Timoteo, Epistole a
Le due Epistole a T. sono classificate, nel corpus paolino, tra le lettere pastorali. Il destinatario T. è da identificare nel figlio di un'ebrea e di un cristiano, che fu convertito [...] corona iustitiae "; ‛ reposita ', scilicet in Dei providentia aecterna. Attraverso la citazione di uno dei punti culminanti dell'epistolapaolina (II Tim. 4,8), D. istituisce un confronto tra la " corona iustitiae " assegnata da Dio, " iustus iudex ...
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Eretico (n. Sinope 85 d. C. circa - m. 160 circa). Di agiata condizione, si trasferì a Roma; quando espose le sue tesi sulla totale inconciliabilità tra Nuovo e Vecchio Testamento fu subito scomunicato. [...] , in base ai suoi principi, di ogni influenza ebraica e dando rilievo specialmente al Vangelo secondo s. Luca e alle Epistolepaoline. La conoscenza che noi abbiamo di M. e della sua opera è quasi esclusivamente attinta alla grande opera polemica di ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] del testo, gli scritti del Nuovo Testamento si dividono in gruppi. Ordinariamente si trascrivevano in codici separati i Vangeli, le epistolepaoline, gli Atti con le lettere cattoliche; l'Apocalisse o va da sola, o si aggiunge all'uno o all'altro ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , azione e predicazione, come risultava narrata dai primi biografi e presentata dagli scritti apostolici, in specie dalle epistolepaoline e dal Vangelo di S. Giovanni, s'imponeva per le sue caratteristiche di Essere tanto sovrumanamente trascendente ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] con il sacramento del battesimo. Il terzo libro confuta la spiegazione che Pelagio dava di Rom. V, 12 nel suo commentario sulle epistolepaoline (cfr. Retract., II, 33); 62. De unico baptismo contra Petilianum liber (P.L., 43, 595; C.S.E.L., 53, 1 ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] 'Armenia minore e rielaborò l'opera giuridica di Mechitar Goš; Giovanni di Orotn commentò il Vangelo giovanneo e le Epistolepaoline, e compose inoltre alcune omelie; Gregorio di Tathew, suo discepolo, commentò varî libri dell'Antico Testamento e i ...
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ZWINGLI, Huldreich (Ulrico Zuinglio)
Delio Cantimori
Riformatore religioso della Svizzera, fondatore della chiesa propriamente detta "riformata". Nacque il 10 gennaio 1484 a Wildhaus, il paese più alto [...] . Quando apparve il Nuovo Testamento di Erasmo (1517) egli si ricopiò e imparò a memoria il testo greco delle epistolepaoline: e già affermava che i Padri s'allontanavano, specie i latini, dalla originaria purezza della Scrittura.
Da Einsiedeln lo ...
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Teologo protestante, nato a Bourgueil nel settembre 1596 e morto a Saumur l'8 gennaio 1664. Studente di diritto a Poitiers, fu in seguito a Saumur allievo di teologia alla scuola di Cameron. Pastore, poi [...] tra la morale del giudaismo e la morale cristiana; De mysterio Trinitatis (Saumur 1660). Scrisse inoltre parafrasi e commenti alle epistolepaoline e cattoliche, oltre ad opere di minore importanza.
Bibl.: E. Saigey, M. Amyraut, sa vie et ses écrits ...
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Teologo evangelico (Kiel 1863 - Heidelberg 1914), figlio di Bernhard (v.); prof. di scienze neotestamentarie a Gottinga (1890), Marburgo (1895), Heidelberg (1908). Fu di tendenze conservatrici, ma meno [...] (1892) pose le basi dell'interpretazione escatologica del messaggio cristiano. Tra gli altri scritti: Die Offenbarung des Johannes (1904); Das Urchristentum (2 voll., 1914-17); commenti a Luca e alle epistolepaoline 1a Corinzî, a Timoteo, a Tito. ...
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Teologo cappuccino (Picquigny 1633 - Parigi 1709), lettore di filosofia e teologia, guardiano e definitore a Parigi, autore di una Triplex expositio (partizione, parafrasi, spiegazione) delle epistole [...] paoline (1703), spessissimo ristampata anche in francese e in italiano; di un'altra dei Vangeli (postuma, 1726), meno felice della prima, e di una Pratique pour bien vivre et pour bien mourir (1701). ...
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tessalonicese
tessalonicése agg. e s. m. e f. [dal lat. Thessalonicensis]. – Di Tessalònica (gr. Θεσσαλονίκη, lat. Thessalonīca), abitante di Tessalonica, la città della Grecia antica che in età medievale assunse il nome di Salonicco: il regno...