Con questo termine s'intende la fuoruscita d'un organo o d'un viscere dalla cavità naturale entro cui esso è normalmente contenuto. Nelle ernieaddominali (ernie per antonomasia) un organo dell'addome [...] gli elementi di cui risultano anatomicamente costituite le ernieaddominali: la porta d'ernia, il sacco erniario e il contenuto dell'ernia. La porta d'ernia, ossia il forame dilatato della parete addominale, può essere data dall'anello ombelicale, da ...
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Anatomista, nato a Firenze nel 1815. Nel 1841 professore di anatomia patologica a Firenze nella scuola di S. Maria Nuova, ebbe poi la direzione della clinica chirurgica a Pisa e nel 1860 tornò di nuovo [...] ferite delle armi da fuoco (Pisa 1850); Lezioni sulla cistotomia maschile e femminne (Firenze 1863); Cura chirurgica delle ernieaddominali (Pisa 1875).
Bibl.: E. Burci, Cenni storici sui maestri che insegnarono chirurgia in Firenze nel secolo XIX ...
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(dal gr. ἀπό "da" e νεῦρον "tendine"), o fasce, si chiamano in anatomia le membrane fibrose che avviluppano i muscoli e si oppongono allo spostamento laterale delle loro fibre (aponeurosi di contenzione). [...] o il rafforzamento di zone in cui i tessuti costitutivi siano andati perduti o siano sfiancati (ernieaddominali, polmonari, muscolari; aneurismi; plastiche meningee, articolari, bronchiali, uretrali, ecc.); per il rafforzamento di suture (intestino ...
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RANZI, Andrea
Donatella Lippi
RANZI, Andrea. – Nacque a Pesaro il 13 settembre 1810, figlio naturale del conte Giulio Perticari della Petrella e di Teresa Ranzi Furlani.
A Pesaro compì i primi studi, [...] ’approccio sperimentale della Scuola toscana. Dava nel frattempo alla luce diverse pubblicazioni, tra cui lo studio Intorno alle ernieaddominali e più particolarmente di quelle strangolate, in Gazzetta medica toscana, VII (1856), 1, pp. 413-417), in ...
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fasciatura
Ricoprimento con fasce che si effettua: a scopo protettivo per mantenere in posto medicazioni di ferite chirurgiche o accidentali o di lesioni dermatologiche; a scopo contenitivo, come nel [...] arti fratturati; a scopo compressivo, come nel caso di distorsioni articolari o di ernieaddominali. F. addominale: si pratica a scopo contenitivo nel puerperio, quando le pareti addominali non hanno ancora recuperato il normale tono; f. a corpo: f ...
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SIGNORONI, Bartolomeo
Luigi Torraca
Chirurgo, nato ad Adro (Brescia) il 7 gennaio 1797, morto a Padova il 28 novembre 1844. Studiò a Pavia, e si perfezionò a Vienna. Nel 1824 fu nominato professore [...] anni di permanenza, si conquistò la generale considerazione.
Si occupò della chirurgia delle ernie (Sopra una nuova maniera di operazione radicale delle ernieaddominali, in Ann. Univers. di Medicina, LXXX, 1836; Sopra la intro-retroversione, nuova ...
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Secondo l'etimologia, questa parola significa la mancanza o la soppressione della facoltà di sentire. Può essere perciò adoperata in senso molto ampio, riferendosi alla vita psichica, o alle funzioni organiche [...] urinarî inferiori, sugli arti inferiori. Ma si possono ben praticare con l'anestesia spinale anche operazioni addominali, ernie, appendiciti, operazioni ginecologiche, sull'intestino tenue e crasso e anche sullo stomaco, sul fegato, sulla milza ...
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Anatomia e medicina
Robusta membrana muscolare e tendinea che separa nei Mammiferi la cavità toracica da quella addominale. Prende origine dal sistema dei muscoli retti addominali ed è ritenuto di natura [...] nell’Uomo costituisce la parte inferiore della loggia prostatica.
Si definisce ernia diaframmatica (o transdiaframmatica), la protrusione di uno o più visceri addominali nella cavità toracica attraverso un’apertura abnorme del d., dovuta a cause ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] caso di un vedda, che ebbe squarciato l'addome da un cinghiale, ma che riuscì a salvarsi e a guarire (salvo una grossa erniaaddominale residua), perché un compagno gli rimise i visceri a posto e lo fasciò; come il caso di quel capo indiano, a cui fu ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] tronco; le seconde gli arti superiori o toracici e gl'inferiori o addominali. Nel tronco si distinguono, dall'alto al basso, il torace, l degli arti e, in relazione con le corrispondenti ernie, sulla regione inguinale e sul triangolo subinguinale, che ...
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ernia
èrnia s. f. [dal lat. hernia]. – 1. In patologia, fuoriuscita o dislocamento, congenito o acquisito, di un organo o sua parte, dalla propria cavità naturale o dal suo contesto anatomico: e. addominale, che interessa un viscere normalmente...
fasciatura
s. f. [der. di fasciare]. – 1. L’azione, l’operazione di fasciare, e anche il risultato di tale operazione e il modo in cui è fatta: fare, saper fare una f.; f. lenta, stretta; in partic., applicazione intorno a una parte del corpo...