Portamento che contraddistingue una specie vegetale, determinato dall’aspetto, dal numero, dalla durata e dalla forma degli apparati epigei. ...
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Maturazione del frutto sotto terra. Si osserva in varie piante, per es. nell’arachide e in Trifolium subterraneum. I peduncoli dei fiori, epigei, introducono nel terreno i fiori subito dopo la fecondazione. ...
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Botanica
Fenomeno teratologico per cui si originano tipi di cellule o di tessuti da organi che normalmente non danno tali produzioni; per es., la formazione di tuberi epigei nella patata.
Medicina
In [...] fisiologia umana, fenomeno per cui si originano stimoli di attività funzionale in sede diversa dalla normale (per es., origine di stimoli cardiaci al di fuori del nodo del seno, che provocano extrasistoli ...
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Famiglia di Acari. Molto piccoli (150-200 μm), hanno corpo molle e allungato, due sole paia di zampe; sono privi di occhi, di apparato respiratorio e di organi escretori.
Parassiti sugli organi epigei [...] dei vegetali, dove determinano la formazione di galle. Parecchie specie recano danni a piante coltivate ...
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Piccolo genere di piante della famiglia delle Composte, comprendente 3-6 specie proprie della regione mediterranea, ma ad area molto frazionata, e che rassomigliano a Bellis rimpicciolite con piccole foglie [...] alla base degli scapi e qualche volta (B. bellidioides L.) all'estremità di stoloni epigei, ma da questo genere differiscono per il pappo degli achenî formato da 4-6 squame alternate con altrettante setole molto più lunghe di quelle. Le tre specie ...
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tubero In botanica, organo vegetale ingrossato per abbondante sviluppo di parenchimi di riserva. La tuberizzazione può riguardare tutti e tre i membri fondamentali del corpo delle Fanerogame erbacee, [...] i t. radicali sono quelli dell’aconito, dell’asfodelo, della dalia. Tutti questi sono t. ipogei, ma si hanno anche t. epigei, per es., all’ascella delle foglie di varie piante. Quanto alla natura delle sostanze di riserva, la più frequente è l’amido ...
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In botanica, modificazione della forma e della struttura di un organo determinata dalla luce. Per es., le radici aeree di varie Orchidacee epifite sono appiattite, nastriformi: questa dorsoventralità è [...] . Altri esempi sono l’eterofillia di Campanula rotundifolia, le cui foglie basali sono rotonde, quelle della parte superiore del fusto molto strette e lunghe, e le differenze di sviluppo e di struttura degli organi epigei delle piante eziolate. ...
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Botanica
Foglia embrionale presente, o abbozzata, nel seme delle piante, detta anche cotile, embriofillo, foglia cotiledonare. I c. sono singoli nelle Monocotiledoni, in coppia nelle Dicotiledoni, da [...] piantina germinante (come nelle Poacee; ➔ scudetto); oppure avere funzione protettiva per il resto dell’embrione. I c. sono epigei (ricino, faggio) o ipogei (fava, querce).
Zoologia
Ognuna delle aree del corion in cui si sviluppano ciuffi di villi ...
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FITOPTIDI (lat. scient. Phytoptidae da Phytoptus, nome creato nel 1851 da F. Dujardin e sostituito oggi dal nome di Eriophyes dovuto a C. Th. v. Siebold, 1850)
Carlo Maglio
La famiglia dei Fitoptidi [...] appariscente il dimorfismo sessuale; i maschi sono meno numerosi delle femmine.
I Fitoptidi vivono da parassiti sugli organi epigei dei vegetali, succhiandone la linfa e determinandovi per lo più la formazione di galle (Fitoptocecidî), sia fogliari ...
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epigeo
epigèo agg. [dal gr. ἐπίγειος, comp. di ἐπί «sopra» e γῆ «terra»]. – 1. In botanica, di piante o di organi vegetali che stanno fuori del terreno, come avviene tipicamente per il germoglio (caule e foglie) delle piante superiori, detto...
geocarpia
geocarpìa s. f. [comp. di geo- e -carpia]. – In botanica, maturazione del frutto sotto terra (si osserva in varie piante, per es. nell’arachide): i peduncoli dei fiori, epigei, introducono nel terreno i fiori subito dopo la fecondazione.