epatocito (o epatocita)
La cellula propria del fegato, con caratteristiche uniche nell’organismo, vero e proprio laboratorio metabolico e catabolico. Gli e. costituiscono i due terzi circa della massa [...] , ecc. La biopsia epatica dimostra lo stato di distruzione cellulare e l’eventuale reazione infiammatoria che circonda gli epatociti. Alterazioni funzionali non epatiche dell’e. sono quelle dovute a deficit enzimatici, specialmente degli enzimi che ...
Leggi Tutto
Frazione proteica non albuminica, identificata nell’epatocita, capace di legare e veicolare la bilirubina e i corticoidi. Ne sono state descritte due, denominate Y e Z. ...
Leggi Tutto
Nella terminologia scientifica, soprattutto medica, primo elemento di parole composte, che significa «fegato». Epatocita è la cellula epatica, caratterizzata da un nucleo piuttosto voluminoso con uno [...] altre estremità cellulari sono provviste di microvilli per favorire gli scambi con il sangue (v. fig.). L’epatocita è preposto alla sintesi delle albumine (esclusiva) e delle globuline, al catabolismo degli amminoacidi, alla captazione, coniugazione ...
Leggi Tutto
cardo mariano
Pianta mediterranea, detta anche carciofo selvatico, che viene utilizzata in preparati erboristici sotto forma di estratto secco come epatoprotettore. Il c. m. contiene silimarina, sostanza [...] usata talvolta in terapia perché favorisce il metabolismo del fegato e protegge l’epatocita contrastando i radicali liberi e stabilizzando la membrana cellulare (impedisce l’entrata di agenti tossici; favorisce la sintesi proteica; è inoltre capace ...
Leggi Tutto
(o itterizia) Colorazione gialla della cute, delle sclere e delle mucose, dovuta al patologico aumento nel sangue della bilirubina che si deposita nei tessuti; quando tale colorazione è appena rilevabile [...] continue exanguinotrasfusioni, e forme acquisite da farmaci, ipertiroidismo ecc.; d) deficit dell’escrezione da parte dell’epatocita, che pur avendo prodotto il bilirubin-diglicuronide, non può immetterlo nelle vie biliari, per cui la bilirubina ...
Leggi Tutto
epatologia
Maria Grazia Di Pasquale
Branca della medicina che studia il fegato nelle sue funzioni e nelle sue malattie. I progressi di microscopia elettronica, di istochimica, di immunologia, di genetica, [...] digestive; le sue malattie vanno pertanto classificate in base alle sue funzioni compromesse, riguardanti, a grandi linee, l’epatocita, l’escrezione della bile, la funzione reticolo-endoteliale e quella vascolare. L’e. ha avuto grande impulso dalla ...
Leggi Tutto
Dubin, Nathan
Medico statunitense (1913-1980). Specialista nelle patologie del fegato, fu direttore del dipartimento di patologia al Medicine College di Philadelphia.
Sindrome di Dubin-Johnson Malattia [...] di metaboliti dell’eme (coproporfirine). La causa è da ricercare in un difetto escretorio da parte dell’epatocita della bilirubina coniugata, e l’ittero è quindi caratterizzato da iperbilirubinemia con bilirubina di tipo in prevalenza coniugato ...
Leggi Tutto
steatosi
Abnorme aumento di grassi all’interno delle cellule, causato da sostanze tossiche, da insufficiente ossigenazione dei tessuti, da alcune malattie generali come il diabete grave, le nefropatie [...] etanolo: l’alcol favorisce la mobilizzazione dei grassi di deposito e una aumentata sintesi di acidi grassi a livello dell’epatocita. Anche il blocco dell’ossidazione degli acidi grassi può causare s. epatica, tramite l’ipossia, sia da etanolo che da ...
Leggi Tutto
insufficienza
Condizione morbosa caratterizzata dall’incapacità di un organo (cuore, vasi, reni, ecc.), o di una parte di esso (valvole cardiache, corteccia surrenale, ecc.), a espletare integralmente [...] (➔ scompenso); i. surrenalica ➔ iposurrenalismo; i. epatica: i. che riguarda in modo specifico le funzioni dell’epatocita (produzione di proteine, vitamine, fattori della coagulazione, metabolismo e catabolismo, ecc.); si parla di i. epatobiliare se ...
Leggi Tutto
Ramo della farmacologia che analizza le modalità di assorbimento, distribuzione, trasformazione biologica ed eliminazione dei farmaci da parte dell’organismo.
I processi che condizionano il passaggio del [...] la via più frequentemente impegnata è quella renale. Un meccanismo di trasporto attivo è presente anche a livello dell’epatocita per l’eliminazione di alcuni glucoronidi di farmaci (per es. sulfabromosulfonftaleina) e alcuni antibiotici (penicillina ...
Leggi Tutto
venoocclusivo
venooccluṡivo agg. [comp. di veno- e occlusivo]. – In medicina, malattia v. del fegato, grave forma di sofferenza epatica, con necrosi degli epatociti e fibrosi evolvente spesso in cirrosi, determinata da degenerazione e occlusione...