Uomo politico italiano (n. Arquata Scrivia, Alessandria, 1950). Dopo aver lavorato come giornalista all’Unità, ha cominciato sin da giovane la sua carriera politica quando nel 1976 è diventato segretario provinciale del PCI e dal 1983 membro della segreteria regionale. Esponente della corrente migliorista del partito, eletto per la prima volta al Senato nel 1994, è stato rieletto anche nelle quattro ...
Leggi Tutto
bersanomics
(Bersanomics), s. f. inv. La politica economica di Pier Luigi Bersani.
• Un assaggio di come i democratici si dividono facilmente è venuto dall’intervento di EnricoMorando, complimentato [...] da [Walter] Veltroni. Il senatore ha contestato la «bersanomics», la linea economica del vertice. Ha accusato il responsabile del settore Stefano Fassina di aver criticato il contributo straordinario della ...
Leggi Tutto
Nome collettivo dato in principio a ogni macchina da gitto e ad ogni congegno da guerra usato prima dell'invenzione della polvere, e, in seguito, alle bocche da fuoco di maggior calibro. Nei documenti [...] e vi furono maestri fonditori valentissimi (Biringuccio; i Morando veneziani; il frate Domenico Perticari; Annibale Borgognone; la fatte redigere dal duca di Sully, gran maestro d'artiglieria di Enrico IV. Per 40.000 uomini erano fissati non più di 30 ...
Leggi Tutto
Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] taluni discepoli del Rosmini, come il Pestalozza e il Morando, i quali, invece, del pari riducono l'antropologia a sistemazione in codici e in leggi: come nel progetto redatto da Enrico Ferri (1921) per incarico governativo, in quello ancor più ...
Leggi Tutto
MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] e Lupo la Francia ebbe altri illustri letterati, come Enrico d'Auxerre e il suo discepolo e continuatore Remigio, Pier della Vigna, e chi sparse canzoni goliardiche come Boncompagno e Morando, e chi levò cantici sacri come, forse, Tommaso da Celano ...
Leggi Tutto
DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] Venezia. Il 14 nov. 1818 esordì sulle scene veneziane con l'Enrico di Borgogna, tratto da un dramma di A. Kotzebue, ed di primavera, cantata a tre voci e orchestra (testo di G. Morando, aprile 1818). Teresa e Gianfaldoni cantata a due voci, dedicata ...
Leggi Tutto
GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] i docenti Maria Fermi Sacchetti, sorella del fisico Enrico). Secondo la prassi del tempo, avendo ottenuto Una distratta venerazione. La poesia metrica di G., Castel Maggiore 2001; S. Morando, Vita con le parole. La poesia di G. G., Pasian di Prato ( ...
Leggi Tutto
STIGLIANI, Tommaso (Tomaso)
Andrea Lazzarini
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 94, 2019
Nacque a Matera il 28 giugno 1573 da Giovan Domenico e da Geronima di Antonio d’Adamo, primo di almeno [...] e la storia letteraria di quegli anni.
Il 9 agosto Enrico Caterino Dàvila lo trafisse con un colpo di spada al torace , poi curatore di parte della stampa, e il giovane Bernardo Morando (Fiori 1988).
Tra i più taglienti critici dell’edizione 1617 ...
Leggi Tutto
MORONE, Francesco
Enrico Maria Guzzo
MORONE, Francesco. – Figlio del pittore Domenico, nacque a Verona verso il 1471 e qui è registrato nella contrada di S. Vitale, dove visse con la moglie Lucia e [...] 2, pp. 1377-81; G.B. Trener, Notizie per la storia dell’arte nel Trentino, in Tridentum, V (1902), p. 460; C. Gamba, Paolo Morando detto il Cavazzola, in Rassegna d’Arte, V (1905), pp. 37 s.; G. Biadego, La cappella di S. Biagio nella chiesa dei Ss ...
Leggi Tutto
GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] altre due opere dedicate all'elezione e incoronazione di Enrico di Valois).
Pur volendo assolvere l'autore dall' cura di M.E. Grabar´-Passek, Moskva 1972, pp. 434-444; E. Morando di Custoza, Genealogie veronesi, Verona 1980, pp. 147, 266; G.M. Nicolai ...
Leggi Tutto
antipremierato
agg. Che contrasta l’ampliamento dei poteri concessi dalla Costituzione al Primo ministro. ◆ Ricordo che la proposta del premierato - il piatto forte del progetto dei quattro saggi - non appartiene originariamente solo alla...
antiulivista
s. m. e f. e agg. Chi o che ha osteggiato il movimento politico dell’Ulivo. ◆ Romano Prodi si dice disponibile al dialogo con l’Udr, se da parte di Francesco Cossiga verrà meno la pregiudiziale antiulivista. (Foglio, 19 dicembre...