Comune della provincia di Como; centro principale è il paese di ErbaIncino, già capoluogo del comune omonimo (4547 ab.). Il nuovo comune di Erba (7967 ab.; 19,43 kmq.) comprende i soppressi comuni di [...] e fiori; vaste sono pure le zone boschive e a pascolo. Nei pressi di ErbaIncino è il Buco del Piombo, vasta grotta scavata nella verticale parete calcarea del Monte Bolettone.
ErbaIncino è unito con ferrovia a Como, a Lecco, a Milano e ad Asso. Una ...
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Regione collinosa lombarda a nord di Monza, compresa fra i fiumi Seveso e Adda; si estende sull'anfiteatro morenico adduano o lariano, tra i due rami di Como e di Lecco, ed è limitata a oriente dall'Adda [...] Cantù-Merone; Oggiono-Lecco. Alle Ferrovie Nord Milano le linee: Milano-Saronno-Como; Saronno-Seregno; Milano-Seveso-Erba-Incino; alla Ferrovia centrale della Brianza la linea: Monza-Molteno-Oggiono; oltre al servizio tramviario: Monza-Carate; Milano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giuseppe Terragni ha avuto una carriera breve e intensa. Autore di alcuni tra gli [...] , Portaluppi, ovvero proprio gli architetti criticati dal Gruppo 7 come superati e insinceri. Nel monumento ai caduti a ErbaIncino (1926-1932) e nelle edicole funerarie Stecchini e Pirovano (entrambe del 1930-1931) a Como riecheggia un plasticismo ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] . Il C. lo aiutò a ricacciare l'esercito guelfo guidato da Pandolfo Malatesta fino alla pieve d'Incino, dove il 7 novembre Erba, "spelunca et receptaculum hostium et emulorum", era distrutta. In questa maniera il C. riconosceva senza esitazione l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bernardino Corio
Alberto Cadili
Il nome di Bernardino Corio è legato quasi esclusivamente alla sua opera Patria historia, storia di Milano in volgare dalle origini al 1499 stampata nel 1503, dopo la [...] la vita e l’attività dello storico.
Dal 1492 egli assume l’ufficio, confermato nel 1494, di podestà a Erba nella pieve d’Incino, che Ludovico trasferisce in feudo dai Dal Verme prima a Chiara Sforza, vedova di Pietro Dal Verme (1488), e ...
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MARTESANA
Cesare Manaresi
. Col nome di Martesana s'indicò nel Medioevo una vasta regione a nord-est di Milano, dai confini non bene determinati e non costanti; ai tempi di Gian Galeazzo Visconti comprendeva [...] le pievi di Asso, Incino, Galliano, Oggiono, Garlate, Brivio, Missaglia, Agliate, Mariano, Seveso, Vimercate, Desio, Pontirolo al crede che il nome derivi dall'esistenza nel piano d'Erba, durante i secoli delle invasioni barbariche, di parecchi fundi ...
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CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] per le subfumigationes, cioè l'estratto di un'erba velenosa detta "mapello". Poco soddisfatto delle sue parole tempo - in un paesino sul confine comasco e adiacente ai territori tra Incino e Lecco, nei quali si era affermata appunto in quegli anni la ...
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PARRAVICINI, Beltramino
Riccardo Parmeggiani
PARRAVICINI, Beltramino. – Nacque probabilmente a Milano sullo scorcio del Duecento, figlio di Stefano da Casiglio, nobilis vir e cittadino milanese, nonché [...] Casiglio), centro situato nel distretto della Pieve di Incino, presso Erba, e afferente all’arcidiocesi ambrosiana.
Per questa nelle collegiate di S. Maria di Gallarate e S. Eufemia d’Incino, oltre che nelle cattedrali di Como, Milano e Bergamo), nel ...
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