(lat. Erŭli o Herŭli) Antica popolazione germanica. Le loro prime sedi furono nella Scandinavia sud-occidentale o nell’isola di Seeland e in quelle vicine.
Nella seconda metà del 3° sec. d.C. appaiono [...] divisi in due gruppi: uno minacciò la Gallia (286), di cui nel 5° sec. saccheggiò le coste insieme a quelle della Spagna. Il secondo nel 267 scese dalle coste del Mar Nero a devastare la Grecia; nel 4° ...
Leggi Tutto
Capo degli Eruli (m. 566 o 567), nominato da Narsete comandante dei suoi connazionali in Italia (553); quando i confini d'Italia furono riportati alle Alpi, ebbe assegnata la difesa del Brennero (563). [...] Di lì a poco si ribellò e scese in Italia, ma, affrontato in battaglia da Narsete, fu sconfitto e ucciso ...
Leggi Tutto
EROLI (Eruli), Costantino
Anna Esposito
Nato a Narni (od. prov. di Terni) in data non precisata (comunque nella prima metà del sec. XV), fu giurista come lo zio Berardo e scrisse diverse operette legali, [...] oggi perdute, tra cui un commento "super rubricam de foro competenti et de Praebenda". Protonotario apostolico, la sua carriera in Curia decollò con l'elevazione al cardinalato dello zio nel marzo 1460.
Secondo ...
Leggi Tutto
EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] per opporsi alla sua nomina a cardinale sotto Niccolò V e Callisto III. Infatti Pio II, nel pubblico concistorio dopo la sua elevazione alla porpora, lo definiva "non ignobili loco natus" e l'anonimo autore ...
Leggi Tutto
Re dei Longobardi (sec. 6º), nipote e successore di Tatone; fondatore della fortuna del suo popolo, vinse gli Eruli e gli Svevi, e, con alleanze matrimoniali, si legò ai Gepidi e ai Franchi. ...
Leggi Tutto
Figlio (sec. 5º-6º) del re Claffo, condusse il suo popolo verso i campi patentes della pianura ungherese, scontrandosi vittoriosamente con gli Eruli. Gli successe (510 circa) il nipote Vacone. ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 454 circa - m. 526) di Teodemiro re degli Ostrogoti della stirpe degli Amali. Succeduto al padre (474), sconfitto il re degli Eruli Odoacre (493), divenne sovrano del regno ostrogoto in Italia. [...] Zenone del titolo di patrizio. Seguirono con l'imperatore relazioni oscillanti, finché T. ottenne di recarsi in Italia per cacciarne l'erulo Odoacre. Partito (488) con un forte esercito e tutto il suo popolo, vinse prima i Gepidi, poi, sull'Isonzo e ...
Leggi Tutto
Storico ateniese (seconda metà del 3º sec. d. C.); rivestì cariche cittadine, e nel 267 circa difese la città da un'invasione di Eruli. Imitatore di Tucidide è autore di: Storia dei successori di Alessandro, [...] riassunto in 4 libri di un'opera di Arriano; Cronografia in 12 libri, dai tempi più antichi al 269-70 d. C.; Scitica, storia delle invasioni germaniche provenienti dalla Russia meridionale, dal 238 al ...
Leggi Tutto
Regione dell’Italia settentrionale (5416 km2 con 1.524.826 ab. nel 2020, ripartiti in 234 Comuni; densità 282 ab./km2); il capoluogo di regione è Genova.
Caratteri fisici
La Liguria è regione per eccellenza [...] e capitale Milano (4° sec.), la regione ebbe poi (6° sec.) il nome di Alpes Cottiae. Dopo le invasioni di Eruli e Goti, passò sotto il controllo bizantino, poi (641) longobardo, quindi dei Franchi. La costa fu preda di ricorrenti incursioni di ...
Leggi Tutto
Imperatore romano (275-276 d. C.). Originario di Terni, pretendeva, ma erroneamente, di discendere dallo storico Tacito. Senatore e console (273), dopo l'interregno di due mesi seguito alla morte di Aureliano, [...] su richiesta dell'esercito. Punì i responsabili della morte di Aureliano, riordinò la rete stradale, si rivolse contro gli Eruli e i Goti che saccheggiavano i territorî dell'Asia Minore; dopo averli battuti, affidò la continuazione dell'impresa al ...
Leggi Tutto