Componimento contenente le lodi del vincitore, della sua città, invocazione alla divinità protettrice, riflessioni morali; ma il centro dell’interesse artistico è, in genere, la narrazione di un mito. L’e. è poesia d’occasione e su commissione. I più grandi poeti di e. furono Bacchilide e Pindaro ...
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Poeta greco della lirica corale, di Iulide nell'isola di Ceo (520 circa - 450 circa a. C.). Gli antichi conoscevano di B. epinici, ditirambi, peani, iporchemi, parteni, prosodi, carmi erotici e conviviali.
Vita
Nipote [...] , lo seguì nelle peregrinazioni di corte in corte, finché giunse a Siracusa presso Ierone, di cui cantò le vittorie nei suoi epinici in gara con Pindaro; in polemica con questo, B. chiamava sé stesso "l'usignolo di Ceo dalla lingua di miele". Morto ...
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Poeta lirico greco (Cinoscefale, Beozia, 518 a. C. - Argo 438 a. C.). Discendente della nobilissima famiglia degli Egidi (Αἰγεῖδαι) di origine dorica, P. ricevette nella sua patria la prima educazione [...] , aveva i suoi presupposti in un diretto e stretto rapporto tra il committente e il poeta), e in particolare gli epinici, che celebravano con spirito eroico e religioso le vittorie agonali, davano larga parte alla narrazione mitica, i cui legami con ...
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pìtici, giòchi Gare atletiche, poetiche e musicali che si tenevano in occasione delle Pitiche, feste celebrate a Delfi in onore di Apollo Pizio a partire dal 6° sec. a.C., con cadenza quadriennale, seconde [...] per importanza solo alle Olimpie. Ai vincitori sono dedicati dodici epinici di Pindaro comunemente noti come Le odi pitiche o semplicemente Le pitiche. ...
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Poeta greco (Iuli, isola di Ceo, probabilmente 556 a. C. - Siracusa 467 a. C. circa), tra i più grandi della lirica corale. L'origine ionica traspare dalla sua sensibilità e dalle stesse forme di poesia [...] da lui coltivate (elegia, canto conviviale, epigramma, cui si affiancano inni, epinici e soprattutto treni). Educato in patria, fu presto inviato come maestro di cori nei paesi vicini; e i grandi giochi nazionali lo ebbero loro cantore. Chiamato ...
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Secondo il valore etimologico della parola greca, è propriamente il canto del κῶμος, cioè della festa e del banchetto. Nel periodo della lirica dorica greca, e più precisamente di Pindaro, troviamo usata [...] questa espressione da Pindaro stesso (Ol., II, 47; X [XI], 77; Pyth., X, 53) per indicare gli epinici delle vittorie agonali che venivano infatti cantati in occasione della festa e del banchetto celebrativo della vittoria. L'epinicio è del resto una ...
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Periodi composti di serie dattiliche (per lo più nell'estensione del cosiddetto hemiepes -́⌣⌣-́⌣⌣-́(-), che nella forma sincopata e raddoppiata costituisce il pentametro), e dipodie trocaiche con i piedi [...] l'ordine delle due categorie di elementi nel periodo varia. Il termine e la dottrina varrebbero specie per Pindaro, i cui epinici sarebbero costituiti per circa una metà di tali serie, e per Stesicoro, Simonide e specie Bacchilide, mentre i tragici ...
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scolio Commento, breve spiegazione scritta da un lettore in margine al manoscritto di un testo classico (dal gr. σχολή «occupazione, studio»).
Gli s., anonimi, sono in genere esegetici, ma talora danno [...] tracce di opere e di teorie perdute di antichi grammatici: così, per es., gli s. all’Iliade dei codici greco 454 (A) e 453 (B) della Marciana di Venezia, e gli s. agli epinici di Pindaro. Fra i latini, notevoli gli s. a Terenzio, Cicerone e Virgilio. ...
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Vedi TELAMONE dell'anno: 1966 - 1966 - 1997
TELAMONE (Τελαμών, Telamon)
E. Paribeni
Eroe della stirpe reale di Egina, noto innanzi tutto come padre del grande Aiace. A fonti relativamente tarde va fatta [...] Peleo. Di questi fatti peraltro non vi è traccia in Omero e in Esiodo né in altre fonti antecedenti agli epinici di Pindaro.
Nel definitivo adattamento del mondo mitico, in particolare per quanto riguarda le apparizioni di T. nel repertorio figurato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia lirica
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il VII secolo a.C. vede la nascita di nuove forme poetiche che prendono [...] a due rotoli di papiri scoperti alla fine dell’Ottocento abbiamo potuto leggere resti più o meno completi di 14 epinici e di 6 ditirambi. Tra questi componimenti, il Ditirambo XVIII ha suscitato molti interrogativi per la sua struttura singolare: l ...
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nemeo
nemèo agg. [dal lat. Nemēus o, più spesso, Nemeaeus; gr. Νέμειος o Νεμεαῖος]. – Di Nemèa, valle dell’Argolide in Grecia, celebre per il santuario di Zeus: il leone n., mitica belva uccisa da Ercole; feste n. (anche assol., come s. f....
olimpico
olìmpico agg. [dal lat. Olympicus, gr. ᾿Ολυμπικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Del monte Olimpo (v. olimpo), concepito nella mitologia greca come sede degli dèi: le divinità o., soprattutto le divinità dei tempi omerici, contrapposte sia...