Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] amniotica entro al sacco coriale; il disco embrionale è interposto fra queste due vescicole. Già a questo periodo a tutto l'entoderma, sia a quello che corrisponde al corpo dell'embrione, sia a quello che limita il sacco vitellino, si sovrappone un ...
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PARATIROIDE (dal gr. πορά "presso" e tiroide)
Giuseppe LEVI
Nicola PENDE
Mario DONATI
Le paratiroidi sono piccole ghiandole del diam. di 3-13 mm. Nell'uomo sono di solito in numero di due per lato, [...] branchiale; le inferiori dalla 3ª; esse si formano nello stesso tempo del timo e dalle medesime tasche entodermiche.
Fisiopatologia. - La fisiopatologia di queste ghiandole endocrine è stata molto rischiarata negli ultimi anni dalla scoperta fatta ...
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Fegato
Daniela Caporossi e Nicola Dioguardi
Il fegato è il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell'uomo è disposto trasversalmente nella parte superiore dell'addome, ha colorito rosso bruno, [...] è collegato al dotto cistico proveniente dalla colecisti.
2.
Ontogenesi
L'abbozzo epatico si rende evidente come diverticolo dell'entoderma intestinale molto precocemente durante lo sviluppo fetale (18° giorno) e già al 25° giorno di gestazione può ...
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Ano
Daniela Caporossi
Red.
L'ano (dal latino anus, propriamente "cerchio", poi "orifizio") rappresenta l'apertura attraverso cui l'intestino retto sbocca all'esterno a livello del perineo posteriore [...] dell'ano è strettamente correlato con lo sviluppo del canale digerente, che nei Mammiferi si forma a opera dell'entoderma vitellino. Inizialmente, il canale digerente è costituito da un tubo chiuso alle estremità, separato dallo stomodeo e dal ...
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Colecisti
Daniela Caporossi e Red.
La colecisti (dal greco χωλή, "bile", e κύστις, "vescica"), chiamata anche cistifellea (composto di cisti- e dell'aggettivo latino felleus, "della bile"), è un organo [...] due dotti epatici indipendenti.
Ontogenesi
di Daniela Caporossi
Il fegato, la colecisti e i dotti biliari sono di origine entodermica e si formano, all'inizio della quarta settimana di gestazione, da una gemma o diverticolo epatico, che si ...
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Vescica
Gabriella Argentin
Franco Di Silverio
Magnus von Heland
La vescica (dal latino vesica) è un organo cavo muscolomembranoso che fa parte dell'apparato urinario. Di forma grossolanamente ovoide, [...] da considerarsi omologhe, in quanto prendono origine dalla porzione prossimale dell'allantoide, un'evaginazione ventrale della porzione entodermica cloacale. Nei Mammiferi, gli ureteri (v.) sboccano direttamente nella vescica che si collega poi all ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] da una membrana, la membrana buccofaringea, che viene successivamente riassorbita. A questo punto, l'intestino embrionale, rivestito di entoderma, comunica con l'esterno tramite lo stomodeo, che darà origine alla bocca, e il proctodeo, il futuro ano ...
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Connettivo
Gabriella Argentin
Anna Paola Mitterhofer
Lorenzo Bonomo
Il nome di tessuto connettivo viene dato a un vasto gruppo di tessuti che presentano caratteristiche morfologiche diverse, ma che [...] dal mesoderma. Nelle spugne, nelle meduse e nei coralli tutti i tessuti dell'adulto hanno origine ecto- ed entodermica; fra i due strati è presente una sostanza gelatinosa di sostegno, chiamata mesoglea, costituita principalmente da ectoderma, il ...
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Peritoneo
Daniela Caporossi e Red.
Il peritoneo (dal greco περιτόναιον, propriamente "disteso intorno" ) è la membrana sierosa che nei Vertebrati riveste la cavità centrale del corpo; nei Tetrapodi [...] aerei, connessi con i polmoni.
Ontogenesi
di Daniela Caporossi
Alla 3ª settimana di sviluppo embrionale, dall'invaginazione entodermica primitiva, che darà origine all'apparato digerente, si separano due masse mesodermiche laterali nelle quali si ...
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Sfintere
Daniela Caporossi
Il termine sfintere (dal greco σϕιγκτήρ, derivato di σϕίγγω, "stringere") indica genericamente un muscolo breve di forma anulare (risultante dall'unione sulla linea mediana [...] tessuto muscolare che darà origine agli sfinteri deriva del mesenchima della splancnopleura che circonda la parete entodermica dell'intestino primitivo.
bibliografia
b.i. balinsky, An introduction to embryology, Philadelphia, Saunders, 1960 (trad. it ...
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endoderma
endodèrma (meno com. entodèrma) s. m. [comp. di endo- (o ento-) e derma] (pl. -i). – 1. In zoologia, il foglietto germinativo interno (chiamato anche entoblasto, endoblasto, intestino primitivo, ipoblasto) della gastrula dei metazoi,...
ento-
ènto- [dal gr. ἐντός «dentro»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica latina e italiana, formate modernamente (come entoblasto, entognato, ecc.), che significa «interno, dentro». In parecchie voci, ento-...