vescicoloso. L’agente eziologico è Herpesvirus varicellae (o virus v.-zoster). La v., il cui periodo di incubazione [...] vescicole, infine in pustole e in croste che cadono e solo in taluni casi lasciano cicatrici. Caratteristica fondamentale dell’esantema è la sua comparsa a gittate successive (a differenza del vaiolo, nel quale l’eruzione è simultanea), cosicché nel ...
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vaiolo medicina Malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da un tipico esantema vescicolopustoloso. Può colpire, oltre l’uomo, diversi animali, nei quali, a seconda [...] della specie, riveste carattere ora minaccioso, ora mite. Il v. umano e quello animale sono provocati da virus distinti ma appartenenti allo stesso gruppo (Poxvirus). Il v. è stato uno dei morbi più devastanti ...
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scarlattina Malattia infettiva acuta e contagiosa, causata da uno streptococco emolitico appartenente al gruppo A di Lancefield e caratterizzata da un esantema, tipico per morfologia e distribuzione (maschera [...] di malattie infettive (tifo, meningococcemia), di manifestazioni tossiche (da sulfamidici, antipirina). Scarlattinoide è una forma di esantema che ricorda quello della s., osservabile nel corso di alcune malattie, quali l’influenza e la difterite. ...
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meningococcia
Infezione da meningococco (Neisseria meningitidis), che si può manifestare sotto forma di meningite cerebrospinale epidemica, meningoencefalite, sepsi con esantema, o anche soltanto come [...] faringite ...
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Malattia infettiva epidemica, simile a una forma attenuata di scarlattina. Si manifesta con stato generale buono, febbre non elevata, arrossamento della faringe, lieve esantema, desquamazione scarsa e [...] incostante. Q. venerea Affezione inguinale subacuta, causata da Chlamydia trachomatis, trasmessa in genere attraverso i rapporti sessuali, caratterizzata dalla comparsa, dopo un periodo d’incubazione, ...
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sesta malattia Malattia esantematica dell’infanzia, determinata da un virus (Human Herpesvirus 6); ha un’incubazione di 8-14 giorni ed è detta anche esantema critico o febbre esantematica dei tre giorni [...] perché l’eruzione cutanea, di aspetto morbilliforme, compare bruscamente dopo la scomparsa della febbre (che ha in genere la breve durata di 3-5 giorni) ...
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medicina Quadro morboso determinato fondamentalmente da 2 tipologie di agenti infettivi: Salmonella typhi e taluni microrganismi del genere Rickettsia. T addominale Malattia infettiva e contagiosa acuta [...] causata da Rickettsia prowazeki, trasmessa dal pidocchio (v. fig.) e caratterizzata da febbre ciclica, stato tifoso ed esantema maculo-emorragico. Conosciuto probabilmente fin dai tempi più remoti, sarebbe stato però descritto per la prima volta solo ...
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enantema
Eruzione di elementi per lo più a tipo eritematico, che si osserva sulle mucose in occasione di malattie infettive e che ha lo stesso significato dell’esantema (➔), che si osserva invece sulla [...] cute, e al quale abitualmente si associa. L’e. caratteristico del morbillo è comunememte noto come segno di Köplich ...
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esantema
eṡantèma (raro, alla greca, eṡàntema) s. m. [dal lat. tardo exanthēma, gr. ἐξάνϑημα -ατος «efflorescenza», der. di ἐξανϑέω «fiorire», da ἄνϑος «fiore»] (pl. -i). – In medicina, l’insieme delle eruzioni cutanee in forma di chiazzette...