Figlio (Pau 1553 - Parigi 1610) di Antonio di Borbone e di Giovanna d'Albret. Salito al trono (1589), dovette abiurare, ma concesse, con l'editto di Nantes (1598), libertà di coscienza e di culto agli [...] e attività
Capo della casa di Borbone nel 1562 per la morte del padre, re diNavarra nel 1572 alla morte della madre Enrico III ed Enricodi Guisa (la cosiddetta "guerra dei tre Enrichi"), poi - riavvicinatosi a Enrico III, e da questo in punto di ...
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Fratello (m. Pamplona 1273) del re Tibaldo II, cui successe nel 1270, lasciando alla morte una figlia minorenne, Giovanna, sotto la tutela della madre Bianca d'Artois. ...
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Figlio (Fontainebleau 1551 - Saint-Cloud 1589) diEnrico II e di Caterina de' Medici, ultimo re dei Valois. Insieme alla madre fu uno dei promotori della strage della notte di S. Bartolomeo contro gli [...] i calvinisti e il loro campione EnricodiNavarra (1585), per poi volgersi contro lo strapotere diEnricodi Guisa, che aveva suscitato una sommossa contro di lui a Parigi (1588). Fatto assassinare a Blois Enricodi Guisa, si unì al Navarrese per ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] intensamente allo sviluppo del paese. Nel 16° sec. fu nuovamente teatro di stragi, quali la notte di San Bartolomeo nel 1572 e il terribile assedio di quasi 4 anni posto da EnricodiNavarra. La città si ingrandì con Luigi XIII (1610-43); dopo i ...
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Uomo politico e scrittore francese (Buhy, Seine-et-Oise, 1549 - La Forêt-sur-Sèvre, Deux Sèvres, 1623). Convertito dalla madre al calvinismo (1559), inviato per ragioni di studio in Germania e in Italia [...] . Ritornato in Francia, dopo una nuova breve fuga a Sedan (1575), divenne ascoltato consigliere diEnricodiNavarra, il futuro re Enrico IV, pur continuando a svolgere attività pubblicistica a favore degli ugonotti e della tolleranza religiosa ...
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Uomo d'arme e scrittore francese (Nantes 1531 - Moncontour, Côtes-du-Nord, 1591); convertitosi al protestantesimo, dopo l'eccidio di Vassy (1562) combatté con L. de Condé, quindi (1573) fu l'anima della [...] campo generale, ma, caduto prigioniero (1580), restò per cinque anni nella fortezza di Limburgo. Al servizio poi diEnricodiNavarra (1588), riuscì col duca di Longueville a bloccare Senlis, aprendo all'esercito la via su Parigi. Morì per una ferita ...
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Giurista e storico (Troyes 1539 - Nogent-sur-Seine 1596). Editore e pensatore politico, P. scrisse opere giuridiche e storiche e lasciò edizioni di autori antichi. Fu uomo dotto, umano e tollerante. Dopo [...] dopo l'editto del 1570, sfuggì per miracolo alla notte di S. Bartolomeo e si rifugiò presso il dotto Antoine Loisel. Dopo aver abiurato, contemporaneamente a EnricodiNavarra, di cui era partigiano, occupò varie cariche, partecipò alla redazione ...
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Figlia naturale (n. 1538 - m. Parigi 1619) diEnrico poi re di Francia (Enrico II) e della piemontese Filippina Duc. Legittimata nel 1547 dal padre, sposò nel 1553 il duca di Parma Orazio Farnese e in [...] seconde nozze (1559) Francesco di Montmorency. Si avvalse della fiducia e della stima di cui era circondata per realizzare una riappacificazione tra Enrico III ed EnricodiNavarra, poi Enrico IV. ...
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Contea dell’Inghilterra sud-orientale (3465 km2 con 1.376.400 ab. nel 2007), limitata a N da bassi rilievi (East Anglian Heights), a NE dal fiume Stour, a O dai fiumi Lee e Stort, a S dal Tamigi; a E si [...] della regina Elisabetta, che lo ebbe come amante senza mai sostenerne le ambizioni politiche. Combatté (1591-92) in aiuto diEnricodiNavarra e nel 1593 fu chiamato a far parte del consiglio privato; nel 1596 s’imbarcò per una spedizione contro ...
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Vendôme Cittadina della Francia settentrionale (17.500 ab. ca.), nel dipartimento di Loir-et-Cher, sul fiume Loir, 30 km a NO di Blois. Nodo stradale di una ricca regione agricola (vigne, frutta, cereali, [...] una delle più importanti roccheforti ugonotte. Avendo rifiutato, alla fine della guerra della Lega, di accogliere EnricodiNavarra, V. fu presa e saccheggiata dalle truppe diEnrico, e non si riprese più dal duro colpo. Nel 1725 il ducato fu riunito ...
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navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...