epidemiologìa Parte dell'igiene che studia la frequenza con cui si manifestano le malattie e le condizioni che favoriscono od ostacolano il loro sviluppo. L'e. costituisce la base per una razionale profilassi [...] e di mettere in atto i provvedimenti adeguati per eliminarli o evitarne l'azione.
Patologie di interesse epidemiologico
Le malattie infettive costituiscono la parte più interessante dell'e. che presuppone la conoscenza della eziologia e patogenesi ...
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Hill, Austin Bradford
Epidemiologo inglese (Londra 1897 - ivi 1991). Prof. di statistica medica alla London school of hygiene and tropical medicine (dal 1947) e presidente della Royal statistical society [...] (1950-52). Pioniere negli esperimenti clinici randomizzati (valutò la validità della streptomicina nella cura della tubercolosi) e autore con R. Doll del primo studio che metteva in relazione il fumo di ...
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Marmot, Michael Gideon, sir
Marmot, Michael Gideon, sir. ‒ Epidemiologo britannico (n. 1945). Laureato in medicina alla University of Sidney nel 1968, ha proseguito gli studi presso la University of [...] society and health nella stessa università. Con i suoi studi M. ha dato un contributo fondamentale allo sviluppo dell’epidemiologia, stabilendo una connessione inedita tra lo stato sociale da una parte e le diseguaglianze nelle condizioni di salute e ...
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Medicina basata sulle prove di efficacia
Massimo Tombesi
La medicina delle prove di efficacia, nota anche come medicina basata sulle evidenze (EBM, Evidence-based medicine), è un metodo clinico ideato [...] del medico e perciò dipendenti dal suo livello di aggiornamento e dall'affidabilità delle fonti utilizzate. Con l'epidemiologia clinica da cui discende la EBM (Evidence-based medicine) cambiano in modo sostanziale i criteri per la valutazione ...
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WEYER, Johann (Wierus)
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Grave in Brabante nel 1515, morto a Tecklenburg il 24 febbraio 1588; studiò medicina dapprima a Bonn, poi a Parigi e a Orléans ed ebbe la laurea [...] stesso argomento un libro De lamiis (1577) e un altro Pseudomonarchia daemonum (Basilea 1580). Fu anche un insigne epidemiologo e s'occupò particolarmente della storia della pestilenza, della malaria e dello scorbuto.
Le opere complete videro la luce ...
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Morte improvvisa
Paolo Emilio Puddu
È definito morte improvvisa un evento molto rapido (meno di 1-2 ore), di origine prevalentemente cardiovascolare e in particolare coronarica, che compare senza segni [...] che nei giorni precedenti l'evento ha costantemente dato segni di sé, pur se con qualche tempo di remissione.
Epidemiologia
Nella definizione operativa del 1979 il riferimento a "dati obiettivi tali da permettere una diagnosi alternativa" pone l ...
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malattie, diffusione e distribuzione
Stefania Salmaso
Malattie di tutti o solo di alcuni
La diffusione delle malattie nel mondo è determinata da molti fattori: climatici, alimentari, genetici, igienici, [...] ci si è ammalati. Ciò permette di trovare le strategie per far rimanere sano chi è ancora in buona salute.
Il primo epidemiologo
Nell’estate del 1854 a Londra si verificò un’epidemia di colera. All’epoca ancora non si sapeva che a causare il colera ...
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Medicina riabilitativa
Paolo Orsi
Stefano Signoretti
La medicina riabilititava, assurta a rango di disciplina specialistica solo negli anni Settanta del Novecento, è volta alla prevenzione e alla riduzione [...] una notevole varietà di attività. Tuttavia a tale processo fu inizialmente riconosciuta con difficoltà dignità scientifica. L'epidemiologo e reumatologo inglese Phillip Wood è autore nel 1980 di un primo rapporto per l'Organizzazione Mondiale della ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] la scienza di base per la prevenzione e la sanità pubblica. Tra le cause più importanti di malattie comuni che l'epidemiologia ha contribuito a identificare ricordiamo il fumo di tabacco, responsabile oggi di circa il 30% di tutte le morti per tumori ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La ricerca scientifica estende enormemente le possibilità di trattare il dolore e ricorrere [...] per inalazione, tecnica introdotta da tra il 1847 e il 1848 da James Young Simpson (1811-1870) e dal medico ed epidemiologo inglese John Snow (1813-1858).
La prima vera novità nel campo dei gas anestetici è il ciclopropano. Gli studi su questo ...
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epidemiologia
epidemiologìa s. f. [comp. di épidemia1 e -logia]. – Scienza medica che studia, a fini soprattutto preventivi, l’entità e le vie della diffusione delle malattie (spec. di quelle infettive), mirando a individuare le condizioni...