Poetessa greca di Tino o di Telis, isoletta presso Cnido, forse della seconda metà del 4º sec. a. C. Scrisse a 19 anni, poco prima della morte, la Conocchia (᾿Αλακάτα), poemetto in dialetto dorico con forte colorito eolico, in 300 esametri, per la morte dell'amica Baucide (il titolo deriva dal lavoro quotidiano delle due fanciulle); se ne hanno frammenti nell'Antologia Palatina e in papiri. E. fu ricordata ...
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Poetessa epigrammatica vissuta probabilmente sul finire del sec. IV a. C. Fu molto onorata in patria: per incarico dei suoi concittadini gli scultori Euticrate e Cefisodoto le avevano innalzato una statua [...] (certo prima del 290 a. C.); ai suoi libri furono attribuite virtù miracolose. Anite imita Erinna, Saffo, Simonide (la cui silloge si fa risalire al principio del sec. IV) ed è stata il modello di tutta la epigrammatica ellenistica da Nicia, Simmia, ...
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Filologo classico e papirologo italiano (Santa Croce del Sannio 1849 - Spotorno 1935). Prof. di greco all'Istituto di studi superiori di Firenze, dal 1915 si dedicò completamente agli studî papirologici. [...] anche straniere. Come papirologo pubblicò e integrò papiri letterarî (frammenti di Eschilo, Sofrone, Eupoli, Cratino, Menandro, Callimaco, Erinna, Euforione; in collab. con M. Norsa il De exilio di Favorino, le Diegheseis di Callimaco) e papiri ...
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Secondo alcuni studiosi nome di due scultori greci. 1. Fratello (seconda metà 5º sec. a. C.) di Policleto; lavorò in Argo (statua crisoelefantina di Ebe, posta intorno al 430-420 a. C. nel santuario di [...] . 2. Figlio (fiorito intorno al 400 a. C.) di Patroclo di Argo, maestro di Policleto il Giovane. Si ricordano di lui le statue di un Ermete, di un discobolo, di un uomo sacrificante un ariete, di due atleti a Olimpia e della poetessa Erinna di Lesbo. ...
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NAUKYDES (Ναυκύδης, Ναυκλύδης; Naucydes)
B. Conticello
Scultore greco di età classica, intorno al quale si hanno notizie imprecise, anche se numerose. Si ignora la sua patria di origine, anche se è certo [...] la vittoria (Loewy, I. G. B., n. 86). 8) A N. è attribuita (Tatian., Contra Graec., 52, p. 113) la statua della poetessa Erinna di Lesbo, vissuta, secondo gli studî più recenti, nella prima metà del IV sec. a. C. 9) Pausania riferisce (ii, 17, 5) che ...
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NOSSIDE (Νοσσίς, Nossis)
Camillo Cessi
Poetessa greca di Locri d'Italia, fiorì nel primo quarto del secolo III a. C., dacché ricorda la morte di Rintone, vissuto sotto il prímo Tolomeo, e la vittoria [...] , che si svolge anche nell'ambiente familiare dove vediamo N. lavorare con la madre (Anth. Pal., VI, 265), appunto come Erinna. Femminile in gran parte è l'ambiente che la poetessa ci presenta: Callò (Anth. Pal., IX, 605), Sabaitis (Anth. Pal., VI ...
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Nato a Gijón nel 1770, si fece conoscere presto come studioso di problemi finanziarî. Durante il progredire della Rivoluzione francese egli mantenne un atteggiamento di aspettativa fino al principio del [...] Ocios de Españoles emigrados (Londra 1824-26) in 7 volumi: in collaborazione col fratello Bernabé le Obras de Sapho, Erinna, Alcman, Stesícoro, Alceo, Íbico, Simónides in versi, Madrid 1797; Obras de Anacreonte, 1795 e Obras de Píndaro, 1798.
Bibl ...
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Poeta e narratore tedesco (Ludwigsburg 1804 - Stoccarda 1875). Dopo aver studiato teologia a Tubinga, dove ebbe un'infelice relazione con Maria Meyer, fu dal 1826 vicario in piccole località del Württemberg, [...] in der Nacht; An einem Wintermorgen vor Sonnenaufgang; Um Mitternacht; Septembermorgen; Im Frühling; Mein Fluss), le liriche classicheggianti (Erinna an Sappho; Auf eine schöne Lampe; Auf eine Uhr mit den drei Hören), le ballate e le composizioni ...
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FERRARI, Sante
Wilhelm Buttermeyer
Nacque a Padova il 12 nov. 1853, unico figlio di Antonio, oste, e di Beatrice Bettini. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, si laureò in filosofia il 31 [...] (1884-87), Fano (1887-89), Firenze (1889-90) e Padova (1890-93).
In questi anni il F. pubblicò, oltre a delle poesie (Erinna, Padova 1875; Il ratto di Speronella, Mistretta 1875; Dolori, Milano 1875; Dal mio libro di versi, Padova 1880) e ad articoli ...
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TAZIANO (Τατιανός)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque, come egli stesso si vanta, di là dal Tigri, nel territorio degli Assiri, nella prima metà del II sec.; probabilmente tra il 120 e il 130. Studiò [...] sono indecenti verso le donne: Lisippo raffigurò Praxilla; Menestratos, Learcide; Silanion, Saffo, un'etera; Naukides, Erinna di Lesbo, Kephisodotos, Miro di Bisanzio; Gomphos, Prassagoride, e Amphistratos, Clito; Euthykrates e Kephisodotos, Anita ...
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erinni
(o Erinni, ant. Erinne e Erine) s. f. [nome proprio, gr. ᾿Ερινύς, lat. Erinnys o Erinys]. – Nella mitologia classica, personificazione, in origine, della nuvola tempestosa apportatrice di malattia e di morte; in seguito, ciascuna delle...
eumenidi2
eumènidi2 (più spesso Eumènidi) s. f. pl. [dal gr. Εὐμενίδες, propr. «le benevole»]. – Nome con cui erano venerate fin da età remote in Sicione, poi anche in altre città greche, spec. del Peloponneso, le Erinni considerate sotto...