vangelo Nome comune ai quattro primi libri del Nuovo Testamento (V. di Matteo, V. di Marco, V. di Luca, V. di Giovanni; ➔ Bibbia) e, secondariamente, ad altre composizioni antiche che hanno per contenuto [...] e applicano all’argomento cristiano schemi del romanzo religioso ellenistico; infine alcune sette di carattere gnostico, encratita, apocalittico, elaborano narrazioni a sostegno delle loro interpretazioni del messaggio evangelico.
Un gruppo nutrito è ...
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Uno dei dodici apostoli, si convinse dell'avvenuta Resurrezione di Cristo soltanto dopo averne toccato il costato. Sotto il nome di T. ci sono trasmessi alcuni tardi apocrifi.
Vita
Delle pochissime notizie [...] citata e condannata da Gelasio, è stata identificata con alcune più tarde recensioni. Atti di T.: scritto ritenuto encratita da Epifanio, manicheo da s. Agostino, priscillianista da Turribio; ne abbiamo due recensioni, derivate da rifacimenti, una in ...
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Nome di numerosi santi, fra i quali: 1. Filippo apostolo. - È costantemente il quinto, dopo le due coppie di fratelli, Simon Pietro-Andrea e Giacomo-Giovanni. Solo il IV Vangelo dà notizie di lui: nativo [...] , di cui una versione copta è stata ritrovata a Naǵ‛ Ḥammādī nel 1945 (prima era noto per una citazione, di tono encratita, di Epifanio, Pan. 26, 13, 2, e dallo scritto gnostico Pistis Sophia 42-44). 2. Filippo Benizzi (o Bènizi). - Medico (Firenze ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] del profilo che diede alla sua pubblica presenza ecclesiale, si può registrare una convergenza certamente sospetta tra l’impostazione encratita riscontrabile in opere a lui ascritte e quella che emerge in molti autori e opere del primo cristianesimo ...
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In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] conservatoci, benché l'autore abbia nell'ultimo periodo della sua vita esulato dalla tradizione ortodossa per farsi encratita: il valore del Discorso consisteva, per gli antichi, nella dimostrazione cronologica dell'anteriorità dei racconti mosaici ...
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encratita
s. m. [dal lat. tardo encratitae -arum (pl.), gr. ἐγκρατῖται] (pl. -i). – Nella storia del cristianesimo antico, appartenente alla setta eretica degli encratiti (o severiani) che praticavano la continenza (gr. ἐγκράτεια), condannando...