endosimbiòsi Teoria secondo la quale la cellula eucariota deriverebbe da una simbiosi, avvenuta nel corso dell'evoluzione, tra piccole cellule procariote provviste di plastidi e una cellula più grande che le avrebbe inglobate per fagocitosi, stabilendo un rapporto di cooperazione. La mutata composizione atmosferica (aumento dell'ossigeno) rese vantaggiosa la presenza dei simbionti, capaci di catturare ...
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Classe di Protozoi Flagellati comprendente quasi esclusivamente specie natanti, caratterizzate da presenza di cloroplasti. La classe comprende 9 ordini. I Dinoflagellida (Dinoflagellati) hanno due flagelli [...] ) e cloroplasti verdi o giallo-bruni; il genere Gymnodinium, i cui rappresentanti sono noti come zooxantelle, è endosimbionte di molte specie di Radiolari, Scifozoi e Nudibranchi. I Dinoflagellati rappresentano una componente importante del plancton ...
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Simbiosi
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Nel 1878, durante un convegno di naturalisti e medici europei, il patologo tedesco Anton H. De Bary introdusse per la prima volta il termine simbiosi (dal greco: [...] di anni e ha portato a una reciproca dipendenza dei due membri della simbiosi. In Buchnera, come in altri endosimbionti di Insetti, la dipendenza dall'ospite è basata soprattutto sulla perdita di geni dal genoma batterico, che risulta pertanto ...
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SALFI, Mario. – N
Bruno Massa
acque a Cosenza l’11 novembre 1900, da Enrico Salfi e da Giuseppina De Marinis.
Era discendente di Francesco Saverio Salfi, dotto abate, uomo di storia e lettere, impegnato [...] la cattedra di zoologia nella stessa Università, succedendo a Umberto Pierantoni, uno dei padri della teoria dell’endosimbionte.
Il trasferimento a Napoli avvenne nel periodo della seconda guerra mondiale e i disagi furono molto avvertiti anche ...
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Vita
Raffaella Elli
La vita può essere vista come un flusso continuo che si estende dagli organismi più primitivi attraverso i vari rami filogenetici fino alla grande varietà delle forme presenti oggi. [...] quindi aver perso gran parte del suo genoma, anche se vi sono prove certe che alcuni dei geni persi dall'endosimbionte siano stati acquisiti dal nucleo delle cellule eucariote. I prodotti proteici di questi geni, un tempo batterici, sono utilizzati ...
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Associazioni biologiche
Valerio Giacomini
di Valerio Giacomini
Associazioni biologiche
sommario: 1. Generalità e definizioni: a) il concetto di individuo; b) l'individualità cellulare; c) l'individualità [...] la sintesi di enzimi fotosintetici e per la formazione di carotenoidi anche nel nucleo: i trasferimenti dal genoma endosimbionte al genoma nucleare implicano meccanismi difficili a concepirsi.
5. Non sembra così grande l'indipendenza fra Eucarioti e ...
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PIERANTONI, Umberto
Giovanni Paoloni
– Nacque a Caserta il 25 settembre 1876, da Angelo e da Elisa Granozio.
La sua era una famiglia di giuristi, con solide tradizioni politiche e accademiche: lo zio, [...] mit pflanzlichen Mikroorganismen, Basel 1953). Pierantoni è oggi considerato uno dei precursori della teoria dell’endosimbionte, che spiega la presenza del mitocondrio nella cellula eucariotica come conseguenza dell’associazione biologica tra una ...
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Protisti
Pierangelo Luporini
Si identificano come protisti tutti quegli organismi eucarioti (formati, cioè, da cellule con cromosomi collocati all'interno di un nucleo) che possiedono un'organizzazione [...] umido, spesso in associazione a muschi. Il secondo è invece rappresentato dai Gymnamoebia (o 'amebe nude') con specie endosimbionti commensali in una vasta gamma di altri organismi, uomo compreso, oltre che a vita libera in acque stagnanti sia ...
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